In crociera sul Reno, nei Paesi Bassi

È una delle vie d’acqua più celebri d’Europa e attraversa sei stati prima di sfociare nel Mare del Nord, poco dopo Rotterdam. Proprio nei Paesi Bassi il fiume raggiunge la sua massima ampiezza per poi dividersi in tre grandi rami. Il Reno, sin dall’epoca romana via di comunicazione fluviale fondamentale per il commercio e i trasporti nel vecchio continente, può essere esplorato anche in battello. Per vivere un’esperienza indimenticabile e scoprire il lato più autentico dei Paesi Bassi attraverso il loro elemento principale, l’acqua.

Amsterdam tra arte e canali

Punto di partenza di questo itinerario fluviale è Amsterdam, la città che non dorme mai. Case alte e strette, canali fioriti, quartieri storici, musei di fama internazionale e caratteristiche house boat in ormeggio. Si inizia dal canale Singelgracht a due passi dal Rijksmuseum, con capolavori di Veermer e Rembrandt. Una manciata di passi ed ecco il Van Gogh Museum col nuovo ingresso in vetro, mentre con una breve passeggiata si raggiungono il futuristico Museo della Scienza NEMO, la Casa Museo di Rembrandt e piazza Dam, cuore della città, con il palazzo reale. Prima di imbarcarsi vale la pena visitare la Casa di Anna Frank e il canale Singel con il famoso Bloemenmarkt, il mercato dei fiori più celebre dei Paesi Bassi.

Amsterdam. Foto di Javier M. via Unsplash

Rotterdam città del futuro

L’itinerario prosegue in direzione Rotterdam, cuore industriale del Paese, hub multiculturale per eccellenza e città proiettata verso il futuro. Tra grattacieli, tra cui spicca il Toren op Zuid di Renzo Piano, architetture all’avanguardia, come le famose Case Cubiche, e il mercato coperto più cool del nord Europa, Markthall, ogni quartiere è una sorpresa. Per atmosfere più rilassate, occorre spostarsi a Delft, la città natale di Vermeer. Il centro storico d’epoca medievale è una bomboniera di chiesette gotiche, canali e boutique artigianali. Souvenir per eccellenza sono le piastrelle di ceramica bianche e blu realizzate a mano. Per portarsi a casa un ricordo autentico di questo viaggio.

Rotterdam. Foto di Micheile Henderson via Unsplash

Dalle istituzioni alla campagna olandese

Per scoprire un lato meno noto dei Paesi Bassi occorre spostarsi di qualche chilometro fino a L’Aia, sede della Corte Internazionale di Giustizia, della Corte permanente dell’arbitrato e dell’Accademia del diritto internazionale. Accanto a queste istituzioni prestigiose, si nasconde un gioiello dell’arte fiamminga, la Ragazza con l’orecchino di perla, opera eccelsa di Vermeer, custodita al Mauritshuis. Tornando sul fiume, si attraversano villaggi di campagna, scorci da cartolina e fattorie. Lungo il percorso spuntano pittoreschi mulini a vento che hanno reso famosi i Paesi Bassi nel mondo.

Arte e mulini a vento

Ecco poi Arnhem, con la bella cattedrale di Sant’Eusebio, la cui torre campanaria costruita nel XV secolo offre la vista migliore sulla città. Fiore all’occhiello della zona è il museo Kröller-Müller, nel parco nazionale De Hoge Veluwe, con la seconda collezione al mondo di opere di Van Gogh e un incantevole parco di sculture. Fino ad Utrecht, sosta obbligatoria sulla strada di ritorno verso la capitale olandese, cittadina universitaria ricca di caffè, ristorantini, canali e gallerie d’arte. Le ultime due tappe da segnare in agenda sono alle porte di Amsterdam. Il villaggio di pescatori di Volendam con porticciolo e spiaggia che affaccia sul Markermeer, lago separato dal Mare del Nord da una diga, e Zaanse Schans, antico villaggio olandese. Prati verdissimi, greggi di pecore e mulini a vento, indiscussi protagonisti della zona. Esiste forse un modo migliore per terminare questo viaggio?

Foto di Vishwas Katti via Unsplash

In apertura, un tipico paesaggio olandese. Foto di di E. Mens via Unsplash