Cupra ha scelto la Milano Design Week 2025 per presentare Cupra Design House, una nuova divisione che punta a mettere al centro la concezione del design di Cupra nel mondo automotive e non solo. Lo ha fatto con The Red Thread of Design, un progetto diviso in più parti che prende vita nel Cupra Garage e nell’adiacente piazza XXV Aprile a Milano. Ce lo racconta Francesca Sangalli, responsabile Color&Trim Concept&Strategy di Cupra
DI ENRICO S. BENINCASA
11 April 2025
The Red Thread of Design è, se vogliamo, un itinerario, composto da diverse aree, grazie alle quali vogliamo parlare al pubblico del design di Cupra e la sua evoluzione, spingendo la narrazione nei dettagli. In questo momento stiamo studiando materiali, trattamenti e un mondo cromatico che rispecchia il percorso che vogliamo fare nei prossimi anni, avvalendoci di risorse come il parametric design e lavorando anche sul metodo e sull’approccio. In passato prima si disegnava la forma e poi ci si dedicava ai materiali, oggi la situazione è ribaltata. La forma è una conseguenza del materiali che vengono utilizzati, e ciò ci consente di creare nuove estetiche.
Abbiamo portato un po’ il nostro lavoro di ricerca, che poi troverà applicazione nelle prossime auto di Cupra. Stiamo lavorando sull’esplorazione materica, per scoprire nuove estetiche in nuovi territori. Ci stiamo concentrando per esempio sulla “pelle”, intesa però come tutto ciò che copre una superficie, che miriamo a rendere più organica, più vicina a noi. Vogliamo avvicinarci alla natura ma non con una chiave “romantica”: cerchiamo una natura più cruda, più raw, più autentica sotto certi punti di vista, che sappia trasmettere qualcosa di vivo, che quasi “respiri”.
Nella capsula sensoriale abbiamo inserito tutti gli elementi dell’estetica di Cupra connessi con tre esperienze, cercando di creare una connessione tra l’uomo e l’autovettura. Nello spazio immediatamente fuori, invece, sono presenti quattro progetti, che non fanno parte del mondo automotive, in cui è però possibile riscontrare il nostro DNA . Alcuni sono collaborazioni, altri li abbiamo realizzati internamente. È una cosa che già facciamo, se pensiamo alle collaborazioni con il mondo dello sport e quello della musica. Ma questi oggetti sono anticipazioni di ciò che faremo, perché non siamo soliti fare le cose fini a se stesse. Possiamo considerarli uno statement di quello che sarà Cupra Design House.
Cupra ha nella sua filosofia la volontà di promuovere le nuove generazioni. Lo abbiamo fatto in passato con l’audiovisivo e ora lo facciamo con il design. Ci piace che artisti e designer, anche giovani come Andrea e i ragazzi della Raffles, riescano a emergere nel raccontare la una storia in accordo con i nostri valori.
Cupra Design House è basato su quattro divisioni: la nostra collezione, le collaborazioni, gli accessori e tutto il mondo beyond cars. Piattaforme di visibilità come la Milano Design Week sono quindi importanti per noi, ma abbiamo in programma di partecipare ad altri eventi perché Cupra Design House è un progetto a lungo termine, non una one-shot.