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GUSTO

Il Sant Ambroeus riapre nella location originale

Inaugurato nel 1936 con il nome del patrono di Milano, il Sant Ambroeus nacque per ospitare la produzione dei classici prodotti di confetteria e in poco tempo divenne uno dei principali luoghi d’incontro della città. Oggi torna alle origini con una nuova apertura all’interno della location milanese originale dopo un lungo viaggio.

DI MARCO TORCASIO

14 November 2022

Nel 1936 due pasticcieri unirono le loro forze per aprire un caffè a pochi passi dal Teatro alla Scala. Ispirandosi alla storia di Sant'Ambrogio, del IV secolo, patrono di Milano, i due fondatori diedero alla pasticceria e confetteria il nome del santo nella sua versione dialettale. Nacque così Sant Ambroeus, di proprietà della famiglia Cattaneo, che ben presto si creò un bel seguito di affezionati clienti. Non ci volle poi molto tempo perché quel vivace e accogliente caffè diventasse il luogo di incontro preferito dell'intellighenzia cittadina che iniziava la giornata con il cappuccino e il cornetto del Sant Ambroeus, oppure faceva un salto a pranzo per assaporare un panino croccante, o ancora passava la serata gustando i piatti classici che tanto amava nell'elegante sala del ristorante. La seconda metà del XX secolo ha visto il brand prosperare in patria ed espandersi poi oltre oceano. Nel 1982 arriva il primo ristorante Sant Ambroeus a Manhattan, su Madison Avenue, aprendo le porte a una nuova ondata di clienti non solo newyorkesi, ma da ogni parte del mondo. Negli anni 70 il locale viene venduto alla famiglia Pauli, che lo cede alla famiglia Festorazzi a inizio anni 80 e lo mantiene fino al 2021, quando viene rilevato da SA Hospitality Group.

Il ritorno di un mito milanese

Oggi il team, guidato da Gherardo Guarducci, Founder ed Executive Chairman di Sant Ambroeus Hospitality Group, si impegna a riconnettere la tradizione del brand a una nuova identità, in grado di preservare lo spirito del brand e celebrare la tradizione milanese. Aperta tutto il giorno, per colazione, pranzo e cena, la location accoglie nuovamente gli ospiti con un’esperienza in grado di combinare il carattere tenace dell’America, la tradizionale ospitalità italiana e la storia di Milano. L’offerta gastronomica si sviluppa sotto la direzione di Iacopo Falai. Si spazia dai classici come la Cotoletta alla Milanese e gli Spaghetti al Pomodoro, alle creazioni dedicate a questa nuova location, ad esempio le Linguine al Prezzemolo e il Lobster Roll, un classico del New England, oltre alle selezioni stagionali. Sulla carta dei vini troviamo soprattutto cantine italiane, per esaltare il meglio del Bel Paese, con un’ampia selezione di produttori biodinamici e naturali, insieme ad alcune opzioni francesi e americane. Per la carta dei cocktail l’ispirazione viene dalle location statunitensi, con scelte neoclassiche e innovative.

Sant Ambroeus Milano riapertura

Il progetto di design a cura di Fabrizio Casiraghi

Gli spazi di Sant Ambroeus Milano sono stati disegnati da Fabrizio Casiraghi, già attivo a New York, Parigi e Milano. La cura del dettaglio è portata all’estremo e ogni scelta rivela un’intenzione chiara, incluse illuminazione e musica. Spiega Casiraghi: «La mia idea non era di restaurare completamente gli spazi, ma piuttosto concentrarmi su come metterne in luce il carattere istituzionale, la sensazione che il ristorante abbia sempre fatto parte dell’edificio, utilizzando materiali nobili come legno, pietra e mosaico. Volevo renderlo più moderno mantenendo la sobria eleganza delle forme e dei materiali».

Sant Ambroeus Milano riapertura

Informazioni 

Sant Ambroeus
Corso Giacomo Matteotti 7, Milano

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