Tuti sanno che per capire dove si dirigerà il design nei prossimi mesi è fondamentale fare tappa a Milano durante la vivace settimana del Salone del Mobile. Ecco, a rassegna conclusa, i trend destinati a ispirare e guidare i creativi del settore
DI MARZIA NICOLINI
02 May 2024
Con 1125 eventi nella guida ufficiale - il 30% in più rispetto al 2023 - l’edizione 2024 del Fuorisalone si è confermata l’appuntamento più importante dell’anno per il calendario internazionale del design. L’affluenza di visitatori da tutto il mondo ha consolidato il ruolo di Milano in quanto centro nevralgico di incontro, aggiornamento e business per tutti gli operatori del settore, oltre che per appassionati e studenti. Una design week che, secondo le stime di Confcommercio, ha generato un indotto da 260 milioni e 800mila euro, + 13.7% rispetto allo scorso anno (dati in via di conferma nei prossimi giorni). L’indotto di Fuorisalone.it è stato + 20% rispetto all’edizione 2023.
Grande protagonista è ritornato ad essere il ripensamento del rapporto con la casa, esplorato in eventi come La Casa Dentro da ICA, La Casa Ovunque, IKEA 1st (First), il Glitch Camp di IED, la mostra abitabile Runaways da DOPO?, il campeggio sul rooftop da BASE, la Foresteria di C41. In eredità ci è rimasto un ricco e variopinto repertorio di tendenze design alle quali attingere nei mesi a venire, in un processo creativo destinato a durare almeno fino alla prossima primavera, appuntamento dal 7 al 13 aprile 2025 con la prossima Design Week. Vediamo quali tendenze hanno lasciato il segno.
A volte ritornano. In via Tortona IKEA ha presentato in un’esposizione aperta al pubblico una gamma di nuovi prodotti (alcuni dei quali dedicati al mondo del gaming), ma anche una riedizione di due iconici elementi di arredo del brand, ossia il divano Klippan e la poltrona Poäng, oggi disponibili in colori primari brillanti.
Anche Knoll ha proposto un restyling di un pezzo senza tempo della sua collezione, ossia la sedia Tugendhat. Basti dire che è nata dall’ingegno di Mies Van der Rohe nel lontano 1929. Oggi questa seduta da collezione può essere customizzata grazie a un assortimento di tessuti e pelli.
Il design eco-friendly di questi tempi è una necessità. All’interno dell’EcoLine Hub dell’Electrolux Group, nel cuore della Biblioteca degli Alberi (quartiere Isola), è stata allestita una casa energeticamente efficiente, prototipo esemplare di ciò che l’home design può (e deve) fare per ridurre l’impatto ambientale.
Non distante, l’hub di Isola Design Lampo ha ospitato la mostra Is One Life Enough?, portando in scena i nuovi materiali ecologici provenienti dall’habitat marino. Perché cambiare rotta è possibile.
Archivolto ha impiegato per la sua seduta Ops! polipropilene riciclato e materiale plastico riciclato post-consumo ricavato da imballaggi alimentari di recupero (una prima volta che si è confermata un successo).
Il duo belga Muller Van Severen ha collaborato con Barcelona Design dando vita ad armadietti a specchio coloratissimi, Bridges. Aggettivo chiave: bold.
Attratti da tonalità vivaci ad alto impatto anche i designer dello studio Draga & Aurel, che per il loro divano Parka by Poltrona Frau hanno scelto un rivestimento in pelle arancione zucca.
Color calling anche nella stanza da bagno, che nella collezione Nu del brand spagnolo Roca abbraccia un mood pop effetto spensieratezza.
Il raffinato stile Art Deco anni Venti ha ritrovato lustro nell’esposizione di Casa Armani presso Palazzo Orsini, con mobili dalle forme sinuose, dettagli in marmo della migliore qualità e intarsi preziosi.
Solido top in marmo anche per il tavolo Mistral per Giorgetti. Resta da scegliere quale marmo, tra Calacatta, Calacatta Viola, Grigio Astratto, Zebrino, Portoro e le tre nuove finiture Dover White, Grigio Orobico, Rosso Levanto.
E che dire dell’intramontabile e scultoreo tavolo da pranzo in marmo Love Me Love Me Not? A firma Michael Anastassiades, è stato proposto con nuove dimensioni.