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VIAGGIO

Lisbona, anima lusitana contemporanea

Quartieri emergenti, trasporti pubblici efficienti, piste ciclabili sempre più estese e tante novità. Lisbona è rinata e non sta ferma un attimo. Ecco le tappe da non perdere nella città lusitana: dai caffè ai locali, dai musei ai quartieri green.

DI FRANCESCA MASOTTI

21 September 2022

L’area che si sviluppa intorno alla stazione metro Intendente, a nord dell’Alfama, è passata nel giro di pochi anni da essere una zona marginale e degradata a punto di ritrovo imperdibile di giovani e stranieri. Caffè, botteghe, progetti edilizi, un giardino con opere d’arte e locali da inserire nel carnet di viaggio. Come la Cervejaria Ramiro, nuovo hub gastronomico della città: prezzi onesti, location informale e in bocca il sapore del mare. In un palazzo del 1863, Casa Independente è invece un cocktail bar con patio e spazio per eventi. A sud, la stazione di Cais do Sodre, frequentata da instagrammer per raggiungere rua Nova do Carvalho, la famosa “strada rosa” simbolo della movida lisboneta, è un susseguirsi di atelier, bar e locali. Più a est, invece, oltre il Parco delle Nazioni e l’Oceanario, l’Underdogs Gallery è lo spazio per eccellenza di mostre ed eventi dove si ritrovano gli street artist lusitani. Vale la pena spingersi anche in altri quartieri rinati in questi ultimi tempi, come la Graça, Cova da Moura, una Capo Verde in miniatura, e Anjos, eletto l’anno scorso dalla rivista Time Out il quartiere più cool di Lisbona, per rendersi conto che la capitale portoghese è rinata.

viaggio Lisbona 2022, Paulo Evangelista, Unsplash

Foto di Paulo Evangelista, Unsplash

Capitale green

È il 2020 l’anno che segna la rinascita di Lisbona che ottiene il titolo di Capitale verde d’Europa. Da allora, la città è in continua evoluzione e non si è fermata un attimo. Soprattutto in tema di mobilità verde: la capitale portoghese ha reinvestito il premio in nuove ciclabili lungo il fiume e nel bike sharing Gira, già inaugurato tre anni prima. Nel 2021 si è tenuto il Velo-City 2021, principale evento europeo dedicato alle due ruote, e Lisbona per l’occasione ha pensato bene di raddoppiare i percorsi ciclabili in città. Così oggi la città – circa il 73% del suo territorio è pianeggiate e le restanti pendenze non sono impegnative per chi si sposta in bici – dispone di un totale di 180 chilometri di piste per le biciclette. Pedalando si raggiungono tutti i principali punti di interesse cittadino fino al Parque das Nações da un lato e, addirittura, Cascais dall’altro.

La Lisbona più classica

Un viaggio a Lisbona senza vivere alcune delle sue tappe classiche è impensabile. La città lusitana è un museo a cielo aperto: quartieri storici, collezioni d’arte, mostre interattive. Imperdibili, tra tutte, quelle del MAAT, il museo di arte, architettura e tecnologia aperto in un'ex fabbrica del lungofiume. E poi, ancora, il caffè A Brasileira, per una foto di rito con la statua di Pessoa, la libreria Bertrand e poi un giro sul tram 28. Un tour lungo la Baixa, l’Alfama, la Graça, la cattedrale, le terrazze del miradouro Santa Luzia. O il mercato di Campo de Ourique, per cibo street dalle influenze coloniali. Il modo migliore per godersi ogni tappa classica di questa città che non smette mai di stupire. 

viaggio Lisbona 2022, museo Mat, foto di Michiel Annaert -Unsplash

Il Museo MAAT. Foto di Michiel Annaert, Unsplash

In apertufa foto di Julian Dik, Unsplash.

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