Antiche abbazie alle porte di Milano

Alle porte di Milano si trovano alcune delle abbazie più affascinanti del nord Italia. Conservate con devozione dai vari ordini religiosi e rimaste ferme nel tempo, hanno il potere di proiettare in una dimensione serena e bucolica, lontana anni luce dal traffico urbano. A ricordarcelo è il nuovo libro La Strada delle Abbazie (Terre di Mezzo Editore). Firmata da Caterina Barbuscia, Valeria Beretta e Denis Trivellato, la guida traccia un itinerario di 120 chilometri alla scoperta di destinazioni monastiche ricche di storia, arte e cultura.

Destinazioni spirituali alle porte della città

Come spiegano le autrici riferendosi alle abbazie raccolte nel testo, «sono così vicine che possiamo raggiungerle a piedi, senza allontanarci troppo dal capoluogo lombardo, ma tanto quanto basta per immergerci in un territorio che troppo spesso viene trascurato, lasciato in ombra dalle attrattive esercitate dalla metropoli, che negli ultimi anni ha richiamato un afflusso sempre maggiore di turisti e visitatori. È tutto lì, a un passo dalla routine quotidiana, e, come spesso accade per le cose che diamo forse per scontate, non sentiamo l’urgenza di raggiungerle, sicuri che siano sempre a nostra disposizione. E invece dobbiamo approfittare di questa occasione, per goderci uno spettacolo inaspettato e imparare a conoscere davvero le tante ricchezze del territorio nel quale si è sviluppata Milano».

Ma quali sono, dunque, le abbazie appena fuori città da visitare approfittando della bella stagione e delle lunghe giornate di sole? Non distante da Linate si trova l’Abbazia di Chiaravalle: fondata nel XII secolo da San Bernardo di Chiaravalle, costituisce uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia.

Foto di Paolo Privitera

Poco oltre, a Calvenzano, si staglia con fierezza la Basilica in mattoni rossi in stile romanico di Santa Maria, nota agli esperti d'arte per possedere uno dei più rilevanti cicli scultorei romanici di scuola comasca in Italia. Questo presidio fu il primo priorato cluniacense nella diocesi di Milano, cui ne seguirono oltre cinquanta in Lombardia, promotori dell’emancipazione della Chiesa dal potere feudale.

Sempre da questo lato della periferia, a San Giuliano Milanese si può ammirare l'Abbazia di Viboldone: il complesso monastico, edificato a partire dal 1176, ma concluso solo nel 1348, è uno dei più importanti del Medioevo lombardo. Ancora oggi la messa della domenica attira fedeli e visitatori, desiderosi di godere di un’esperienza spirituale di grande spessore.

Foto di Paolo Privitera

Spostandosi verso nord-ovest si raggiunge l’Abbazia di Mirasole, il cui complesso è un esempio ottimamente conservato di corte medievale, da cui deriva l’impianto della cascina lombarda. La chiesa risale alla fine del Trecento e conserva al suo interno affreschi rinascimentali.

Superando Rozzano si arriva all’Abbazia di Morimondo. Di origine cistercense, è incastonata in un borgo fiabesco e fuori dal tempo. Venne fondata nel 1134 da monaci provenienti da Morimondo in Francia, che scelsero questo territorio perché particolarmente fertile grazie all’abbondanza d’acqua.

Rientrati a Milano, si conclude il cammino alla Chiesa di San Pietro in Gessate. Documentata a partire dal XIII secolo, la chiesa fu ricostruita alla metà del XV secolo dai benedettini. Purtroppo il complesso è stato danneggiato da bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma non perde il suo spirito raccolto e quieto, conservando non solo parte degli affreschi quattrocenteschi, ma anche un piccolo sagrato, con aiuole e panchine dove trovare ristoro. L’intero tour può essere comodamente percorso in bicicletta, seguendo la Strada delle Abbazie. In pochi la conoscono, ma è un percorso di grande fascino, che in brevissimo tempo consente di allontanarsi dal traffico e dal caos milanese. Scoprendo le origini religiose e agricole del comprensorio.

Caterina Barbuscia, Valeria Beretta e Denis Trivellato
La Strada delle Abbazie 
Terre di Mezzo

In apertura, il Castello di Melegnano