Cultura, clima temperato, ristoranti tipici, holtel di design. Come orientarsi per godersi qualche giornata nella Città Eterna? Abbiamo i consigli e gli indirizzi per un break romano che anticipa l’arrivo della primavera.
DI MARZIA NICOLINI
16 February 2023
Soggiornare a fine febbraio a Roma equivale a godersi un assaggio di primavera anticipato. La capitale gode di un clima mediterraneo soleggiato e mite capace di mettere all’istante di buonumore. Tanto più il turista che viene da Milano, abituato di default al proverbiale cielo grigio meneghino. Ecco, allora, gli step di un’itinerario perfetto per il milanese in gita a Roma.
Soltanto camminare un paio d’ore a zonzo per le vie di Roma equivale a riempirsi gli occhi di arte, architettura e bellezza. Ciò detto, non dimenticate che c’è tempo fino al 16 aprile per ammirare i i dipinti e i disegni di Pier Paolo Pasolini. La mostra Pasolini pittore alla Galleria d’arte moderna ospita oltre 150 opere pittoriche dello scrittore e filosofo, colui che tutti noi associamo alle parole e non ai disegni. E invece. Sempre per la serie artisti a tutto tondo, scoprite l’estro pittorico del menestrello Bob Dylan. Al MAXXI va in scena fino al 30 aprile la mostra Retrospectum a lui dedicata. Esposte oltre 100 opere tra dipinti, acquerelli, disegni a inchiostro e grafite, sculture in metallo, materiale video, in un itinerario esplorativo di oltre 50 anni di attività creativa. Fino al 28 febbraio resta attiva al Vittoriano Roma silenziosa bellezza, con una raccolta di immagini scattate da Moreno Maggi in un momento indimenticabile, il lockdown del fine inverno 2020. L’esposizione, a ingresso libero, consente di accedere a un panorama urbano insolito. Se desiderate prendervi una pausa dal traffico e dai clacson procedete in direzione Villa Borghese. L’enorme parco consente di camminare immersi nel verde in un’atmosfera vacanziera, incontrando lungo il cammino sculture, monumenti e fontane con secoli di storia. E gatti, bambini, giocolieri, artisti di strada...
Il milanese a Roma ha un obiettivo molto chiaro: sedersi in una trattoria tipica e ordinare piatti della tradizione romana. Dove prenotare? Cucina classica e posizione strategica a un passo da piazza Navona, l’Hosteria Grappolo d’Oro porta in tavola abbondanza e qualità. Le specialità imperdibili sono due: tonnarelli cacio e pepe e agnello alla romana. Gestione familiare preservata in cento anni di attività, Felice a Testaccio accoglie con un’atmosfera vivace e verace. La famiglia Trivelloni ha fama di preparare primi piatti imbattibili e imperdibili: pasta all’amatriciana, all’arrabbiata e alla carbonara.
Trattarsi bene: una volta ogni tanto riteniamo sia un lusso da concedersi. Milanesi a Roma, prenotate una camera con vista al raffinatissimo Eden Hotel della Dorchester Collection (tra l’altro non lontano da Stazione Termini, dunque molto pratico per chi viaggia in treno). Il servizio impeccabile, gli arredi classici e al contempo minimal, gli scorci sui pini marittimi e i monumenti iconici della città, senza dimenticare il ricco buffet della prima colazione vi faranno sentire dei re. Amanti delle scenografie di design con un tocco eclettico? Il nuovo boutique hostel Sentho in zona Rioni Monti è già place to be. Concepito dall’architetto Valeriano Boragina, è sito in un palazzo dei primi ‘900 e si caratterizza per l’insolito tema del boudoir come filo conduttore estetico del progetto di interior.