Cambio di stagione e di Smartphone

È il device a cui dedichiamo la maggior parte del nostro tempo – quasi un’estensione del nostro corpo e del nostro pensiero – e quello che ci collega tutti, come l’aria che respiriamo. Con un’ampia gamma di possibili alternative, dovute all’età, al gusto estetico, al livello di confidenza con la tecnologia e, naturalmente, alla possibilità di spesa. L’inizio della primavera, con l’arrivo dei nuovi modelli lanciati al Consumer Electronic Show di Las Vegas (e in attesa di quelli rivelati al Mobile World Congress di Barcellona) è un buon momento per valutare un cambio di Smartphone. Un oggetto importante (e costoso) su cui riversiamo molte aspettative e nel quale concentriamo tranquillamente moltissime funzioni: dalle comunicazioni cellulari alle chat, dalle registrazioni audio e video ai micropagamenti, dalla posta elettronica allo streaming, dalla navigazione satellitare alle benessere; e ancora: dall’attività social al browsing, dall’home banking all’identificazione tramite Spid, dal puro svago alla consultazione compulsiva delle notifiche… Un partner fedele al quale ci affezioniamo, ma da cui sappiamo anche separarci, con pochi rimpianti, quando crediamo sia giunta l’ora.

L’inevitabile obsolescenza del nostro telefonino dipende in genere – se si escludono gli eventi traumatici che in ogni istante, nel mondo, coinvolgono milioni di esemplari condannandoli alla rottamazione – da pochi fattori: upgrade degli standard tecnologici e delle performance, nuovi form-factor e funzioni promosse dal mercato, esigenze professionali, moda, spirito di emulazione.

Di certo tutto il mondo dell’imaging, che ha trasferito al cellulare evoluto buona parte delle più comuni pratiche legate alle macchine fotografiche digitali (un doppio vantaggio, grazie alla connessione sempre disponibile per condividere subito qualsiasi scatto, su qualunque canale), è oggi il driver più consistente. Smartphone nuovo uguale nuovi traguardi a portata di mano, a parità di competenze tecniche e creative. Sulla linea di partenza vediamo competere in particolare quattro modelli di fascia alta: Samsung Galaxy S23 Ultra, Oppo Find N2 Flip, Google Pixel 7 Pro e Motorola Edge 30 Fusion Viva Magenta. E a seguire incalzano le nuove proposte di Xiaomi, Honor, Realm… Apple. Cherchez la femme!

Oppo Find N2 Flip, top di gamma e ultimo grido in fatto di telefoni pieghevoli

Non solo foto

Se l’upgrade della componente “imaging” è uno dei trend più forti nell’attuale evoluzione degli Smartphone, l’altro fronte di sviluppo da tenere sott’occhio è quello della presenza sempre più significativa di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale a bordo dei modelli di punta di tutte le case: si tradurrà tra l’altro in una nuova generazione di assistenti vocali.

In apertura, il sofisticato Google Pixel 7 Pro, con sistema operativo Android 13 e dotato di zoom ad alta definizione.