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GUSTO

La cena di gala della Prima alla Scala

Lo chef Enrico Bartolini firma il menu della cena di gala che si terrà alla Società del Giardino il prossimo 7 dicembre al termine della Prima che aprirà la stagione scaligera 2023

DI REDAZIONE CLUB MILANO

30 November 2023

Come già nel 2019, Enrico Bartolini è stato scelto da Caffè Scala per la realizzazione della cena più emblematica dell’anno per la città di Milano, che si tiene, secondo tradizione, nel giorno di Sant’Ambrogio. Quest’anno sarà il Don Carlo di Giuseppe Verdi a inaugurare il cartellone del celebre teatro meneghino considerato il tempio dell’Opera dai melomani di tutto il mondo. In omaggio al grande compositore, chef Bartolini – che al momento conta un palmarès di tredici stelle Michelin – ha ideato un menu che celebra con modernità la cucina delle terre verdiane, tra antichi sapori e ingredienti del territorio.

«Sono onorato – commenta Enrico Bartolini – di essere stato nuovamente coinvolto da Salvatore Quartulli, anima di Caffè Scala, in un evento così prestigioso. Con Davide Boglioli, executive chef del nostro ristorante tre stelle al Mudec, abbiamo studiato un menu che potesse raccontare la grande tradizione gastronomica italiana attraverso la tipicità di una terra generosa come l’Emilia e alcuni tra i piatti più amati da Verdi. Il tutto con il prezioso contributo di Edoardo Montagni, il nostro chef per gli eventi, e Federico Pignatelli event manager, che insieme a Davide e a me confezionerà questa speciale esperienza in uno scenografico allestimento che evocherà l’atmosfera della Spagna alla metà del Cinquecento».

enrico bartolini chef mudec milano

Enrico Bartolini e Davide Boglioli, foto di Paolo Chiodini

Il menu prevede un antipasto che onora la più autentica tradizione emiliana: Parmigiano, pepe e puntarelle, Panada emiliana e tartufo, Focaccia al rosmarino con Spalla di San Secondo. Come prima portata, l’immancabile Risotto, per l’occasione con porcini, anice e amarene: in omaggio non solo alla cultura milanese, ma anche e soprattutto a Giuseppina Strepponi, celebre soprano e seconda moglie del Maestro Verdi, originaria di Lodi (quindi lombarda doc) particolarmente appassionata di questo piatto. La seconda portata è una pietanza “classica” che avrebbe reso felice il Maestro, grande estimatore delle carni bianche e della mostarda: Faraona, mostarda e cime di rapa. Per concludere in dolcezza, la Corona Don Carlo, con mele, spezie e grano saraceno. Ad accompagnare i piatti i Franciacorta firmati Bellavista: dal Brut Teatro alla Scala all’Alma Grande Cuvèe Brut, dal Petra Toscana Rosso Igt 2020 al Nectar Demi-sec e al Distillato di vino Arzente.

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