Doppio anniversario in casa Paoloni, il quarantesimo dell’azienda marchigiana e il cinquantesimo di Manuel Ritz, uno dei brand di proprietà. Ne parliamo con la brand manager, Diletta Paoloni
DI GIULIANO DEIDDA
02 December 2023
Abbiamo capito nel tempo che dovrebbe essere uno sportivo. Il nostro pubblico, infatti, è molto interessato allo sport, non a uno in particolare, un po’ a tutti.
È sicuramente molto ampio, per quanto riguarda l’età, considerato che andiamo dai 25 ai 60 anni, conseguenza del fatto che la collezione è molto vasta. Il fulcro è comunque la fascia tra i 30 e i 50, che del resto è quella che tende a spendere di più per l’abbigliamento.
Di sicuro è un target affezionato ai negozi, anche perché Manuel Ritz ne conta 600 in Italia. Stiamo comunque puntando sull’e-commerce nell’ottica di avvicinare il pubblico più giovane, attraverso una forte comunicazione online. Cerchiamo di dialogare con diversi mondi, perché le nostre collezioni sono un insieme di svariati elementi.
Manuel Ritz compie 50 anni e la nostra azienda 40. Il brand ha subito diverse metamorfosi anche prima di essere comprato da noi nei primi anni 2000. All’inizio c’è stata probabilmente un po’ di commistione con Paoloni, considerato che entrambi i marchi avevano come fulcro il capospalla. In realtà col passare del tempo si sono distaccati sempre di più e oggi sono decisamente lontani, con un pubblico totalmente diverso. Naturalmente entrambi sono caratterizzati dalla cura sartoriale, ma declinata su stili differenti.
C’è finalmente un ritorno del blazer, un capo storicamente identitario di Manuel Ritz, ma sta andando molto bene anche l’Husky.
Continua la centralità del blazer, anche se affiancato dalle giacche camicie, adatte a sostituire la giacca nella stagione più calda.
L’Italia vale il 70%, seguita dai nostri vicini, Francia, Spagna, Svizzera, Grecia e Germania. Ovviamente l’espansione all’estero è uno dei nostri primi obiettivi per l’immediato futuro, partendo dall’Europa.
L’intervista a Diletta Paoloni è stata pubblicata su Club Milano 69. Clicca qui per sfogliare il magazine.