Quali gin beviamo per il World Gin Day 2023

Il gin si conferma fra gli spirits più amati dagli italiani per la primavera/estate 2023. Il distillato aromatico amato da Tom Waits sta vivendo il suo momento d’oro da diversi anni ormai e si moltiplicano le occasioni di consumo dall’aperitivo al dopocena. Sui social è nata una community virtuale di estimatori – i gin lovers – e dal 2009 ogni secondo sabato di giugno si celebra il cosiddetto World Gin Day, che quest’anno cade il 10 del mese. Una giornata da celebrare a casa o al bar ma rigorosamente con un gin & tonic in mano.

Il gin premium nato a Portofino che piace anche ai milanesi

Tra le referenze made in Italy, Portofino Dry Gin ha fatto dell’appartenenza territoriale l’elemento chiave del suo successo. Il brand è nato nel 2018 dall’attaccamento di Ruggero Raymo al suggestivo borgo di Portofino e in omaggio al nonno Klaus Pudel, che ha contribuito a salvare la località simbolo della Riviera di Levante dalla distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale. Un’avventura imprenditoriale condivisa con due amici altrettanto appassionati, Alessandro Briola e Chris Egger che racconta: «A Milano Portofino Dry Gin ha avuto un ottimo riscontro fin dal suo esordio, all’interno degli hotel di lusso e dei ristoranti high-end come Melià, Bulgari e Vesta Fiori Chiari, che ben si sposano con l’elevata qualità del prodotto, la cura del dettaglio e l’appeal internazionale. Siamo presenti inoltre presso Rinascente Milano e nelle migliori enoteche della città, come Enoteca Cotti e Drogheria Raddrizzani».

Nel mese di giugno il brand si impegna accanto a One Ocean Foundation a raccogliere fondi destinati alla riforestazione della Posidonia Oceanica, pianta marina fortemente minacciata dalle conseguenze delle attività dell’uomo. A tale scopo un’asta benefica vede protagoniste sei bottiglie di Portofino Dry Gin da cinque litri personalizzate da Caterina Marotta, Elisa Puglielli, Francesca Futura Malanca, Giulia Tassi, Sara Stefanini e Valerio Sigismondi. Le artist edition sono acquistabili online tramite offerta e il loro ricavato verrà interamente devoluto alla causa di One Ocean Foundation. Inoltre, per tutto il mese di giugno, Portofino Dry Gin applica alle bottiglie vendute sullo store ufficiale un collarino dedicato, il ricavato contribuirà a sostenere la Fondazione e i suoi progetti.

Il gin ispirato alla cultura giapponese

Al Finger’S Garden di Milano abbiamo da poco scoperto un gin dal distinto accento giapponese: KI NO BI (“la bellezza delle stagioni”, NdR), distillato, miscelato e imbottigliato a Kyoto. Un gin ispirato alla tradizione nipponica che impiega undici botaniche, macerate e distillate singolarmente. ginepro, iris, legno di cipresso giapponese, buccia di yuzu e di limone, tè, pepe Sansho, foglie di Kinome, zenzero, bambù e shiso. Destinato a un pubblico di cultori, regala al contempo un originale twist a chi desidera intrattenersi con gli amici davanti a un gin & tonic in occasione del World Gin Day 2023. KI NO BI funziona molto bene anche nei cocktail classici come il Dry Martini o il Negroni.

L’energia dell’estate in un gin & tonic

Con il suo sapore vivace No.3 London Dry Gin di casa Pallini è stato premiato ben quattro volte come World’s Best Gin all’International Spirits Challenge. Le sue botaniche provengono da tutto il mondo e sprigionano una sinfonia di sentori aromatici: dal ginepro italiano al coriandolo bulgaro, dalla radice di angelica polacca alle bucce di arancia spagnole, da quelle di pompelmo uruguayane al cardamomo guatemalteco. La rivisitazione del classico gin & tonic targata No.3 London Dry Gin per il World Gin Day 2023 unisce gusto e freschezza e si proietta verso l’estate.

Ingredienti

50ml No. 3 London Dry Gin
150ml Acqua tonica
1 Pompelmo rosa
1 Rametto di rosmarino

Preparazione

Versare gli ingredienti in un bicchiere highball riempito di ghiaccio e completare con acqua tonica. Mescolare delicatamente per unire il tutto. Guarnire con pompelmo rosa e un rametto di rosmarino e sorseggiare la bevanda.

Il dry gin che omaggia Milano

Il lounge bar dell’Hilton di Milano ha ideato un dry gin che rende omaggio alla città utilizzando nel mix di botaniche un ingrediente caro alla cucina del territorio, lo zafferano. Per raccontare il nuovo gin CotoliAMO l’hotel offre un percorso di degustazione aperto a tutti, ospiti della struttura e non, che propone il distillato home-made in abbinamento ad altri due gin “made in Italy”: il Gin Monsieur del Professore, morbido e floreale, e Gin Malfy al limone dal sapore citrico e agrumato. Per festeggiare il Gin Day 2023 è possibile degustare in hotel una rivisitazione del French75, un drink che appartiene alla famiglia degli sparkling.

Ingredienti

30 ml Gin CotoliAMO
15 ml succo di limone
15 ml sciroppo di zucchero
60 ml champagne

Preparazione

Spremere mezzo limone e filtrare il succo con un colino a maglie strette. Mettere nello shaker il ghiaccio, il gin, il succo di limone, lo zucchero e shakerare vigorosamente per una decina di secondi. Versare filtrando in un flûte e aggiungere lo champagne. Decorare con una scorzetta di limone.

It’s Gin O’ Clock

In occasione del World Gin Day, Fever-Tree presenta “It’s Gin O’ Clock”, l’iniziativa che mira a coinvolgere i locali di riferimento del buon bere con un brindisi-flash mob che prenderà vita alle 18 e ¾ in punto di sabato 10 giugno. L’orario scelto allude al claim del brand che recita infatti: “Se ¾ del tuo drink sono il mixer, assicurati di usare quello migliore”. Ambasciatore milanese dell’iniziativa è Dry, pizzeria e cocktail bar di via Solferino 33. Sabato, a partire dalle ore 18.00, il locale propone per l’occasione una drink list firmata dal bar manager Edris Al Malat con tre i cocktail realizzati con tre differenti gin e altrettante referenze della gamma Fever-Tree. In pairing una selezione di pizze dello chef Lorenzo Sirabella.