Loading...

ARTE

L’euforia “gonfiabile” del Balloon Museum

Il Balloon Museum approda a Milano con Euphoria - Art is in the Air, un viaggio multisensoriale tra arte gonfiabile e tecnologia. Un’esperienza che trasforma lo spettatore in protagonista, fondendo estetica, gioco e condivisione nell’epicentro più vibrante della cultura digitale

DI REDAZIONE CLUB MILANO

23 October 2025

Dopo aver conquistato Roma, Parigi, New York e Singapore, il Balloon Museum torna a Milano con una nuova, spettacolare tappa: Euphoria - Art is in the Air. Dal 18 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, l’Area MilanoSesto di Sesto San Giovanni ospita la mostra immersiva che sta già facendo impazzire i social, attirando migliaia di visitatori e contenuti virali su Instagram e TikTok. Con oltre 7 milioni di visitatori nel mondo e 17 edizioni internazionali, il Balloon Museum è diventato un fenomeno globale, capace di unire arte, intrattenimento e partecipazione. Il segreto del suo successo? Un linguaggio visivo perfettamente in sintonia con la società digitale, dove ogni esperienza è pensata per essere vissuta e condivisa online.

Un viaggio nell’arte gonfiabile e nell’immaginazione

Curata da Valentino Catricalà e prodotta da Lux Entertainment, Euphoria - Art is in the Air riunisce sedici artisti e collettivi internazionali in uno spazio di oltre 5000 metri quadrati. Tra i protagonisti, il francese Philippe Parreno, noto per le sue installazioni in costante mutazione; il duo A.A. Murakami, che intreccia natura e tecnologia; e l’artista britannico Martin Creed, premio Turner Prize, che gioca con l’ironia e la leggerezza. Le opere trasformano l’ambiente in un universo sospeso, dove il visitatore diventa parte della scena. L’aria, elemento vitale e simbolico, si fa materia, luce e suono. Qui l’arte non si guarda soltanto: si attraversa, si respira, si vive. «Euphoria propone un nuovo modo di vivere l’arte, dove lo spettatore è parte dell’opera e l’interazione genera meraviglia e condivisione», racconta Roberto Fantauzzi, founder di Lux Entertainment.

BALLOON MUSEUM MILANO 2025

L’installazione cinetica Ovoids dell’artista spagnolo SpY

Arte e social media: un binomio sempre più naturale

Il Balloon Museum è il manifesto di un nuovo modo di fare cultura. Le sue mostre parlano la lingua dei social network, fondendo esperienze fisiche e contenuti digitali. In un’epoca dominata da immagini effimere e scroll infiniti, Euphoria restituisce all’arte una dimensione concreta e partecipativa. Le persone non si limitano a fotografare le opere: le abitano, costruendo un racconto collettivo fatto di emozioni e immagini condivise. L’arte gonfiabile diventa così il simbolo di una creatività accessibile e inclusiva, capace di connettere pubblico e artisti in tempo reale. È una forma di intrattenimento culturale che non rinuncia alla profondità, ma la traduce in un linguaggio visivo immediato, fatto per la generazione digitale.

Milano capitale dell’arte esperienziale

Con Euphoria - Art is in the Air, Milano si conferma una delle capitali europee della cultura contemporanea. La città accoglie un evento che non è solo una mostra, ma un ecosistema interattivo in cui convivono estetica, tecnologia e socialità. Il Balloon Museum trasforma la visita in un gesto collettivo, in cui la partecipazione del pubblico è parte dell’opera stessa. E mentre l’arte diventa sempre più connessa, Euphoria ci mostra che la condivisione non è solo un gesto digitale: è un modo di abitare lo spazio insieme agli altri, di creare esperienze che uniscono corpi, sguardi e storie. Non stupisce quindi che il Balloon Museum continui a essere uno dei fenomeni culturali più virali e amati del nostro tempo, un’arte che si gonfia d’aria e di emozione, ma che resta profondamente umana.

BALLOON MUSEUM MILANO 2025

L’installazione Swing di Motorefisico, progetto nato nel 2015 dalla collaborazione tra i designer e architetti Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo

Informazioni

Euphoria: Art is in the Air
Dal 18 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026
Balloon Museum
Area MilanoSesto, Viale Italia 576 – Sesto San Giovanni (MI)

 

 

In apertura, l’installazionedi Hyperstellar di Hyperstudio, collettivo multidisciplinare di artisti e designer italiani

ARTICOLI CORRELATI


Iscriviti alla nostra newsletter
Utilizziamo i nostri cookies, e quelli di terzi, per migliorare la tua esperienza d'acquisto e i nostri servizi analizzando la navigazione dell'utente sul nostro sito web. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies. Per saperne di più, consulta la nostra Politica sui Cookies.