L’Isola tra i quartieri più cool del mondo

Il quartiere più cool del mondo? È a Medellín, in Colombia. Il barrio di Laureles, nel cuore della metropoli sudamericana, ha conquistato il podio della classifica stilata dal magazine britannico Time Out che ogni anno, come da tradizione, richiama i suoi lettori a svelare posti autentici, vivaci e fuori dai radar della movida internazionale. Vere e proprie chicche da scoprire in una giornata o la notte, per vivere il lato più autentico di una destinazione, circondati dalla gente del posto. Insomma, dei microcosmi che gli stessi abitanti decidono di consigliare non solo ai turisti, ma anche agli stessi concittadini.

Laureles Medellín. Goto courtesy Medellín Convention and Visitors Bureau

Vita notturna, bar, ristoranti, parchi, strade alberate, centri per lo yoga, negozi di frutta e caffè: è grazie alla compresenza di questi elementi che Laureles si è aggiudicato il titolo di quartiere più cool del 2023, conservando al tempo stesso il carattere tipico di un distretto colombiano tradizionale. Fra i quartieri più amati del mondo, ben cinque sono in Europa. Al secondo posto, infatti, c’è Smithfield, a Dublino: un tripudio di pub dove ascoltare musica tradizionale irlandese e bere birra locale, di bar indipendenti che organizzano eventi ogni mese, di caffetterie artigianali e ristoranti vegani. Terza posizione per Carabanchel a Madrid. Un tempo quartiere operaio fuori dalla tangenziale della capitale, è oggi una sorta di SoHo in salsa spagnola tra gallerie d’arte alla moda, aree verdi e spazi innovativi che ha attirato giovani talenti in fuga dalla frenesia e dai costi del centro città.

Havnen, l’area portuale di Copenhagen, è il quarto quartiere più cool del mondo. È il luogo dove gli abitanti della capitale danese vanno a rilassarsi e divertirsi su barche, zattere galleggianti, a bordo di paddle o kayak. Seguono poi Sheung Wan a Hong Kong, ex quartiere di servizi funebri dove oggi si incontrano boutique alla moda e ristoranti contemporanei, Brunswick East vivace centro multi-etnico di Melbourne, e Mid City a New Orleans, a metà strada tra il fiume Mississippi e il lago Pontchartrain, a pochi chilometri dal famoso Quartiere Francese, con uno dei festival Jazz più entusiasmanti degli Stati Uniti d’America.

Ed ecco che all’ottavo posto spunta Isola, unico quartiere italiano presente nella classifica del 2023 che, sette anni dopo l’Expo e a seguito dell’importante riqualificazione urbana avvenuta, è ora l’area più vibrante del capoluogo lombardo e di tutta Italia. La zona, nonostante i nuovi grattacieli verdi, non ha perso la sua anima autentica. Tra le sue stradine, infatti, resistono ancora oggi realtà culturali indipendenti, negozietti e strade residenziali popolari. Il mercato settimanale all’aperto, l’arte di strada, i bar e i ristoranti, i fiorai e i negozi “di una volta”, sono ottimi motivi per scoprire quest’area della città.

Il nono e il decimo posto in classifica sono occupati rispettivamente da West ad Amsterdam, dove patrimonio olandese ed energia internazionale sono perfettamente equilibrati, e Tomigaya a Tokyo, che, sebbene disti solamente quindici minuti dal celebre incrocio di Shibuya, sembra un mondo a parte, tra spazi verdi, stradine laterali e negozi di alimentari locali.

Amsterdam West. Foto di Mitchel Willem Jacob Anneveldt via Unsplash

In apertura, una foto del Bosco Verticale nel quartiere Isola di Milano. Foto di Gabor Molnar via Unsplash