Gli spettacoli teatrali da non perdere a Milano nel mese di ottobre 2025: dall’opera di Pasolini a quella di Fassbinder. Tra i protagonisti in scena Toni Servillo, Dario Vergassola e Moni Ovadia
DI SIMONE ZENI
01 October 2025
Dall’1 al 5 ottobre 2025 il Teatro Strehler ospita Tre modi per non morire, un evento teatrale intenso e visionario che vede Toni Servillo protagonista di un viaggio in tre tappe firmato da Giuseppe Montesano. Dopo una lunga tournée tra Italia e Spagna, questo affascinante percorso fa tappa al Piccolo con tre stazioni letterarie: Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte?, Le voci di Dante e Il fuoco sapiente, incentrate su Baudelaire, Dante e la saggezza dei Greci. Un’opera che si fa antidoto alla “non-vita”, alla paralisi del pensiero, restituendo alla parola il suo potere vitale e salvifico. Con una narrazione intensa che fonde poesia, teatro e filosofia, Servillo dà corpo e voce a un’esperienza che invita a riflettere sulla funzione profonda dell’arte e della letteratura. Le recite del 4 e 5 ottobre saranno accessibili con sovratitoli in inglese e italiano facilitato.
Il 2 ottobre 2025 il Teatro Oscar ospita in anteprima mondiale un evento unico nel suo genere: un concerto, un musical, uno spettacolo e una festa collettiva che trasforma il palco in un’esplosione di energia e resistenza. Protagonisti sono dodici ragazzini e un coro di voci bianche che, tra giochi e conflitti, danno vita a una ribellione gioiosa contro l’orrore della guerra. Un’opera travolgente scritta e concepita da Cristian Ceresoli e interpretata da un cast internazionale con Silvia Gallerano, in una partitura musicale che fonde poesia, teatro e canto dal vivo. La storia del “figlio della gioia”, simbolo di speranza e dolore, prende forma tra miracoli moderni, suoni struggenti di fisarmonica e cori che toccano il cuore, portando nei teatri la forza di un rito collettivo. Una vera e propria rivoluzione musicale e poetica, dove la parola si fa carne, ritmo, battito.
Domenica 5 ottobre 2025 il Teatro Officina inaugura la nuova stagione con Una domenica per Gaza, un evento a ingresso gratuito dedicato alla pace, alla memoria e alla solidarietà. In un momento storico segnato da violenze e conflitti, il teatro si fa luogo di incontro e riflessione, dando voce al dramma quotidiano vissuto dal popolo palestinese. Letture, musica e testimonianze si alternano sul palco per costruire un pomeriggio di ascolto e partecipazione. Tra gli ospiti: Massimo de Vita, Daniela Airoldi Bianchi, Silvano Piccardi e Nicoletta Bortolotti, autrice del romanzo I bambini di Gaza, da cui è stato tratto l’omonimo film con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani. A completare l’incontro, un contributo musicale al pianoforte del maestro Gaetano Liguori.
Dal 7 al 12 ottobre 2025 il Teatro Litta ospita Porcile, il dramma scritto da Pier Paolo Pasolini e portato in scena dai neodiplomati del corso attori Grock Scuola di teatro, al termine di un percorso formativo triennale con Debora Virello e Pietro De Pascalis, e un quarto anno sotto la guida di Claudio Orlandini. Curato da Susanna Baccari e Antonio Syxty, lo spettacolo affronta con intensità e rigore una delle opere più complesse e provocatorie del grande intellettuale italiano. Ambientato nella Germania del dopoguerra, Porcile racconta la vicenda di Julian Klotz, giovane erede di un industriale che sceglie il silenzio e l’emarginazione come forma estrema di rifiuto del potere borghese e patriarcale. Tra dialoghi frammentati, astrazioni e simbolismi, Pasolini costruisce un’opera di teatro politico e filosofico che mette a nudo l’ipocrisia sociale, la crisi dell’identità e l’impossibilità di una ribellione autentica. Una sfida teatrale potente e attuale, che i giovani interpreti affrontano con coraggio e consapevolezza.
L’11 e il 12 ottobre 2025 il Teatro della Cooperativa accoglie Un ebreo, un ligure e l’ebraismo, evento speciale della stagione 2025/2026 che vede protagonisti Moni Ovadia e Dario Vergassola in un irresistibile incontro tra culture, ironia e pensiero critico. Sul palco, il “saggio” Ovadia, con la sua profonda conoscenza della tradizione ebraica e del suo umorismo, incontra l’ironia tagliente e cinica del ligure Vergassola in una lezione-spettacolo tra filosofia, teatro e comicità. Tra battute, provocazioni e riflessioni, i due artisti si interrogano a modo loro sul senso dell’umorismo ebraico, sulla memoria storica e sulle analogie culturali inaspettate. Ne scaturisce un dialogo brillante e spiazzante, dove si ride, si pensa e ci si riconosce.
