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TEATRO

Maggio a teatro, gli spettacoli da vedere

Gli spettacoli teatrali da non perdere a Milano nel mese di maggio 2025: prime nazionali, grandi interpreti, teatro di ricerca, musica e festival queer. Da Saviano a Bertolino, da Vukotic a Sandrelli

DI SIMONE ZENI

28 April 2025

Teatro Franco Parenti

In scena fino al 18 maggio 2025 Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro, uno spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah insieme a Federica Di Rosa, in prima nazionale. Un racconto ispirato liberamente a Harold e Maude e Madame Pylinska e il segreto di Chopin, che unisce poesia, musica e generazioni in dialogo. Protagonista è Milena Vukotic, insignita del Premio alla Carriera ai David di Donatello, icona del teatro, del cinema e della televisione italiana. Interpreta Madame A., un’ex pianista di grande talento ora insegnante, che incontra un ragazzo fragile e disilluso, il Giovane Svogliato, interpretato da Federico De Giacomo, talento scoperto da Shammah stessa. Accanto a loro Andrea Soffiantini completa il cast. Sulle note del pianoforte e tra le pagine di grandi romanzi, nasce un dialogo intimo tra due mondi lontani, che si scoprono affini. È un viaggio interiore tra inquietudini, sogni, silenzi e possibilità, dove ogni lezione di musica diventa una metafora dell’incontro umano, della trasmissione e dell’amore come conoscenza. Completano la produzione le scene e luci di Gianni Carluccio, i costumi di Nicoletta Ceccolini, le musiche originali di Michele Tadini e i video di Luca Scarzella.

Teatro Carcano

In calendario il 3 e 4 maggio, The Doozies. Eleonora Duse, Isadora Duncan e noi è uno spettacolo di e con Marta Dalla Via e Silvia Gribaudi, prodotto da Associazione Culturale Zebra in coproduzione con Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e La Corte Ospitale. Ispirandosi alle figure rivoluzionarie di Eleonora Duse e Isadora Duncan, due donne che hanno scardinato le regole del teatro e della danza, le autrici creano un’opera libera, ironica e fuori dagli schemi. “To be doozy” significa essere eccezionalmente strani, brillanti, indimenticabili. È da questa idea che nasce uno spettacolo che riflette su arte, femminilità, corpo e libertà, interrogandosi sull’eredità lasciata da chi ha osato prima di noi. Con il disegno luci di Roberto Di Fresco e la consulenza di Eugenia Casini Ropa, Franca Zagatti e Maria Pia Pagani, The Doozies è una dichiarazione d’amore alla stranezza come atto di resistenza creativa e possibilità politica.

Tieffe Teatro Menotti

Dal 6 all’11 maggio 2025 la compagnia teatrale Odin Teatret presenta Le Nuvole di Amleto, scritto e diretto da Eugenio Barba, figura centrale del teatro contemporaneo. Ispirato alla morte del figlio di Shakespeare e alla nascita della tragedia di Amleto, lo spettacolo indaga il tema dell’eredità tra padri e figli, tra passato e futuro. Un viaggio emotivo e simbolico in cui i fantasmi del lutto e della memoria diventano materia viva della scena. Con gli attori storici della compagnia e un impianto visivo curato da Stefano Di Buduo, Le Nuvole di Amleto è un’opera che fonde parola, gesto e immaginazione, nel solco del teatro di ricerca multiculturale che Odin Teatret porta avanti dal 1964.

Teatro Manzoni

Dal 6 al 18 maggio 2025 arriva Vicini di casa, commedia brillante e provocatoria firmata da Cesc Gay. In scena Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta danno vita a due coppie molto diverse che, tra un aperitivo e qualche bicchiere di vino, finiscono per confrontarsi senza filtri su desideri, frustrazioni e segreti mai confessati. Un incontro casuale tra vicini si trasforma così in un’esplorazione comica e tagliente dell’intimità, dei tabù e delle ipocrisie del nostro tempo.

Teatro Filodrammatici di Milano

Dal 7 all’11 maggio 2025 torna Lecite Visioni, il festival LGBTQIA+ giunto alla dodicesima edizione, ideato e promosso dal Teatro Filodrammatici con la direzione artistica di Michele Di Giacomo. Una manifestazione che si conferma punto di riferimento nazionale per le arti performative queer, portando in scena un programma multidisciplinare e contemporaneo che spazia tra prosa, performance, musica, laboratori e incontri. Il titolo scelto per questa edizione è Metamorfosi - Tutto muta, nulla perisce, e celebra il cambiamento come energia vitale, forza creativa e necessaria. In un mondo in costante trasformazione, Lecite Visioni accoglie la metamorfosi come simbolo di ricchezza, fluidità e libertà. Sul palco si alterneranno compagnie italiane e internazionali, con anteprime e repertori che mettono al centro i corpi, le identità, i linguaggi e i desideri in continua evoluzione. Non solo spettacoli, ma anche talk, laboratori, momenti partecipativi e aperitivi culturali. Realizzato con il contributo dell’8x1000 della Chiesa Valdese.

