Cittadina di artisti a metà tra le spiagge della Versilia, la movida del Forte, i boschi incontaminati delle Alpi Apuane e le cave di marmo celebri in tutto il mondo. In pratica, the place to be. Siamo a Pietrasanta.
DI MARZIA NICOLINI
20 July 2022
Defilata quanto basta dai circuiti del turismo di massa, che in genere si ferma sul litorale, con punte di prenotazione a Forte dei Marmi. Eppure a brevissima distanza dalle spiagge dell’alto Tirreno, dalla pineta Versiliana celebrata da D’Annunzio e perfetta per lunghe passeggiate, dalle cave di marmo e dai boschi e minuscoli borghi delle Alpi Apuane. Pietrasanta è la classica cittadina a misura d’uomo: qui si gira rigorosamente in bicicletta e ci si incanta incontrando per strada le formose e iconiche silhouette create da Fernando Botero, pittore e scultore colombiano che ha messo radici molti anni fa a Pietrasanta (nel 2001 è stato nominato cittadino onorario). Patria di scultori di marmo e bronzo, ma anche poeti, galleristi e artisti a tutto tondo, il centro toscano di impianto medievale affascina con la sua autenticità e la vicinanza strategica alla natura marina e montana. Vi lasciamo al carnet degli indirizzi per immergervi nell’atmosfera poetica di Pietrasanta e – questo è sicuro – innamorarvene.
Paradis Agricole Pietrasanta è un agriturismo di lusso nella zona rurale della cittadina. Fondato dallo chef parigino Alain Cirelli, propone un concetto di accoglienza calda e raffinata, in una bucolica scenografia verdeggiante, con giardino di otto ettari. Il casale è il fulcro dell’attività dell’agriturismo, con nove spaziose camere in stile rural chic e aree comuni da villa in campagna, con salotti e lounge dall’interior curato. Per chi desidera stare più appartato, l’opzione Casa delle erbe consente di godere di 90 mq di villetta indipendente. Colazione, pranzo e cena sono serviti su grande tavolo all’esterno che invita alla convivialità e le serate d’estate vengono organizzate attorno ai temi della tradizione toscana, del cinema e della musica. Non mancano sauna, spazi benessere e piscina panoramica.
Dove mangiare? Consigliatissimo Filippo, ristorante il cui menù cambia agilmente a ogni stagione, sposando il principio della semplicità e del gusto schietto, come da tradizione toscana. I piatti serviti restano nel solco del regionale, con tordelli al ragù, trippa alla fiorentina, fritto di pesce e tagliolini alle cicale, alternati a piatti nati dall'ispirazione dello chef. Astenersi vegetariani: in un piccolo e caratteristico angolo della piazza principale di Pietrasanta, nei locali dove dal 1800 si macellava la carne, sorge il Ristorante L’Antica Macelleria. Seduti nell’intima saletta del locale, si può ancora ammirare nel soffitto i vecchi binari dove venivano appese le carni. Come ovvio, protagonisti sono i piatti di carne. Rigorosamente di alta qualità, cotte alla griglia. E poi tripudio di affettati e formaggi di piccoli produttori locali, da accompagnare con un buon calice.
Centro internazionale di arte moderna e contemporanea, Pietrasanta pullula di gallerie. Se desiderate ispirarvi, rifarvi gli occhi o investire in qualche pezzo unico visitate la galleria Barbara Paci, fondata da una docente di storia dell'arte appassionatissima della materia. Vale la pena informarsi sugli orari di apertura della biblioteca intitolata a Giosuè Carducci, che si trova nell’ottocentesco Palazzo Moroni di piazza del Duomo, fulcro della vita cittadina. Oltre alla ricca collezione di volumi, la biblioteca ospita il Museo dei Bozzetti, con esposizione di centinaia di bozzetti per sculture realizzati a Pietrasanta da artisti contemporanei di tutto il mondo. E per cogliere appieno l’importanza della tradizione scultorea del territorio si consiglia un tour presso il MuSA, Museo Virtuale della Scultura e Architettura di Pietrasanta. Al bando la pigrizia e raggiungete (possibilmente non nelle ore di sole a picco) la Rocca di Sala, nota anche come Rocca Ghibellina. Suggestivo complesso fortificato, rappresenta il migliore punto di osservazione dell’impianto urbanistico del centro storico di Pietrasanta, dominando dall’alto l’intero paesaggio circostante. E da qui si coglie l’unicità di questo luogo, cinto dai monti, proiettato verso il blu del mare.
In apertura il Duomo di Pietrasanta, foto di Tommaso Pante on Unsplash.