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CITTÀ

Il “lavoro intelligente” si fa in hotel

L’hôtellerie milanese si reinventa nel segno di un’ospitalità a tuttotondo. Non solo alloggio e ristoro per turisti e viaggiatori d’affari, ma anche spazi e servizi per tutti i lavoratori che necessitano di un’oasi felice in cui lavorare da remoto. L’ufficio del futuro sarà in un albergo a cinque stelle?

DI MARCO TORCASIO

10 May 2023

In Italia i lavoratori che hanno scelto lo smart working nell’ultimo anno sono cresciuti del 19%, raggiungendo a oggi la quota di 3,6 milioni e il numero è ancora in aumento secondo quanto stimato dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico. Tra il lavoro svolto da casa e il vero “lavoro intelligente” la differenza è però sostanziale poiché le abitazioni non dispongono quasi mai di spazi funzionali all’operatività. È storia diffusa: ci ritroviamo a lavorare in condizioni che inibiscono la concentrazione, portando a dilatare l’orario di lavoro con conseguente sovraesposizione alla tecnologia e annullamento delle relazioni sociali. Per far fronte alle condizioni di malessere che l’adattamento improvviso al lavoro agile ha provocato, gli spazi di coworking si moltiplicano nelle grandi città e le strutture nate per il tempo libero iniziano a trasformarsi, seppur parzialmente e occasionalmente, in luoghi di lavoro. In questa cornice giocano un ruolo anche le strutture ricettive, con gli hotel in prima fila. Il mondo dell’hôtellerie infatti sta mettendo a segno nuovi format di hospitality improntati al benessere degli smart workers. Se lavorare fuori casa aumenta la produttività e stimola la socialità, gli hotel ambiscono a dimostrarsi hub perfetti poiché dispongono di aree adeguate e possono garantire molteplici servizi utili ai lavoratori. Sia per gli alberghi di grandi dimensioni, sia per le piccole strutture ricettive, è dunque sempre più impellente l’urgenza d’investire in connessioni internet a banda larga, stabili e potenti, come in una serie di servizi collaterali funzionali al “work from hotel”.

Spiega Camilla Doni, general manager del Best Western Hotel Madison di Milano: «Pensare che un albergo possa servire solo a chi è di passaggio o si trova lontano da casa è riduttivo. Noi riteniamo che debba essere un luogo aperto alla città e parte integrande della vita dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di includere nella nostra offerta la possibilità di affittare uno spazio in cui fare smart working. Centralità e tranquillità sono i nostri punti di forza: raggiungerci è facile e veloce, e qui si può lavorare senza essere disturbati. Mediante l’applicazione URBNX è possibile prenotare per poche ore o per intere giornate una delle postazioni di lavoro posizionate in un’area appartata, una delle sale meeting di cui è dotato il Best Western Hotel Madison, beneficiando della connessione Wi-Fi da 1 Gigabyte, dell’honesty bar e di un garage convenzionato con servizio di valet parking. Il servizio è aperto a chi si trova lontano da casa, ma anche – e soprattutto – a chi abita nelle vicinanze e vuole trascorrere le ore di lavoro nei pressi della propria dimora».

Spostandoci di poco, in una zona strategica della città, l’Excelsior Gallia è un’altra scelta preferenziale per i viaggiatori che vogliono lavorare nell’attesa di un treno o tra una partenza e l’altra grazie alla sua vicinanza con la Stazione Centrale. Il Gallia Lounge & Bar sito al piano terra è il luogo migliore per lavorare in un ambiente tranquillo ed elegante, con il Wi-Fi veloce, aperto e accessibile in tutti gli spazi comuni. Durante l’orario del pranzo gli chef Vincenzo e Antonio Lebano propongono persino un menu ad-hoc, improntato alla condivisione tra colleghi.

A soli cinque chilometri dal centro, anche lo Sheraton Milan San Siro ha attivato il pacchetto “Work Anywhere Stay Pass” per permettere agli ospiti di iniziare la giornata lavorativa all’interno della struttura. L’offerta include: check-in alle 6:00 e check-out alle 18:00; camera in day use con spazio di lavoro privato dedicato (scrivania, sedia, bagno privato, luce naturale); Wi-Fi e connettività; $ 10 di credito giornaliero per cibo e bevande, acqua in bottiglia; accesso ai servizi dell’hotel (centro benessere, piscina, spa, ristoranti).

smart working Sheraton Milan San Siro Lobby

Sheraton Milan San Siro Lobby

L’idea di prevedere spazi dedicati allo smart working contraddistingue anche la strategia di Urban Hive Milano, nuovo quattro stelle in Corso Garibaldi che accoglie un pubblico cosmopolita sia a vocazione business che leisure. Nato dalla completa rivisitazione di quello che fu lo storico Carlyle Brera, l’hotel adotta una visione circolare dell’uso degli ambienti comuni. «Il mezzanino, dedicato alle colazioni fino alle 10.30, dopo le 11.00 si trasforma in un coworking space per le molte startup cittadine che cercano luoghi di contaminazione dove costruire nuove forme di esperienza. Le nostre tre meeting rooms completano l’offerta alimentando il rapporto tra città e hotel all’insegna di versatilità e modularità. Il servizio di coworking è aperto a tutti: sia per chi si trova lontano da casa e soggiorna da noi, ma anche per chi abita nelle vicinanze e vuole trascorrere il tempo dedicato all’operatività vicino alla propria dimora. È possibile prenotare le postazioni per alcune ore o per intere giornate, beneficiando della connessione Wi-Fi e godendosi l’offerta del ristorante Portico84» ha spiegato la Sales & Marketing Manager Giulia Agozzino.

smart working, Urban Hive Milano_Ph.PaoloValentini

Urban Hive Milano. Foto di Paolo Valentini

Indirizzi

Best Western Hotel Madison
Via Privata Leopoldo Gasparotto 8

Excelsior Hotel Gallia
Piazza Duca d’Aosta 9

Sheraton Milan San Siro
Via Caldera 3

Urban Hive Milano
Corso Garibaldi 84

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