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CITTÀ

Martesana ancora all’asciutto

Dpo un lungo periodo di aciutta e alcuni interventi di bonifica, con l’inizio di aprile era previsto il ritorno dell’acqua nel Naviglio milanese. Ma a causa della crisi idrica e della scarsità di pioggie è stato rimandato tutto a fine mese.

DI SIMONE ZENI

05 April 2023

Chi corre, chi passeggia, chi semplicemente ci abita accanto: tutti i milanesi stanno aspettando il ritorno dell’acqua nella Martesana. La data fissata per rivederle l’amato naviglio come tutti lo conosciamo era quella del 3 aprile ma la siccità ha reso necessario un posticipo della data. Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi ha infatti deciso di ritardare l’immissione dell’acqua nei suoi canali proprio a causa della mancanza di pioggia. Un problema che abbiamo visto già in questi primi mesi dell’anno e che con l’estate andrà certamente ad acuirsi. Tanto che gli esperti annunciano una stagione ancor più “a secco” di quella del 2022. Procedono nel frattempo alcune operazioni speciali di pulitura del canale organizzate dal Consorzio di Bonifica. 

L’acqua nella Martesana a fine aprile

La decisione di rimandare la stagione irrigua non riguarda soltanto il canale milanese ma l’intera regione ed è stata presa dalla giunta lombarda assieme a tutti i soggetti interessati a quello che è il ciclo dell’acqua. Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi ha deciso di fissare l’apertura delle paratie alla diga di Concesa attorno al 30 aprile. Il primo obiettivo, come spiega il presidente del Consorzio Alessandro Folli, è quello di salvare e tutelare le attività degli agricoltori. Molto dipenderà dunque dalle precipitazioni ma, dopo la nefasta esperienza dello scorso anno, è bene rimanere prudenti già dal principio.

A rischio le attività di navigazione e l’ecosistema

A risentirne non è soltanto la città, con questa brutta Martesana in secca che dunque tarda a riempirsi d’acqua e a dare sollievo dalla vegetazione. Questa situazione prolungata rischia di compromettere un ecosistema fatto di pesci e anfibi che da sempre popolano il naviglio. Non solo: il livello d’acqua della Martesana, quando verrà riempita, sarà tenuto al minimo. Difficile dunque immaginare quest’anno la navigazione del canale anche dove tradizionalmente veniva garantita. Con conseguente perdita a livello turistico. Un vero peccato, a dir poco, per uno scorcio di Milano tra i più conosciuti, come quello di Gorla, all’altezza della Piazza dei Piccoli Martiri, che ora appare tristemente arido. Questa zona sta vivendo un particolare fermento e cambiamento. Ultimi due progetti: la trasformazione dell’ex mercato il presidio sanitario e la trasformazione del parcheggio al confine con Precotto in area residenziale con locazioni a prezzi accessibili. Il secondo molto più contestato del primo.

Intanto, per ora, è proprio l’elemento che è valso a Gorla il soprannome di “piccola Parigi” a mancare: l’acqua.

 

 

In apertura, foto di Alberto Gianera, Martesana Social Street.

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