Ha inaugurato a Roma in via Vittorio Veneto 114 Allegrío, destination place di ambient food internazionale in cui la cucina è solo uno degli “ingredienti”. Design, arte e home decor si fondono alla migliore tradizione gastronomica italiana, dando vita a un format contemporaneo e inedito
DI REDAZIONE CLUB MILANO
24 May 2023
“How do you feel today?”, è la domanda che troviamo sulla home del website di Allegrío, innovativa destination food che ha inaugurato nel cuore di Roma il 18 maggio. Un format nuovo che offre alla clientela la possibilità di scegliere tra quattro sale quella più adatta allo “stato d’animo” del momento. Joyful, Lucky, Intrepid e In Love: ogni stanza ha il suo menù con i suoi piatti a tema, un vero e proprio viaggio emozionale per lasciarsi trasportare e immergersi appieno nella food experience.
«Queste quattro emozioni rappresentano quattro segni distintivi italiani», dice Sabrina Corbo, creative director italo britannica che ha fortemente voluto aprire questo concept a Roma. «Dopo il periodo della pandemia in cui abbiamo sofferto tutti, sentivo il bisogno di intraprendere un viaggio nella gioia di vivere», e prosegue, «Noi italiani abbiamo l’allegria nel DNA e così è nata l’idea del nome Allegrío».
Grande amante di arte, architettura e interior design, Sabrina Corbo ha coinvolto nel progetto le migliori maestranze italiane ma anche aziende, artigiani e creativi internazionali. Il sole di Allegrío, simbolo alchemico che riassume con la sua energia l’idea del locale e dei quattro temi delle sale, accoglie gli ospiti nella lounge da cui inizia il viaggio tra vere e proprie installazioni create ad hoc come l’inedita e suggestiva opera del light designer britannico tedesco Moritz Waldemeyer o il bancone in legno e bronzo realizzato dallo scultore bronzista Marco Riccardi. A sottolineare le radici napoletane di Sabrina Corbo l’installazione della sala Lucky, creata dallo scultore e artista partenopeo Lello Esposito, e l’effetto trompe-l’œil di 500 rose di porcellana di Capodimonte realizzate per la sala In Love dalla storica bottega napoletana Barra del 1922. Le raffinate decoratrici di porcellana Matilde Argiolas e Marie Daâge hanno dato vita a una mise en place estremamente coerente con il progetto di interior e capace di trasmettere un forte impatto emotivo.
Parte essenziale del concept è una cucina che reinterpreta la tradizione con la combinazione di piatti locali e regionali romani e la pizza dei mastri pizzaioli Ivano Veccia e Peppe Aiello. In cucina la squadra è capitanata dall’executive chef Daniele Creti e dal sous chef Marco Melatti, mentre la sala vede la direzione di Eligio Schirru e Davide Gelormini, sommelier delle quattro sale. Il pastry chef Mario Di Costanzo, membro della prestigiosa Associazione Maestri Pasticcieri Italiani (AMPI), dirige invece la pasticceria.
«Ho scelto via Veneto perché Allegrío è un concept italiano che ci auguriamo si svilupperà nel mondo e via Veneto nel mondo è vista ancora come la via iconica di Roma» spiega Sabrina Corbo che conclude «Se hai l’obiettivo di creare un concept italiano nel mondo per coerenza devi aprire in Italia».
Via Vittorio Veneto 114, Roma