Per la Design Week Fabio Novembre sbarca con l’installazione Metropolis all’interno dello spazio IQOS in Tortona Rocks, allestito all’Opificio 31 e aperto al pubblico fino al 23 aprile
DI REDAZIONE CLUB MILANO
17 April 2023
«Oltre 17 milioni di adulti nel mondo sono passati ad IQOS, praticamente i numeri di una grande metropoli. Così quando mi è stato chiesto di intervenire graficamente su questi device, ho subito pensato alle comuni passioni di queste persone, trasformando i pattern in altrettanti edifici dove simbolicamente questa comunità potesse incontrarsi» ha spiegato Fabio Novembre per contestualizzare l’installazione chiamata Metropolis con cui partecipa alla Milano Design Week 2023.
L’architetto e designer italiano noto per aver ideato spazi e oggetti di sorprendente forza espressiva, passando dal design alla moda, dall’arte all’architettura, mette a sistema diverse tecnologie espressive per creare un’esperienza tridimensionale e totalmente immersiva. Nello spazio nello spazio IQOS di Opificio 31 i visitatori possono ritrovarsi e riconoscersi in una delle quattro versioni di città del futuro ideate da Novembre: fotogrammi 3D in cui le personalità degli abitanti emergono attraverso l’interazione con lo spazio che li circonda. Le personalizzazioni grafiche prendono vita in un gioco di luci e volumi replicato su scale differenti. I colori e le forme architettoniche sembrano scaturire dalle diverse emozioni di ciascun cittadino; è così che i pattern diventano glicine, oro, grigio e verde e le forme si fanno arrotondate o poligonali, creando edifici avveniristici popolati da un’eterna interazione tra elemento umano e il mondo circostante.
«Metropolis è un progetto che si incastra perfettamente nel mio background da progettista italiano classico. Nel 1952 Ernesto Nathan Rogers creò il celebre slogan “dal cucchiaio alla città”, volendo spiegare l'approccio tipico di un architetto milanese che nella progettazione di un cucchiaio, di una sedia e di una lampada, nello stesso giorno si trova a dover lavorare al progetto di un grattacielo. E oggi è ancora così, il passaggio dal cucchiaio alla città avviene con una facilità enorme e con una profondità estrema: per reinterpretare un device ho fatto dei ragionamenti sulla community che portano a un ragionamento più ampio sulla città. In pratica sono passato dal device alla città. E in questo la figura dell'architetto viene fuori prepotentemente» spiega Novembre.