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ARTE

Le mostre di inizio anno da non perdere

Il programma delle mostre 2025 a Milano è vastissimo. In questa prima parte dell’anno sono cinque gli appuntamenti con l’arte da non perdere, tra installazioni visive e sonore, fotografie che hanno fatto la storia della moda e dipinti che ritraggono i moti dell’animo

DI REDAZIONE CLUB MILANO

20 January 2025

Creatività multidisciplinare

Presso il nuovo Circolo UltraFiorucci in Via Lomazzo 19, il celebre marchio italiano presenta Market, una mostra esclusiva dell’artista australiano Thomas Jeppe, curata da The Community. L’esposizione si presenta come un’installazione su larga scala che fonde pittura, fotografia, video e suono, in un mercato di interazioni visive e sonore. Quattro banchi da mercato infatti ospitano il video multicanale 2am Runway, una riflessione sui ritmi notturni e sull’interazione tra anonimato e spettacolo. Accanto, nuove opere pittoriche della serie Tumult, raffigurano cieli frammentati tratti da immagini di cronaca recente. Questi lavori atmosferici sono esposti sopra poster di grandi dimensioni raffiguranti scene notturne delle strade parigine, in un dialogo tra turbolenze globali e intimità locale. L’installazione è accompagnata dalla colonna sonora del musicista francese Philippe Hallais (alias Low Jack), che immerge i visitatori nella visione allucinatoria e cosmopolita di Jeppe.

Fiorucci_Thomas Jeppe

Fotografia di moda e atmosfere oniriche

Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025, apre a Palazzo Reale di Milano George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia, celebra 125 anni dalla nascita uno dei pionieri della fotografia di moda. Curata da Susanna Brown, per oltre dodici anni curatrice del Victoria & Albert Museum di Londra, la mostra – prima assoluta in Italia – si compone di oltre cento fotografie, distribuite in dieci sezioni, con stampe al platino che esaltano lo stile elegante e sobrio del fotografo, oltre a sottolineare il suo uso innovativo delle tecniche di stampa e le influenze artistiche che ne segnarono il lavoro. La mostra prende avvio da una prima sala introduttiva, che presenta fotografie con annotazioni a mano e dati per catalogazioni. Segue la sezione Parigi e la performance, con foto che testimoniano il vivace contesto culturale dell’epoca, tra cui quelle scattate ai Ballets Russes di Diaghilev, a Serge Lifar e Olga Spessivtzeva che danzano con i costumi disegnati da Giorgio De Chirico, o a Josephine Baker e Jean Barry che ballano al ritmo del jazz.

mostre milano 2025, George Hoyningen-Huene

Da destra, Erna Carise, 1930; Swimwear by Izod, 1930. George Hoyningen-Huene Estate Archives

Rappresentare con l’immagine la creatività femminile

Istituto Italiano di Fotografia propone una nuova visione del design attraverso 32 ritratti di designer donne racchiusi nella mostra Design al femminile, il progetto sensibile, esposta presso il Castello Sforzesco, Sala Bertarelli - Archivio Fotografico, dal 24 gennaio al 7 febbraio 2025. Il progetto pone l’accento su un universo creativo che per la prima volta viene messo sotto i riflettori grazie allo sguardo di dieci fotografe e fotografi dell’Istituto Italiano di Fotografia. Nello specifico, Valter Belloni, Amedeo Bernardi, Martino Berni, Giovanni Borgia, Marialucia Campanella, Benni Giammari, Nicola Licitra, Davide Manzini, Miriam Mercurio, Stefano Pozzi. «Ogni designer è stata invitata a scegliere un oggetto e un ambiente in cui farsi ritrarre, dando luogo a mix kaleodoscopico. Scopo della mostra è far emergere tematiche di genere che oggi ancora in gran parte condizionano il mondo del design. Le protagoniste infatti, in quanto donne e per soliti meccanismi di esclusione, sono troppo poco conosciute dal più vasto pubblico nonostante le altissime professionalità che tutte esprimono» spiega la curatrice Maria Christina Hamel.

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Paola Navone. Foto di Nicola Licitra. Courtesy Istituto Italiano di Fotografia

Una lettura intima della realtà

La mostra Guglielmo Spotorno. L’arte della vita è la personale ospitata nelle prestigiose sale della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano dal 30 gennaio al 9 febbraio 2025 a cura di Flavia Motolese e Giovanni Gazzaneo, che spiega: «Che siano fiori recisi o il mare della sua Liguria, lo sguardo che contempla la natura è sempre uno sguardo pieno di meraviglia. Guglielmo non si lascia catturare dal dettaglio e non si sofferma sul dettaglio. Abbraccia la realtà come ha vissuto la vita: ci si tuffa dentro. La vive toccandola, assaporandola, odorandola, amandola. Non conosce vie di mezzo: in quello che fa, in quello che vede, in quello che pensa, in quello che dipinge c’è sempre tutto sé stesso». La rassegna celebra dunque la straordinaria carriera artistica di Guglielmo Spotorno e presenta i principali cicli del suo percorso creativo – che ha saputo unire arte, vita e ricerca filosofica – attraverso quaranta dipinti.

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Armonia e silenzio, 1980

Un’icona della street photography

Alla luce del successo riscosso da pubblico e critica, è stata prorogata fino al 21 aprile 2025 (termine inizialmente previsto per il 26 gennaio 2025) la mostra Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier, la più importante mai dedicata in Italia a una delle pioniere e massime esponenti della street photography, esposta alla Villa Reale di Monza. Realizzata da Vertigo Syndrome in collaborazione con diChroma photography, e curata da Anne Morin, la mostra si compone di un nucleo di fotografie in bianco e nero e a colori, molto rare e fino a pochi anni fa mai viste in pubblico, alle quali si aggiungono filmati in formato Super 8, provini a contatto, audio con la sua voce e vari oggetti che le sono appartenuti, come le macchine fotografiche Rolleiflex e Leica. Oltre a una sala speciale, ideata appositamente da Vertigo Syndrome, dove i visitatori possono sperimentare lo stile fotografico di Maier, l’esposizione è completata da una mostra nella mostra dell’acquarellista Nicola Magrin, che ha realizzato otto opere incentrate su diversi aspetti della vita e dell’arte della fotografa, che risuonando con le esperienze personali di Magrin (la montagna, il cane, il tratto sfumato) creano un ponte poetico tra i due artisti.

mostre milano 2025, vivian maier

Da destra, Chicago, IL, n.d; New York, NY, 1954. Estate di Vivian Maier, Courtesy Maloof Collection e Howard Greenberg Gallery, NY

Le mostre di inizio anno da non perdere a Milano

Market di Thomas Jeppe
A cura di The Community
Circolo UltraFiorucci
Dal 17 gennaio al 9 febbraio 2025

George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia
A cura di Susanna Brown
Palazzo Reale
Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025

Design al femminile, il progetto sensibile
A cura di Maria Christina Hamel
Castello Sforzesco, Sala Bertarelli - Archivio Fotografico
Dal 24 gennaio al 7 febbraio 2025

Guglielmo Spotorno. L’arte della vita 
A cura di Flavia Motolese e Giovanni Gazzaneo
Museo della Permanente
Dal 30 gennaio al 9 febbraio 2025

UNSEEN. Le foto mai viste di Vivian Maier
A cura di Anne Morin
Belvedere Reggia di Monza
Prorogata fino al 21 aprile 2025

 

 

In apertura, allestimento della mostra Market di Thomas Jeppe

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