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FOTOGRAFIA

Le mostre fotografiche da non perdere nel 2024

Sono produzioni capaci di mettere in luce ricordi ancora vividi e porzioni importanti del costume e della moda internazionali quelle in mostra a Milano nella prima parte dell’anno. Tra fotografie patinate e immagini documentarie va in scena l’iconografia del contemporaneo  

DI REDAZIONE CLUB MILANO

30 January 2024

Fotogrammi, collezioni e personaggi

Negli spazi di Armani/Silos, prosegue fino all’11 agosto 2024 la mostra Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977 - 2021: il racconto, coniugato al tempo presente, di quasi trent’anni di ininterrotto dialogo artistico tra Giorgio Armani e Aldo Fallai. Curata da Giorgio Armani, Rosanna Armani e Leo Dell’Orco, l’esposizione esplora i confini di una collaborazione unica, che ha definito l’essenza stessa di un’estetica che ha fatto breccia nell’immaginario collettivo. Il sodalizio artistico tra Aldo Fallai – fiorentino, classe 1943 – e Giorgio Armani inizia a metà degli anni Settanta, ancor prima dell’avventura come solista dello stilista, per poi proseguire fino agli inizi degli anni Duemila e riprendere in anni recenti. Il percorso narrativo si snoda su due piani e raccoglie, in rigoroso ordine sparso, circa duecentocinquanta scatti, apparsi sulle riviste o trasformati in affissioni dal forte impatto mediatico.

Armani Silos - Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977 - 2021 Courtesy of Giorgio Armani

Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977 - 2021. Courtesy Giorgio Armani

Non solo moda

Negli spazi della galleria 29 ARTS IN PROGRESS prende forma fino al 16 marzo la prima grande personale a Milano del fotografo franco-algerino Michel Haddi. In mostra le immagini più rappresentative di una carriera lunga più di 40 anni, parte di un archivio sterminato di volti celebri, top model, icone e leggende della musica e dell’arte. Da David Bowie a Debbie Harry, da Djimon Hounsou a John Galliano passando per Nicholas Cage e Sarah Jessica Parker. Con l’obiettivo di rendere onore ad una produzione vastissima, l’esposizione Beyond Fashion presenta al pubblico immagini dai colori brillanti e dalle atmosfere anni Novanta, spesso legate ad alcune emblematiche campagne pubblicitarie create da Haddi per brand come Versace, Chanel, Armani, Yves Saint-Laurent.

Michel Haddi - Victoria Silvstedt & Colin Egglesfield, Stern Magazine, Miami 1996 - Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery Milano

Michel Haddi - Victoria Silvstedt e Colin Egglesfield, Stern Magazine, Miami 1996 . Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery Milano

Le iconiche top model degli Anni Novanta

Inaugura il 16 febbraio, presso la Galleria Rubin, la mostra fotografica 90’s che ha per protagonista uno dei massimi fotografi di moda, il francese Thierry Le Gouès. L’indagine iconografica abbraccia l’ultimo decennio del secolo scorso, diventato emblematico grazie ad alcuni volti, gesti ed espressioni che insieme hanno configurato quella oggi siamo soliti definire “estetica Anni Novanta”. Un quadro che Thierry Le Gouès ha saputo confezionare immortalando donne inimitabili come Kate Moss, Carla Bruni, Karen Mulder, Tatjana Patitz, Naomi Campbell.

mostra Thierry Le Goudes Milano

Thierry Le Gouès, Kate Moss Book. Courtesy MKS Milano Fashion Agency

La scuola francese della fotografia

La mostra Brassaï. L’occhio di Parigi va in scena dal 23 febbraio al 2 giugno a Palazzo Reale, promossa da Comune di Milano e curata da Philippe Ribeyrolles, studioso nonché nipote del fotografo e oggi detentore di un’inestimabile collezione di stampe e di un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista. La mostra presenta attraverso più di duecento stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, un approfondito sguardo sull’opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese che nell’immaginario collettivo identificano immediatamente il volto di Parigi.

mostra Brassai a Palazzo Reale Milano

Soiré du Haute couture, Paris 1935. Courtesy Estate Brassaï Succession - Philippe Ribeyrolles

La realtà senza i filtri della retorica

Continua la collaborazione tra Mudec e Magnum Photos e la fotografia di reportage e documentaria attraverso la mostra Short & Sweet di Martin Parr, che presenta oltre 200 scatti tra cui oltre 60 tra medi e piccoli formati scelti e selezionati dall’autore e presentati insieme a un’intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, a ripercorrere la carriera di uno dei più famosi fotografi contemporanei. Dai primi lavori in bianco e nero alla serie “vite da spiaggia”, esplorano la realtà plastificata e pacchiana del mondo occidentale. Attraverso un percorso dentro i progetti più noti, l’inedito stile documentario del fotografo inglese diventa cartina tornasole per osservare la società contemporanea e le sue pieghe più contraddittorie, senza filtri e fuori dalla retorica.

Martin Parr. Bambola gonfiabile Common Sense, 1995-1999 © Martin Parr/Magnum Photos

Martin Parr. Bambola gonfiabile Common Sense, 1995-1999. Courtesy Martin Parr - Magnum Photos

Le mostre da non perdere nel 2024 a Milano

Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977 - 2021
A cura di Giorgio Armani, Rosanna Armani e Leo Dell’Orco
Dal 5 dicembre 2023 fino all’11 agosto 2024
Armani/Silos

Beyond Fashion
A cura di Luca Casulli ed Eugenio Calini
Dal 16 gennaio al 16 marzo 2024
29 ARTS IN PROGRESS

90’s
A cura di MKS Milano Fashion Agency
Dal 16 febbraio al 21 febbraio
Galleria Rubin

Brassaï. L’occhio di Parigi
A cura di Philippe Ribeyrolles
Dal 23 febbraio al 2 giugno
Palazzo Reale

Short & Sweet
A cura di Martin Parr
Dal 10 febbraio al 30 giugno 2024
Mudec

 

In apertura, foto di Thierry Le Gouès

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