Per scoprire veramente la città della laguna occorre abbandonare le strade affollate del centro ed esplorare gli angoli che solo i veri veneziani conoscono. Ecco allora una mini guida alla scoperta di sei luoghi insoliti e autentici di Venezia, da vedere almeno una volta nella vita
DI FRANCESCA MASOTTI
19 November 2023
È uno di quei luoghi da non perdere durante un viaggio nella città lagunare, per capire a fondo il rapporto unico che lega Venezia e l’acqua. Squero San Trovaso – in veneziano squero significa cantiere – è uno dei più antichi posti in città dove ancora oggi si costruiscono, come un tempo, le gondole. Le tradizionali imbarcazioni veneziane in legno, lavorate interamente a mano e decorate con motivi unici che le rendono ciascuna diversa dall’altra, nascono in questo quartiere risalente al 1600.
Nel sestiere Castello, invece, si trova uno degli scorci più belli di Venezia, quello su Palazzo Tetta, conosciuto anche come la casa dai tre lati circondati dall’acqua. È l’unica abitazione a Venezia ad avere questa caratteristica: il rio Santa Marina, nel punto in cui si trova l’edificio, si dirama formando due canali, rio di San Giovanni Laterano e Rio Tetta, al cui centro si trova l’edificio. A una manciata di passi, ecco la famosa Libreria Acqua Alta, altro indirizzo dove vale la pena fare un salto.
Non lontano dall’Arsenale, in un edifico del Quattrocento, ex granaio della Serenissima, il Museo Storico Navale della Marina Militare è l’occasione per fare un viaggio nella storia della Repubblica di Venezia tra cimeli, antiche navi e modelli di imbarcazioni. Le sale più interessanti sono quella con il modello ottocentesco del Bucintoro, la nave da cerimonia del Doge, e quella dedicata alle gondole, dove si può ammirare anche la gondola di Peppy Guggenheim donata dopo la sua morte.
Nel cuore di Venezia, vicino a Piazza San Marco e Palazzo Ducale, si nasconde la Chiesa di San Zaccaria con pregiate decorazioni di Tintoretto e Andrea del Castagno, tra gli altri, e le due cappelle di Sant’Atanasio e San Tarasio. Sotto a quest’ultima si trova la cripta, realizzata tra X e XI secolo che, secondo la tradizione, ospitò il corpo di San Zaccaria e le tombe di alcuni dei primi dogi della Repubblica di Venezia. La particolarità? La cripta è quasi sempre allagata ma, quando il livello di acqua è basso, è visitabile ed è possibile inoltrarsi al suo interno.
Una delle zone più affascinanti della città della laguna è l’antico quartiere ebraico, nel sestiere di Cannaregio. Tra le sue strade è raccontata una parte importante della Repubblica di Venezia che ha portato la città a trasformarsi in un polo multiculturale unico in Italia. Il ghetto è suddiviso in tre aree, ghetto vecchio, nuovo e novissimo, con abitazioni sviluppate in verticale, raggiungendo alcuni edifici fino a otto piani di altezza per accogliere tutta la vasta comunità, scuole e templi. Attorno alla piazza principale, sono presenti cinque sinagoghe, una per ogni gruppo di appartenenza, tutt’oggi attive.
Per immergersi nella vita veneziana più autentica, vale la pena trascorrere qualche minuto al Mercato di Rialto, un luogo insolito da visitare in città, ma molto caratteristico. Sui banchi di questo pittoresco mercato all’ombra del celebre Ponte di Rialto, si vendono proprio come centinaia di anni fa frutta, verdura e pescato del giorno. I veneziani -ma anche gli chef locali- vengono ancora oggi a fare compere qui per rifornire le proprie cucine.