La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, attraverserà dal 23 maggio al 27 luglio 2023 ben 23 città con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali
DI PAOLO CRESPI
06 April 2023
Due mesi di programmazione, dal 23 maggio al 27 luglio, e un’anteprima col botto, domani, venerdì 7 aprile, alle 18: un gettonatissimo incontro pubblico alla libreria Mondadori Duomo con il regista premio Oscar Quentin Tarantino, intervistato da Antonio Monda sul libro autobiografico Cinema speculation (La Nave di Teseo) e insignito di un premio ad hoc de La Milanesiana.
Cresce e si articola la 24a edizione della Milanesiana, rassegna multidisciplinare (il lungo sottotitolo comprende letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e, da quest’anno, anche fumetto) ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi e svelata ieri in un Teatro Studio Melato letteralmente gremito. Tanti gli attestati di stima, bipartisan, della politica, delle istituzioni e dei numerosi partner.
Dal focus iniziale su Milano, dove si concentrano ancora, in varie sedi, la maggior parte degli eventi, il calendario coinvolge ora 23 città e borghi italiani, in sette diverse regioni, con oltre 60 appuntamenti (fruibili anche in streaming) e più di 200 ospiti italiani e internazionali, tra cui quattro premi Nobel. Con un filo conduttore globale, “Ritorni” (ispirato dal grande scrittore nigeriano Ben Okri), che salda la cronaca, spesso tragica, delle migrazioni contemporanee con la riflessione culturale e si declina anche in tre nuclei tematici più particolari come il ritorno alla natura, inteso soprattutto come indispensabile “restituzione” al pianeta, il ritorno alle proprie origini nel rapporto fra madri, padri e figli, naturali e non, e il confronto, il più laico possibile, con un tema di grande attualità come l’intelligenza artificiale.
L’iconica Rosa della Milanesiana, disegnata a suo tempo da Franco Battiato (destinatario di numerosi omaggi) e reinterpretata da Franco Achilli, contrassegnerà dunque un programma estremamente interessante e variegato, all’insegna della contaminazione fra generi che il pubblico mostra sempre più di apprezzare. Dall’apertura ufficiale il 23 maggio a Busseto con il premio Nobel per la letteratura Wole Soynka e il concerto-omaggio verdiano del grande pianista Ramin Bahrami, alla chiusura il 27 luglio, a Bormio, con il duo Paolo Fresu-Omar Sosa, sono moltissimi gli eventi gratuiti da segnare in agenda consultando il sito della Milanesiana e prenotandosi per tempo.
Quest’anno La Milanesiana consegna i seguenti premi:
Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah
Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker
Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin
Il programma completo dell’edizione 2023 è consultiabile sul sito ufficiale.