TAM Teatro degli Arcimboldi

Il 12 maggio 2025 Roberto Saviano presenta L’amore mio non muore, una storia vera e sconvolgente ispirata alla vicenda di Rossella Casini, studentessa fiorentina scomparsa nel 1981 dopo essersi innamorata dell’uomo sbagliato. Un intreccio di amore, coraggio e criminalità, legato alla ‘Ndrangheta. Un racconto potente, dove la realtà supera l’immaginazione.

Teatro Fontana

Dal 14 al 17 maggio 2025 Sovrimpressioni porta in scena un evento site-specific ideato e interpretato da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, ispirato liberamente al film Ginger e Fred di Federico Fellini. In un’atmosfera intima e sospesa, lo spettacolo si svolge direttamente sul palco, dove pubblico e artisti condividono lo spazio scenico. Riprendendo la storia di due imitatori ormai dimenticati, Deflorian e Tagliarini costruiscono un racconto autobiografico che fonde cinema e teatro, realtà e finzione. Nello spettacolo anche Cecilia Bertozzi e Chiara Boitani.

Teatro Munari (Teatro Del Buratto)

Dal 14 al 17 maggio 2025 va in scena Janis. Take another little piece of my heart, un intenso spettacolo firmato da Davide Del Grosso, che ne cura testo, video e regia, e che sarà in scena insieme a Marta Mungo. Un viaggio che mescola narrazione, documenti autentici e musica per raccontare la straordinaria parabola artistica ed esistenziale di Janis Joplin, icona del rock e simbolo di una generazione inquieta. Attraverso lettere, articoli, frammenti di diario e brani musicali, prende forma il ritratto di una Janis inedita: non più solo la diva degli eccessi, ma una giovane donna fragile e ribelle, in lotta con i pregiudizi e alla costante ricerca della propria identità. Con le luci di Marco Zennaro e la direzione di produzione di Franco Spadavecchia, lo spettacolo si muove tra il teatro e il concerto, tra memoria e attualità, offrendo un’esperienza intensa e commovente, capace di riportare in vita non solo la voce, ma anche l’anima di Janis Joplin.

Teatro Studio Melato (Piccolo Teatro)

Dal 15 al 25 maggio 2025, La morte a Venezia - Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi porta in teatro la visione di Liv Ferracchiati, ispirata al romanzo di Thomas Mann. Un’esperienza scenica che intreccia parola, danza e video, per raccontare la tensione tra bellezza e atto creativo, tra desiderio e dissoluzione. Non un adattamento, ma una trasfigurazione poetica. Resta l’incontro a Venezia tra Gustav von Aschenbach e Tadzio, resta la morte, ma ciò che prende forma è un viaggio interiore fatto di sguardi, silenzi e visioni. Una macchina fotografica, una spiaggia, delle fragole contaminate: simboli di un universo fragile, sospeso tra la scrittura e l’abisso. Liv Ferracchiati, in scena insieme ad Alice Raffaelli, esplora l’isolamento dell’artista, la fatica di scrivere e quei rari istanti in cui la creazione si accende: momenti belli e terribili, resi vivi dall’incontro con l’altro.

Teatro Lirico Giorgio Gaber

Enrico Bertolino torna a Milano con Se sapevo venivo - Notizie e canzoni di fine stagione, una serata speciale in programma domenica 18 maggio 2025 al Teatro Lirico Giorgio Gaber. Scritto e interpretato dallo stesso Bertolino, con la regia di Massimo Navone e la collaborazione ai testi di Luca Bottura, lo spettacolo si inserisce nel solco dell’instant theatre, il format che da anni caratterizza il lavoro dell’artista, mescolando attualità, satira, musica e improvvisazione. Tra le nebbie di un inverno appena concluso e l’incertezza di un’estate ancora tutta da immaginare, Bertolino propone una riflessione semiseria e brillante sui fatti di oggi e le previsioni per il domani. Sul palco anche la musica ha un ruolo centrale. Quattro musicisti lo accompagnano con arrangiamenti originali e ironici di brani celebri: Tiziano Cannas al pianoforte, Roberto Dibitonto alle percussioni e al sax, Raffaele Kohler alla tromba e Mike Frigoli alla chitarra.

 

Roberto Saviano

Roberto Saviano
In apertura, Milena Vukotic e Federico De Giacomo. Foto di Tommaso Le Pera

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