Loading...

CITTÀ

Il quartiere ebraico “diffuso” di Milano

La Sinagoga del Beltrami, il Giardino dei Giusti, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, la Casa 770, il Memoriale della Shoah sono alcuni dei luoghi da scoprire per chi desidera conoscere più da vicino l’importante storia e presenza della comunità ebraica a Milano

DI ALESSANDRA CIOCCARELLI

22 May 2024

Pochi sanno che la comunità ebraica di Milano è la seconda in Italia dopo quella di Roma e che esiste in città “un quartiere ebraico”, sebbene i riferimenti culturali si trovino a oggi sparpagliati. Prima del XIV secolo le informazioni sulla presenza ebraica sono poche e vaghe e, sebbene gli ebrei si stanziarono in zona già in epoca romana, l’istituzione di una comunità vera e propria è recente: risale agli inizi dell’Ottocento grazie alle libertà concesse da Napoleone: nel 1890 si contavano già 2000 persone su un totale di 400.000 milanesi. Se in origine un piccolo oratorio al civico 4 di via Stampa, vicino all’appartamento del rabbino Prospero Moisè Ariani, era il luogo di raduno della comunità ebraica, a partire dal 1982 il Tempio di via Guastalla, progettato in stile eclettico da Beltrami, diventò il centro della vita liturgica (distrutto e ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale). Incastonata fra i palazzi della borghesia milanese e affacciata sul giardino della Guastalla, la Sinagoga Centrale si fa notare per il suo lusso austero – mosaico e oro sono accostati audacemente al marmo grigio e a linee verticali e asciutte – e per le vetrate multicolore di Roger Selden, che omaggiano in modo fantasioso simboli come il Maghen David, lo shofar, la menorà, il lulav. Nonostante la centralità della Sinagoga di via Guastalla, il quartiere ebraico di Milano si è tuttavia sviluppato altrove, nell’area che va da via Washington a piazza delle Bande Nere dove a oggi si trovano la maggior parte dei ristoranti, botteghe e negozi tra cui il Kosher Paradise, un delizioso negozio con tanti prodotti della tradizione ebraica, e Da Tuv Taam dove è possibile assaporare il miglior challah della città. E in quest’area della città si trovano anche alcune delle sinagoghe più frequentate, oltre alla sede della Comunità Ebraica con tutti i gradi delle scuole nell’ampio complesso di via Sally Mayer 4/6. Nel vecchio edificio scolastico in via Eupili, è ospitata ora una sinagoga, la Loggia del Bené Berith, oltre al CDEC Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, punto di riferimento nazionale e internazionale sulla storia e la cultura ebraica a cui si sono rivolti anche famosi scrittori, registi, studiosi (Spielberg per Schindler’s List e Benigni per La vita è bella). Tra i luoghi da scoprire merita anche una visita in via Poerio 35 la Casa 770, detta l’Olandese, un clone in stile neo-gotico di altre quindici case sparse per il mondo: quella milanese è l’unica in Europa. Punto di aggregazione e riferimento culturale – qui si organizzano esposizioni artistiche e anche assaggi della tipica cucina ebraica – è un luogo simbolo per la comunità ebraica ortodossa dei Lubavitcher.

Un altro luogo storico da visitare è il Memoriale della Shoah, inaugurato nel 2014 e sorto in corrispondenza del Binario 21 della Stazione Centrale. Legato allo Shoah e a tutti i genocidi è anche il Giardino dei Giusti, situato a Monte Stella (zona San Siro), nato nel 2003 per onorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e i totalitarismi. Il Cimitero Maggiore e il Cimitero Monumentale rappresentano infine un patrimonio inestimabile per la conoscenza della presenza ebraica a Milano e in Italia.

 

L’articolo è stato pubblicato su Club Milano 71. Clicca qui per sfogliare il magazine.

 

In apertura, i vagoni custoditi all’interno del Memoriale della Shoah. Foto di Enrico Miglietta

ARTICOLI CORRELATI


Iscriviti alla nostra newsletter
Utilizziamo i nostri cookies, e quelli di terzi, per migliorare la tua esperienza d'acquisto e i nostri servizi analizzando la navigazione dell'utente sul nostro sito web. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies. Per saperne di più, consulta la nostra Politica sui Cookies.