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GUSTO

Colazioni molto milanesi

Pane, caffè caldo, brioches, frutta fresca e secca ma anche piatti originali, opzioni vegan e contaminazioni internazionali. La colazione a Milano diventa un rituale healthy votato all’esplorazione di nuovi sapori dolci e salati

DI MARCO TORCASIO

13 June 2023

Abbondante nel weekend, quando si ha più tempo, mordi e fuggi in tutti gli altri giorni della settimana, con caffè e brioche al bar sotto casa. La colazione per i milanesi non conosce declinazioni alternative, ma qualcosa sta cambiando da quando l’approccio alla vita è diventato più slow e consapevole. A darne riprova ci pensano alcune insegne del circuito gastronomico cittadino che al momento della colazione prestano attenzioni particolari, costruendo menu ad hoc e persino percorsi di degustazione. Se la prima colazione – come è noto – è il pasto più importante della giornata, ecco dove dirigersi per iniziare con il massimo della carica.

La colazione di Portrait Milano

La colazione del 10_11, ristorante del nuovo Portrait Milano, è aperta agli ospiti dell’hotel ma anche a tutti i milanesi che desiderano sperimentare le proposte curate dall’executive chef Alberto Quadrio e dall’executive pastry chef Cesare Murzilli. Le torte da assaggiare sono sei: paradiso, al cioccolato nelle varianti anacaprese, tenerina e caprese, la crostata ai frutti rossi o frutti di bosco e la frangipane al pistacchio, caramello all’arancia e amarene. A completare il buffet pane, burro e marmellata, i croissant dolci e salati e il pain au chocolat, la veneziana e il maritozzo, un corner dedicato ai più piccoli e uno al gluten free. Disponibili alla carta una selezione di miscele di tè e infusi, le centrifughe di frutta fresca e piatti dolci e salati tra cui spicca il menu dedicato alle uova. Da provare l’uovo alla milanese con spuma al taleggio e salsa allo zafferano. Nel complesso sono tre i menu dedicati al momento della colazione: la prima proposta “Colazione Portrait” a 55 euro offre libera scelta dal buffet e un piatto caldo tra uova, waffle, pancake oppure porridge; la “Colazione a buffet” a 45 euro offre la possibilità di accedere al buffet mentre la terza formula a 23 euro “Colazione all’italiana” include croissant, pain au chocolat e una fetta di torta accompagnati da una bevanda calda e da una spremuta.

colazione portrait hotel milano, breakfast

La colazione di Clandestino non esiste

Lea Pedrinella e Lorenza Licciardello, già founder di Onest – bistrot in zona Dateo – accolgono i milanesi anche da Clandestino non esiste, secondo progetto modellato su un’idea di bakery artigianale. Qui si viene per acquistare prodotti da forno freschi preparati con materie prime di primissima qualità. Nel laboratorio, i pastry chef sperimentano con fermentazioni (da 24 a 48 ore) e idratazione dando vita a morbidi croissant e lievitati fragranti. Due sfornate quotidiane popolano scaffali e vetrine del locale con golose proposte dolci e salate: brioches, tartellette, plumcake, biscotti, ma anche pagnotte, focacce, sandwich. Il menù cambia praticamente ogni giorno, ma il focus è sicuramente sul pane, sfogliati, lievitati e caffè provenienti da piccole torrefazioni.

colazione milano, Clandestino non esiste, ph Stefania Zanetti

Foto di Stefania Zanetti

La colazione di Hygge

Hygge (pronunciato hugge) è un sostantivo della lingua danese e norvegese che definisce un certo senso di comodità, accoglienza e familiarità. Quell’affezione sincera nei confronti delle piccole cose che rendono più godibile la vita. In via Sapeto un bistrot dall’anima nordeuropea codifica questo sentimento con arredi semplici (legno e ferro) e una proposta food all’insegna di stagionalità e colore. Il momento della colazione ha un carattere internazionale e abbraccia piatti salati come la Potato salad con uovo barzotto, riso croccante e piselli al wasabi o il pastrami grilled cheese con kimchi. Ma anche piatti dolci come il french toast con cremoso alle mandorle e albicocche o il Pastry sfogliato con financier al pistacchio, amarene e creme fraiche. Le preparazioni sono fatte in casa, dal pan brioche alle torte, alla produzione di analcolici, kombucha e bevande fresche e calde (limonata all’anguria, chai masala). Il caffè è uno dei punti forti del locale, selezionato attraverso pratiche di acquisto etico dalle migliori torrefazioni del mondo.

colazione milano hygge

French toast cremoso alle mandorle e albicocche

La colazione di Una Cosa

In via Scaldasole ha da poco aperto i battenti il nuovo bistrot di Stefania Teretti, già ideatrice e owner del vicino Ofelé. Il menu ha un’impronta prevalentemente vegetariana ma la proposta gastronomica nel suo complesso versatile sa modularsi sulle esigenze di ciascun cliente. Il momento della colazione, per chi può concedersi un inizio di giornata slow, può diventare degustazione. Diverse le proposte salate e dolci, con una ricca selezione di torte, pudding, porridge (avena, frutta, miglio), smoothy bowls. Da provare i pancakes espressi, preparati ogni mattina con farine macinate al momento. Sono due quelli attualmente presenti nel menu: il Pancake di riso nero con burro di cocco, uova e latte vegetale con burro di arachidi, marmellata fatta in casa, frutti di bosco; il Pancake saraceno con frutta, frutta secca e semini (a scelta il topping: acero, marmellate, miele). Diverse le torte fatte in casa: carrot cake vegana; banana bread veg e non; torta cookie; torta cacao amaro e ricotta; cheese cake; plumcake ai frutti di bosco.

colazione milano, Una Cosa. Ph.Carlotta Coppo

Foto di Carlotta Coppo

La colazione libanese di Mezè

In via Sottocorno da Mezè è possibile vivere l’esperienza di un’autentica prima colazione libanese, fatta di tanti piccoli assaggi salati e dolci e disponibile sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.30, prima del servizio del pranzo. Immancabili in ogni colazione che si rispetti, le uova che vengono proposte in tre declinazioni. Ci sono le Baid bi Aawarma, ovvero le uova a occhio di bue, accompagnate da carne marinata e pane caldo un piatto presidio Slow Food del sud del Libano; le Baid w Aarich, uova strapazzate rese morbide e cremose dalla ricotta di yogurt che dona una nota acidula e peperoncino; le Eejè el baadounis, tipica frittata libanese con prezzemolo. In carta c’è l’hummus, classico o in versione rivisitata con barbabietola, ricotta di yogurt fatta in casa, menta, noci e melassa di melograno; un’altra nota salata è data dall’Halloumi, formaggio tipico a base di latte di capra e pecora accompagnato da composta di pomodoro; infine il Labneh, un formaggio di yogurt spalmabile, che a colazione viene accompagnato da salmone affumicato e pinzimonio. Completa la proposta dolce il Kataif con aashta, noci e sciroppo al profumo di fiori d'arancio, un piatto che anche esteticamente somiglia molto a un pancake farcito.

colazione milano, meze? libanese

Indirizzi 

10_11 c/o Portrait Milano
Via Sant'Andrea 10, Milano 

Clandestino non esiste 
Via Conte Rosso 18, Milano

Hygge 
Via G. Sapeto 3, Milano

Una Cosa 
Via Scaldasole 7, Milano

Mezè 
Via Sottocorno 19, Milano

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