Fondazione Luigi Rovati apre al pubblico mercoledì 6 luglio la nuova sede nello storico palazzo di corso Venezia 52 a Milano. Aperti il giardino con il Padiglione, la Sala conferenze, la Sala studio, lo Shop museale di Johan&Levi, il Caffè-bistrot e il Ristorante gastronomico dello chef Andrea Aprea.
DI MARCO TORCASIO
06 July 2022
Fondazione Luigi Rovati, istituzione scientifico-culturale nata nel 2016 e intitolata a Luigi Rovati, apre le porte della sua nuova sede, nello storico palazzo di Corso Venezia 52 nel cuore di Milano, con il ciclo di “Dialoghi in apertura” e la mostra “Fondazione Luigi Rovati: il cantiere e il processo”.
Situato in Corso Venezia, di fronte ai Giardini Indro Montanelli, il palazzo è costituito da un unico edificio composto da sette piani di cui due interrati, per una superficie totale di oltre 3.000 mq. Il progetto architettonico di ampliamento e riqualificazione, a cura di MCA – Mario Cucinella Architects, prende corpo a partire da tre macro-interventi. Il primo riguarda l’ampliamento del livello interrato e la realizzazione del museo ipogeo che custodisce la collezione etrusca. La seconda fase è rappresentata da un’accurata operazione di conservazione e restauro degli ambienti del piano nobile, spazio museale pensato per esporre opere contemporanee in dialogo con reperti archeologici. Gli altri piani dell’edificio ospitano le funzioni connesse all’attività museale: gli uffici, la sala studio, la sala conferenze, gli spazi per le esposizioni temporanee e i depositi per le collezioni. Al piano terra, la grande hall d’ingresso ha la funzione di spazio di distribuzione, una piazza sempre accessibile su cui si affacciano la biglietteria, lo shop museale, il caffè-bistrot, l’ingresso al ristorante gastronomico situato all’ultimo piano e il giardino con il padiglione espositivo. Il terzo intervento progettuale interessa il giardino, uno spazio nascosto dalle mura perimetrali che lo racchiudono su tre lati, un’area verde privata trasformata a uso pubblico.
Per accompagnare il pubblico verso la completa apertura del palazzo e del Museo d’arte, la Fondazione programma nel mese di luglio un ciclo di quattro incontri aperti al pubblico e prenotabili online.
Mercoledì 6 luglio il primo dei “Dialoghi in apertura” è animato da Giovanna Forlanelli, Presidente della Fondazione che discute con Giancarlo Leone, manager culturale e Presidente APA-Associazione Produttori Audiovisivi, del valore dell’Utilità sociale di una istituzione culturale.
Mercoledì 13 luglio si analizza il concetto di Creazione in ambito medico-scientifico con Lucio Rovati, Presidente emerito della Fondazione e Presidente di Rottapharm Biotech, e Guido Cavaletti, Prorettore alla Ricerca dell’Università Bicocca di Milano.
Mercoledì 20 luglio si prosegue con il codice Spazio: in cui l’architetto Mario Cucinella, founder e direttore artistico di MCA - Mario Cucinella Architects, dialoga con Mario Abis, sociologo, sul rapporto tra dimensione fisica e dimensione mentale.
Mercoledì 27 luglio la storica d’arte Martina Corgnati, in dialogo con Giulio Paolucci, conservatore della Fondazione e direttore del Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, approfondiranno il codice Relazione tra archeologia e arti contemporanee.
All’ultimo piano della Fondazione Luigi Rovati il ristorante gastronomico è il nuovo tempio del gusto dello chef Andrea Aprea che in questo nuovo progetto rivede il coronamento di un sogno. «Abbiamo lavorato per creare un luogo dove spazio, tempo, sguardo e sapori si potessero trovare gli uni negli altri, per offrire agli ospiti un contesto emotivo e sensoriale di inedita forza e originalità» ha dichiarato Aprea ai giornalisti accorsi per la soirée d’inaugurazione. La sua cucina vuole essere trait d’union tra ricordi, olfatto e palato, alla ricerca di nuove esperienze attraverso cui definire il sapore della contemporaneità. Concetti che ritroviamo nei tre percorsi gastronomici proposti al pubblico: Contemporaneità, un percorso di cinque portate dedicato al rapporto tra memoria e innovazione; Partenope, viaggio in sei portate nelle suggestioni della Campania; Signature, esperienza assoluta nella filosofia dello chef in otto portate. L’ambiente, progettato dall’architetto Flaviano Capriotti, è caratterizzato da uno spazio dal grande impatto scenografico, dove una sorprendente vetrata panoramica apre lo sguardo sul parco di Porta Venezia e sullo skyline della città.
Nella segreta corte verde del palazzo di Corso Venezia 52, si apre anche un inedito concetto di Caffè Bistrot per il quale Aprea ha ridefinito i canoni della cucina popolare attraverso una selezione di grandi classici proposti al pubblico in purezza. Uno spazio capace di evocare la tradizione delle caffetterie della Milano cosmopolita e borghese del primo ‘900, ricca di suggestioni offerte dalla materia e dal colore per fare da cornice a un modo diverso di intendere il rapporto tra tempo e cibo. Ventidue i coperti all’interno dello spazio vetrato cui si aggiungono dodici en plein air, nel dehor che si affaccia sul giardino segreto del Palazzo.
Informazioni
Sul nuovo sito web dedicato è disponibile il calendario completo delle attività in programma. La Fondazione Luigi Rovati sarà aperta dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 20. Dal 1° settembre sarà possibile prenotare per tutto il mese l’ingresso gratuito al nuovo Museo d’arte.
In apertura, la facciata esterna del palazzo che accoglie Fondazione Luigi Rovati. Foto di Giovanni De Sandre.