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ARTE

Mario Dondero. Milanese, fotografo e precursore

Uno dei più apprezzati fotografi degli ultimi decenni in mostra nella sua città natale, Milano. Fino al 6 settembre, a Palazzo Reale, Mario Dondero. La libertà e l’impegno è la prima ampia retrospettiva che il Comune di Milano dedica al lavoro di Dondero (1928-2015), protagonista della fotografia italiana della seconda metà del Novecento

DI REDAZIONE CLUB MILANO

06 July 2023

A Palazzo Reale la mostra Mario Dondero. La libertà e l’impegno spalanca al pubblico le porte dell’Appartamento dei Principi. L’esposizione mira a offrire uno sguardo complessivo sull’opera del fotografo milanese, attraverso una selezione di immagini appartenenti a reportage e servizi realizzati lungo l’intero arco della sua lunga carriera. Insieme a molte tra le fotografie più emblematiche, in mostra vengono presentati diversi scatti inediti, forniti dall’archivio dell’autore, tra cui alcuni ritratti di Pier Paolo Pasolini e Laura Betti. Una narrazione che si snoda lungo altrettante tappe, ciascuna pensata come una micro-mostra: dalle fotografie dei primi viaggi in Portogallo negli anni Cinquanta, sino agli scatti realizzati a Kabul negli anni Duemila.

Mario Dondero. La libertà e l’impegno
Il percorso espositivo

La sala 1, oltre al testo di introduzione alla mostra, accoglie un nucleo di fotografie di taglio sociale realizzate nella penisola iberica, a partire dalla metà degli anni Cinquanta, sino alla fotografia, scattata a Malaga nel 2001, con il ritratto tenuto nel palmo di una mano di un giovane combattente repubblicano, scomparso in una fossa di Franco.

Nella sala 2 viene presentata una selezione di 11 fotografie realizzate in Italia, che ritraggono la migrazione interna al Paese, il processo di alfabetizzazione, il lavoro rurale, le manifestazioni politiche e sindacali, l’attività dei pescatori a Chioggia nel 1980.

La sala 3 ospita un corpus di immagini realizzate nel 1968 in Irlanda, dove Dondero documenta diversi aspetti della realtà sociale del Paese, tra cui l’attività della leader cattolica irlandese Bernadette Devlin, durante la sua campagna a sostegno dei diritti degli studenti della Queen’s University.

Le sale 4 e 5 accolgono un focus dedicato a importanti personaggi del mondo dello spettacolo, in Italia e all’estero, con ritratti di Pier Paolo Pasolini ripreso sul set del film Comizi d’amore, Laura Betti, Carla Fracci, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Vinicio Capossela, Vittorio Gassman, Eugène Ionesco, Serge Gainsbourg, Jean Seberg.

La sala 6 presenta invece i ritratti di alcuni tra i più significativi pittori, scultori, fotografi, critici d’arte, direttori di museo fotografati da Dondero, tra cui, Francis Bacon, Alexander Calder, Barbara Hepworth, Alberto Giacometti, Palma Bucarelli, Alberto Burri, Fabio Mauri, Elisabetta Catalano, Sergio Lombardo, Mimmo Rotella, Pierre Restany, Fausto Melotti.

A seguire, la sala 7 ospita i ritratti di alcuni tra i maggiori scrittori e letterati del XX secolo: dallo scrittore americano di origine armena William Saroyan, ripreso alla macchina da scrivere nel 1959, a Günter Grass ritratto a Milano nel 1962, al poeta sperimentale fondatore dei Novissimi Edoardo Sanguineti, a Dacia Maraini e Pier Paolo Pasolini ritratto insieme alla madre Susanna Colussi nella loro abitazione all’Eur, sino alla celebre fotografia di gruppo del Nouveau Roman.

La sala 8 raccoglie un nucleo significativo di fotografie scattate in Francia, che documentano la realtà sociale e politica del Paese: i congressi del partito gollista a fine anni Cinquanta, le manifestazioni in favore di Mitterrand dopo l’attentato subito ad opera dell’OAS nel 1959, gli eventi del ’68, la borsa di Parigi, il viaggio di Deng Xiaoping in Francia nel 1975, le recenti manifestazioni in difesa dei diritti sociali avvenute a Parigi nel 2011.

La sala 9 si concentra sui reportage scattati in Africa, dove il fotografo torna a più riprese lungo l’arco della sua carriera: in Algeria durante il conflitto con il Marocco, in Nigeria, in Costa d’Avorio, in Senegal.

La sala 10 raccoglie le fotografie scattate in varie parti del mondo a partire dal 1978: in Brasile dove riprende la vita dei bambini di strada, a Berlino nel 1989 nei giorni che precedono la caduta del muro, a Cuba in pieno período especial, in Russia e a Kabul, nelle carceri e negli ospedali dove operano i medici di Emergency.

mario dondero mostra milano

Foto allestimento di Nicola Cazzulo

Il commento del sindaco Beppe Sala

«Mario Dondero è stato uno dei più apprezzati fotografi degli ultimi decenni. Un testimone dei passaggi chiave, che ha documentato con un’unica capacità di cogliere i tornanti della storia, italiana come mondiale.

Milano, città dove Mario Dondero è nato e ha esordito nel fotogiornalismo dopo la sua militanza tra i partigiani della Val d’Ossola, è lieta di ospitare la prima grande mostra retrospettiva dedicata alla sua carriera, a ingresso gratuito.

Mario Dondero. La libertà e l’impegno, ospitata a Palazzo Reale dal 21 giugno del 2023, mette in luce il racconto umano e storico del fotografo milanese, attraverso una retrospettiva dei suoi lavori installata in dieci sale. Nell’Appartamento di Riserva per Principi i visitatori ammireranno in modo gratuito un centinaio di immagini e ritratti di valore artistico e storico, come le foto scattate a Parigi durante il Maggio francese, a Berlino subito prima della caduta del Muro o i medici di Emergency ripresi a Kabul. Nelle immagini ospitate a Palazzo Reale si coglie la curiosità per le diverse culture e civiltà che ha caratterizzato la vita di Mario Dondero, un fotografo che ha documentato fatti e ritratto persone di tutto il mondo. Un appuntamento imperdibile per chi è appassionato di fotografia. Una forma d’arte che grazie alla sua contemporaneità e alla sua internazionalità è in perfetta sintonia con lo spirito aperto e innovativo di Milano».

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Mario Dondero. Il ritratto di un giovane combattente repubblicano, scomparso in una fossa di Franco, Malaga, 2001

Informazioni 

Mario Dondero. La libertà e l’impegno
A cura di Raffaella Perna 
Fino al 6 settembre
Palazzo Reale
Ingresso gratuito

 

In apertura, Mario Dondero Palazzo Reale, Ballerine di avanspettacolo, Milano, 1953

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