Il 14 e 15 ottobre 2025 arriva sul palco Giobbe Covatta con lo spettacolo 70. Riassunto delle puntate precedenti, un imperdibile comic show che celebra 40 anni di carriera. Un evento unico per rivivere i suoi pezzi più amati tra ironia, satira sociale ed ecologia. Dal tema della religione alle contraddizioni del terzo mondo, Covatta porta in scena un mix esplosivo di intelligenza e umanità.
Il 18 e 19 ottobre 2025, nella suggestiva cornice dei Chiostri Suite del Teatro Fontana, va in scena E si ha l’amore in corpo non serve giocare al flipper, un cabaret contemporaneo firmato dalla compagnia Phoebe Zeitgeist in omaggio a Rainer Werner Fassbinder, a ottant’anni dalla sua nascita. Lo spettacolo è una performance iper-sensuale e visionaria che attraversa l’universo artistico del regista tedesco, rielaborandone i testi teatrali e cinematografici in una drammaturgia fisica e sonora che parla di potere, desiderio, violenza emotiva e identità. Diretto da Giuseppe Isgrò, con musiche originali di Shari DeLorian e la partecipazione live di Alessandra Novaga, lo spettacolo alterna momenti poetici e crudeli, dando vita a un teatro del corpo e della disillusione, dove i sentimenti diventano strumenti politici. Una suite scenica che fonde voci, corpi e musica per restituire tutta la carica emotiva, trasgressiva e politica di Fassbinder, in un viaggio tra bellezza e inquietudine che conferma l'approccio radicale e sperimentale di Phoebe Zeitgeist.
Il 21 ottobre 2025 il TAM Teatro Arcimboldi si accende con ABBA Symphonic - Real Tribute Show, uno spettacolare concerto sinfonico che celebra i 50 anni di musica degli ABBA, una delle band più iconiche di tutti i tempi. Sul palco, un ensemble sinfonico e una live band reinterpretano in chiave orchestrale i più grandi successi del leggendario gruppo svedese: da Waterloo a Chiquitita, passando per Mamma Mia, Fernando, Dancing Queen e Gimme Gimme. Un viaggio musicale travolgente che unisce melodie indimenticabili, arrangiamenti ricercati e un’energia contagiosa. ABBA Symphonic rende omaggio a un repertorio capace di attraversare mode e generazioni, fondendo disco, pop, ballate e influenze esotiche in una sinfonia pop dal respiro internazionale.
Mercoledì 22 ottobre 2025, il Teatro Dal Verme ospita un appuntamento straordinario con il fisico e scrittore Carlo Rovelli, che presenta Sull’eguaglianza di tutte le cose, la sua nuova opera edita da Adelphi nella collana “Lezioni americane”. In dialogo con Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, Rovelli conduce il pubblico in un viaggio affascinante tra scienza, filosofia e poesia, esplorando la realtà secondo la visione della fisica contemporanea. Un universo fatto non di sostanze stabili, ma di eventi discontinui, probabilistici, in relazione reciproca: una trama fragile come un pizzo veneziano. Con il suo stile chiaro e profondo, l’autore di Sette brevi lezioni di fisica ci invita a mettere in discussione le categorie tradizionali di tempo, spazio e identità, per abbracciare l’incertezza come principio generativo del sapere. Tra quantistica, relatività e pensiero orientale, Rovelli propone una visione del mondo in cui tutto è connesso e nulla è essenzialmente diverso dal resto.
Il 26 ottobre 2025 il Teatro Gerolamo ospita Rinascere dalle macerie - 81 anni dalla strage di Gorla, un reading teatrale che rievoca uno degli eventi più tragici della storia milanese: il bombardamento del 20 ottobre 1944, in cui persero la vita 184 bambini della scuola elementare Francesco Crispi, insieme a insegnanti, bidelli, genitori e abitanti del quartiere. Lo spettacolo, scritto da Nalini Vidoolah Mootoosamy e diretto da Massimo de Vita, nasce da un intenso lavoro di ricerca, raccolta di testimonianze e interviste, restituendo non solo l’orrore di quel giorno ma anche il coraggio e la resilienza di una comunità devastata ma non piegata. Sul palco Massimo de Vita, Daniela Airoldi Bianchi, Pietro Versari e Antonello Garofalo, accompagnati dai contributi audio-video curati da Enzo Biscardi, danno voce a una memoria collettiva ancora viva, che si interroga sul senso del lutto, della memoria civile e del silenzio che accompagna il dolore.