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EVENTI

La dodicesima edizione di Piano City Milano

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio torna Piano City  che, per la sua dodicesima edizione, organizza oltre 250 concerti in tutta la città di Milano, per vivere e condividere con il pubblico grandi emozioni attraverso le note del pianoforte

DI REDAZIONE CLUB MILANO

17 May 2023

Torna uno dei festival di pianoforte tra i più prestigiosi d’Italia. Una manifestazione unica nel suo genere che, coinvolgendo istituzioni, associazioni, partner e cittadini, investe per una città sempre più attiva, grazie alla musica e a un programma capillare sul territorio.

I principali artisti del palinsesto 2023

L’inaugurazione di Piano City Milano è prevista per venerdì 19 maggio nel parco della Galleria d’Arte Moderna. Alle ore 21.00 Wim Mertens, compositore belga di fama internazionale, presenta per la prima volta in assoluto una selezione musicale dal suo ultimo album Voice Of The Living. Progetto con cui l’artista racconta il punto di vista di un uomo comune che affronta quotidianamente l’imprevisto, paragonando i quattro elementi della natura, terra, acqua, aria e fuoco, a elementi sonori differenti. Alle 22.30 Novecento: Il Duello, con Alessandro Baricco e Stefano Bollani, da un’idea di Alessandro Baricco, Stefano Bollani e Alessio Bertallot.

Nei giardini della GAM sabato 20 maggio alle ore 20.00 apre la serata Jin Ju, riconosciuta dalla critica internazionale per la perfezione tecnica e il suo virtuosismo, con Brahms e Liszt, seguita alle ore 21.00 da Koki Nakano, che insieme al danzatore Mourad Bouayad presenta il suo Oceanic Feeling.

Alle ore 22.00 sale sul palco Joep Beving con l’ultimo album Hermetism, mentre conclude la serata alle ore 23.00 il concerto del cantautore e polistrumentista Jeremiah Fraites, co-fondatore della band indie rock The Lumineers, con Piano Piano.

Domenica 21 maggio alle ore 20.00 Michelle Candotti suona Chopin, seguita alle ore 21.00 dal grande jazzista Franco D’Andrea. Alle ore 22.00 tocca al visionario improvvisatore sudafricano Nduduzo Makhathini, mentre la chiusura del festival è prevista alle ore 23.00 con Venerus, poliedrico musicista che rivelerà la sua predilezione per il pianoforte.

I giardini della Galleria D’Arte Moderna sono il cuore del festival anche durante il giorno: la location vede infatti i pianisti esibirsi in due diversi spazi, il laghetto e il giardino. Sabato 20 maggio alle ore 10.30 apre i concerti sul palco del laghetto il Premio Hermès per i talenti 2022 Alessio Masi con composizioni selezionate di Giustini, Fanny Mendelssohn, Franck e Prokofiev. Alle ore 12.10 il Premio Venezia Vera Cecino con un programma incentrato su Beethoven, Chopin e Prokofiev, mentre alle ore 14.50 il concerto del Duo Ondine, composto da Juliette Aridon e Clementine Dubost. Alle ore 16.30 le storie jazz di Gaetano Liguori.

Domenica 21 maggio alle ore 10.30 è attesa la pianista classica Giulia Grassi che presenta, oltre a brani noti di Mozart e Schumann, sue composizioni. Pasquale Ruggiero suona alle ore 12.10 con i lavori di Mikhashoff su temi di Puccini, mentre alle ore 14.50 è la volta di Norberto Respighi, che esegue musiche del celebre parente Ottorino. L’ultimo concerto per Piano Laghetto è un pensiero per l’Ucraina, con le improvvisazioni libere della giovane jazzista proveniente da Kiev Kateryna Ziabliuk.

Sul palco del giardino, invece, sabato 20 maggio alle ore 11.20 suona il nome storico del pianoforte italiano nel mondo, Bruno Canino, seguito alle ore 13.00 dal pianista Milan Slijepcevic. Alle ore 15.40 è il turno del primo classificato al Premio Venezia Nicolò Cafaro e, dopo di lui, alle ore 17.20, le Quattro Stagioni di Vivaldi rivisitate al pianoforte da Francesco Grillo.

Domenica 21 maggio alle ore 11.20 sale sul palco Alessandro Del Gobbo, seguito dal Premio Venezia Riccardo Martinelli alle ore 13.00. Accompagna la giornata, alle ore 15.40, il pianista Ugnius Pauliukonis per un concerto in collaborazione con l’Istituto Lituano e l’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia e, alle ore 17.20 Alex Koo, uno dei jazzisti più acclamati della scena internazionale.

Tornano i concerti nei cortili

Dopo tre lunghi anni di assenza, Piano City Milano apre nuovamente le porte delle case dei milanesi, trasformando gli spazi domestici e i cortili privati in luoghi d'incontro e di performance musicali (a ingresso libero, previa prenotazione). Ventisei gli appuntamenti di quest’anno, ognuno unico nel suo genere, come quello proposto da Bas Bulteel in cui la musica si fonde con l’arte visiva, il repertorio romantico del duo Silvia Lama e Vladislav Mantic Lugo, e ancora Irene Ninno, il nuovo progetto musicale “Around the lake of the Shining Princess” di Michele Fedrigotti, Alessandro Commellato che si misura con un fortepiano particolare e l’omaggio ad Achille Mauri con Roberto Cacciapaglia.

Il concerto all’alba

Domenica 21 maggio all’alba, alle 05.00, Demian Dorelli sveglierà la città sulle note di My Window, album raccolta dei suoi brani inediti, presentati in anteprima a Piano City con un concerto unico e irripetibile in un contesto mozzafiato: il Piazzale del Cimitero Monumentale.

piano city milano 2023

Volvo Studio ospita un cocnerto di Piano City

Informazioni 

Piano City Milano è promosso e realizzato da Associazione Piano City Milano insieme al Comune di Milano, con il Ministero del Turismo e il sostegno del Ministero della Cultura. Il programma completo è consultabile online

 

In aperutra, Alessandro Masi. 

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