Nuovo anno, nuove mode. Nel settore dell’arredo gli stili che si impongono sulla scena mettono a fuoco il concetto di sostenibilità e guardano con interesse ai pezzi vintage hand made.
DI MARZIA NICOLINI
10 January 2023
Come a ogni inizio anno, il desiderio di nuove prospettive e nuove idee contagia moda, bellezza, viaggi, cibo e, ovviamente, design. Nell’ambito dell’arredamento di interni, quali saranno le tendenze destinate a imporsi nel 2023? Se da un lato il tema della sostenibilità ambientale, oggi più che mai di attualità, pervade sempre più il settore dell’interior design, dall’altro assistiamo a un felice revival di certi antichi mestieri che (forse) credevamo superati. Ecco i macro trend da cui lasciarsi ispirare.
Siamo di fronte a un ossimoro, ma il bello sta proprio in questo clash tra estetiche diametralmente opposte. Ma cosa si intende per massimalismo minimalista? Immaginate uno sfondo luminoso, con pareti bianche o colori neutri, dal beige all’avorio (e fin qui vince il minimalismo). Su questo background chiaro e uniforme dovranno spiccare mobili ed elementi design dalla forte personalità, data dalle forme audaci o dai colori squillanti. Ancora, un’ambientazione zen, serena e rilassante, potrà essere vivacizzata da elementi materici ultra preziosi, dal rame al marmo di Carrara, o da opere d’arte bold e pattern grafici a contrasto.
Secondo il report stilato da Pinterest, il 2023 sarà l’anno degli ingressi scenografici. Ebbene sì, è il momento giusto per intraprendere piccole e grandi opere di restyling per l’ingresso di casa. Tanto all’esterno, con un occhio di riguardo all’atrio, al portico o alla veranda, a seconda che si viva in un condominio o in una villetta unifamiliare; tanto nell’interno, con selezione di mobili, accessori, materiali e palette cromatiche per rendere più mai accogliente il primo locale, quello che lascia presagire la personalità della casa.
Nel 2023 rimarrà un cardine il contenimento degli sprechi, a partire dalla scelta di materiali riciclati e riciclabili, a bassissimo impatto ambientale. Dal rattan e bambù, dalla fibra di cocco al sughero, i materiali rispettosi dell’ambiente diventeranno sempre più popolari nei progetti di interior design. Tra i metalli, il primato di riciclabilità va all’alluminio, ideale per le superfici funzionali di cucina e stanza da bagno, da riscaldare abbinandolo a elementi in legno di recupero. Niente si butta.
Via libera a tutto ciò che è realizzato a mano. Il 2023 sarà l’anno giusto per riscoprire il valore di un mobile costruito dal falegname e per andare a caccia di pezzi unici nei mercatini d’artigianato. La rinascita degli arredi hand made equivale alla ricerca di un set domestico più autentico e, soprattutto, meno standardizzato possibile. Ci si allontana dal fast design e si dà spazio a designer, artigiani e artisti che credono nel fai da te.