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VIAGGIO

La Valdichiana senese

Tra colline punteggiate da cipressi, distese di ulivi, campi di grano, borghi rimasti intatti nel tempo e antichi siti archeologici, si nasconde la Valdichiana senese, ultimo avamposto toscano prima del confine umbro. Un territorio autentico che con l’arrivo della bella stagione dà il meglio di sé.

DI FRANCESCA MASOTTI

20 April 2022

Panorami da cartolina, tradizioni secolari e benessere: la Valdichiana senese è la quintessenza del Tuscan way of life. Un territorio suggestivo da ammirare con calma, a piedi o in bicicletta, seguendone la bellezza per lasciarsi ispirare. In poche parole? “Il paradiso del benessere italiano”.

A decretarlo è stata la Commissione Europea che, con il progetto EDEN-European Destinations of Excellence Network, ideato per selezionare i territori europei che hanno creato un sistema di turismo sostenibile basato su una combinazione di benessere, rispetto della natura ed enogastronomia, l’ha premiata come regina europea del buon vivere.

Niente di nuovo in questa decisione: sin dai tempi degli etruschi e poi in epoca romana, queste terre erano meta di turismo per via delle loro sorgenti dalle acque miracolose, antinfiammatorie e disintossicanti. Ancora oggi si viene qui per coccolarsi.

La scelta ricade tra Chianciano Terme, con le sue terme sensoriali e le piscine etrusche, e San Casciano dei Bagni, con le sue 42 sorgenti che affiorano alla temperatura media di 40°C. Il borgo raggiunse il massimo splendore tra il ‘500 e il ‘600 quando il Granduca Ferdinando I de’ Medici fece restaurare i Bagni Chiusini. Dalla piazza principale, una breve passeggiata a piedi conduce agli antichi lavatoi ad accesso libero, alimentati anch’essi da acque termali. Sullo sfondo, la campagna toscana.

Foto © Valdichiana Living

Foto © Valdichiana Living

Valdichiana senese, terra del buon vino

Montepulciano, roccaforte fiorentina nelle interminabili lotte contro i senesi, è un gioiello medievale con palazzi signorili, cantine storiche e terrazze panoramiche. È anche la terra di una delle migliori gastronomie d’Italia: qui sono realizzati pecorino toscano DOP, prosciutto di cinta senese e pici, i tradizionali spaghettoni di acqua e farina tirati a mano che si producono solo in questa parte della Toscana.

Soprattutto, però, è la patria del Vino Nobile, primo rosso italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita la cui fortuna si deve non solo al Sangiovese che gli dona un gusto unico e deciso, ma anche all’insieme di caratteristiche geografiche, climatiche e morfologiche dei terreni su cui da secoli crescono le vigne, dove si alternano sabbia e argilla.

 

Yoga vista lago

Terme, borghi medievali e buon cibo, certo, ma questo angolo di Toscana è ricco anche di testimonianze storiche dal valore inestimabile. Come la necropoli delle Pianacce di Sarteano dove nel 2003 è stata portata alla luce la Tomba della Quadriga Infernale. Scavata nel travertino e decorata da un ciclo pittorico unico si visita solo su appuntamento (il Museo Civico del borgo possiede la ricostruzione in scala 1:1, sempre aperta al pubblico).

Tutto il territorio circostante è uno scrigno di tesori culturali e naturalistici, come le grotte preistoriche del Parco archeologico di Cetona, il lago di Montepulciano, importante punto di sosta per aironi e tarabusi che migrano dall’Africa al vecchio continente, e il lago di Chiusi. Qui, circondati da colline, boschi di salici e poppi che riflettono sulle acque del bacino, si fa yoga. Un’esperienza fondamentale per riconciliare lo spirito con il mondo esterno. E tornare a casa rigenerati.

 

In apertura, la campagna intorno a Montepulciano. Foto © doozydoom Unsplash.

 

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