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VIAGGIO

Pasquetta tra i borghi in Lombardia

Dedicare il lunedì di Pasquetta alle gite fuori porta è un classico anche per i milanesi. Ecco qualche suggerimento utile per staccare la spina a una manciata di chilometri da Milano e andare alla scoperta di bellissimi borghi tra natura e tesori culturali 

DI FRANCESCA MASOTTI

04 April 2023

Cornello dei Tasso

A nord di Bergamo e a un’ora e mezzo di distanza da Milano, Cornello dei Tasso è un borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Si raggiunge a piedi attraverso comode mulattiere che in passato erano frequentate dai viandanti e commercianti in viaggio dall’Italia verso la Svizzera e viceversa. Il piccolo borgo, grazie al suo isolamento, ha conservato intatte le caratteristiche storiche tipiche dei paesini di montagna. L’impianto medioevale, le casette e i porticati in pietra, l’antica chiesa che lo veglia dall’alto e i dipinti sulle facciate delle abitazioni, gli conferiscono un fascino unico.

Bellano

A poco più di un’ora di auto da Milano, sulla sponda orientale del Lago di Como, il borgo di Bellano è non solo un gioiellino architettonico e culturale – certificato con la bandiera arancione del Touring Club Italiano – ma anche il punto di partenza ideale per escursioni in barca lungo le sponde del lago e nell’entroterra. I sentieri per passare qualche ora a stretto contatto con la natura sono numerosi, tra tutti il Sentiero del Viandante, ma il vero tesoro qui è l’Orrido, una gola naturale creata circa 15 milioni di anni fa dalle acque del torrente Pioverna che hanno modellato la roccia e creato suggestive grotte e anfratti rocciosi.

Orrido di Bellano

Foto di Aiva Apsite, Unsplash

Gardone Riviera

Oleandri, aranci, limoni e rose: Gardone Riviera sembra uscito dalla tela di un artista. Affacciato sulla sponda lombarda del Lago di Garda, in primavera e in estate si anima di eventi culturali e musicali che lo trasformano in una delle località turistiche più frequentate della zona. Parchi con installazioni artistiche, giardini rigogliosi, alberghi storici e ville in stile liberty. Simbolo del borgo è il Vittoriale degli Italiani, casa-museo con giardino, capolavoro di Gabriele d’Annunzio donato allo stato italiano nel 1930, con oggetti, artefatti e statue da collezione.

Lovere

Grazie ai suoi stretti vicoli medievali, i palazzi colorati e l’affaccio sul Lago d’Iseo, Lovere è la destinazione ideale per una fuga fuori porta. Le cose da fare qui sono tante: da un caffè in Piazza XIII Martiri a un’escursione in battello sul lago, da una passeggiata nei dintorni a visite a chiese o nei luoghi d’arte, come la Pinacoteca Tadini con una ricca collezione di capolavori, tra cui opere del Canova, a Lovere è impossibile annoiarsi.

borghi lombardia Lovere

Foto di Phoebe Schauwvliege, Unsplash

Zavattarello

Zavattarello è un borgo in pietra situato nella Val Tidone, dove l’Appennino digrada verso il Po. Qui tra vigneti, castelli, pievi e antiche abbazie sembra di essere catapultati in Toscana, ma l’Oltrepò Pavese è a neanche due ore di macchina da Milano. Castello del Verme, l’imponente struttura in pietra con le mura spesse, le scuderie, la chiesa e le 40 stanze, che sovrasta il borgo abbarbicato su una collina, regala le viste più belle su Zavattarello e la campagna circostante.

In apertura, le passerelle che attraversano l’Orrido di Bellano viste dall’alto.

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