L’amore per il verde diventa esperienza a tuttotondo

«Dalla Terra viene tutto, dal pomodoro alla pepita d’oro, ed è per questo che bisogna difenderla e aiutarla. Mi auguro che in futuro ci siano ancora persone capaci di amare questo paradiso terrestre e che cerchino di salvaguardarlo». L’ha detto Giuseppe Sironi, fiorista originario di Monticello ma divenuto celebre nel milanese. Nato nella frazione di Casirago, Sironi si affacciò alla floricoltura una volta terminate le scuole; dopo qualche anno trascorso a lavorare in Brianza, decise di tentare la fortuna, approdando a Milano, alle dipendenze di un fiorista. Quello che inizialmente rappresentò un sacrificio, si trasformò ben presto in una fortuna. La sua grande passione per i fiori lo portò nel 1959 a rilevare l’azienda presso cui lavorava, dando ufficialmente inizio alla sua attività: una quotidianità divisa a metà tra la coltura dei fiori nella tenuta di Monticello, aperta nel 1964, e il lavoro nel negozio di Milano, gestito dai suoi figli.

A un fiore in particolare è riconducibile il suo successo in quegli anni: l’azalea. Sironi iniziò a venderla quando era ancora poco conosciuta riuscendo a fare innamorare molti clienti per quella particolare specie. Le sue azalee nel 1990 conquistarono il premio d’onore nel prestigioso concorso “Le Floralies di Gand”, in Belgio, e persino la regina Paola, che volle quei bellissimi esemplari nel parco della sua residenza. 

Lavorando a Milano, Sironi entrò in contatto con alcune personalità di rilievo, che una volta scoperta la meraviglia dei suoi fiori, se ne innamorarono perdutamente. «Tra le mie clienti di primo piano – raccontò in un’intervista – ricordo le splendide Valentina Cortese, Maria Callas, Grace Kelly di Monaco e Ava Gardner. Con loro avevo un rapporto di fiducia e negli anni avevo imparato a conoscere i loro gusti, riuscendo sempre a soddisfare le loro richieste. Mio cliente affezionato era anche il generale Della Chiesa, per il quale ho realizzato il bouquet da sposa in occasione del suo secondo matrimonio, la stessa cosa che ho fatto per Umberto Agnelli e per Linda Christian, moglie di Tyron Power».

Oggi sono i figli, con la stessa passione e passione e dedizione, a proseguire l’attività da lui fondata. Enzo Sironi gestisce quella che prende il nome di Floricoltura Radaelli, in via Giovanni Zambelli 20, in zona Affori, dove dal 1911 c’è il vivaio di circa 6000 metri quadri. Le antiche serre spettatrici di una tradizione ormai centenaria, accolgono piante accuratamente selezionate. Ezio sceglie gli esemplari più promettenti e “coltiva” i rapporti con i produttori e gli artigiani che fanno delle piante un vero e proprio modus vivendi. Sempre più persone oggi decidono infatti di trasformare le proprie case in veri e propri spazi vitali all’insegna del verde. C’è chi sceglie piante e fiori per arredare casa o l’ufficio, chi per trasformare ambienti o per purificare l’aria. Ma scegliere le piante più adatte non è semplice. Ecco perché Floricoltura Radaelli propone diversi servizi per la cura e la manutenzione: realizzazione e progettazione di giardini e terrazzi, vendita al dettaglio di piante da interno ed esterno, servizi di consulenza personalizzata, lavori di potatura stagionale anche ad alta quota, fornitura e installazione di impianti d’irrigazione per terrazzi oltre al noleggio di piante per eventi ed allestimento di set fotografici. Nel corso degli anni sono stati più di cinquanta i servizi fotografici e i video (moda e design) girati tra le serre. Tanti spazi a disposizione, sia interni sia esterni, che hanno reso di fatto la Floricoltura Radaelli una location unica nel suo genere.

Informazioni

Floricoltura Radaelli
Via Privata Giovanni Zambelli 20
20161 Milano (MI)

Orari di apertura al pubblico
Da lunedì a venerdì: 8:00 - 12:30; 14:30 - 19:00
Sabato: 8:00 - 12:30; 15:00 - 19:00