Copenaghen è World Capital of Architecture

World Capital of Architecture non è che lo si diventa tutti i giorni. Occorrono impegno, visione, promozione e conseguente sviluppo di pratiche sostenibili nel corso degli anni. Lo sa bene la capitale danese che ha ottenuto la prestigiosa nomina grazie all’iniziativa Copenaghen in Common. Anche se, definirla iniziativa, è riduttivo. È, infatti, una sorta di manifesto della Danish way of life. Un programma che presenta la città attraverso alcuni punti chiave del suo successo in campo architettonico e ambientale: il patrimonio storico, l’alto livello di vivibilità, lo sviluppo urbano innovativo, l’attenzione posta sul clima e la sostenibilità. Tutte pratiche su cui Copenaghen lavora a ritmo serrato ormai da anni. 

Think Green

Non solo Copenaghen è una delle città dove si vive meglio al mondo, a dirlo sono ogni anno le classifiche sui popoli più felici del globo, ma è anche una delle più impegnate nello sviluppo urbano sostenibile. Non manca molto, infatti, per raggiungere il primo grande obiettivo green che Copenaghen si è posta qualche anno fa: grazie alle innovazioni architettoniche verdi introdotte negli ultimi tempi che hanno aumentato in modo esponenziale la qualità di vita dei cittadini, la città nel 2025 sarà completamente carbon neutral. Un traguardo fondamentale frutto di numerose iniziative verdi, dal trasporto pubblico ecologico all’estensione dei chilometri di piste ciclabili fino all’utilizzo di macchinari a zero emissioni.

Il regno dell’architettura

Come Copenhill, architettura che sembra uscita da un film di fantascienza. Inaugurato nel 2019 in cima al nuovo centro di gestione rifiuti della capitale danese operativo dal 2017, tra i pilastri chiave di Copenaghen 2025, Copenhill è uno spazio innovativo, location per eventi, pista da sci decisamente fuori dagli schemi, collina con aree ricreative, bar e parete di arrampicata più alta del mondo (ben 80 metri). Ma sono tante le architetture che meritano una visita, Black Diamond, i musei Ordrupgaard e Maritime, l’Opera House, il DAC-Danish Architecture Center. Si possono visitare in solitaria o, in occasione di World Capital of Architecture, partecipando ad archi-tours che conducono alla scoperta del ricco patrimonio architettonico di Copenaghen guidati da guide esperte.

Danish Architecture Center. Foto Copenaghen mediacenter, Visit Copenaghen

Una città a misura d’uomo e bicicletta

Copenaghen è una città comoda da visitare. Il modo migliore per farlo? In bici, ovviamente. Un fitto sistema di piste ciclabili, ponti, sentieri e itinerari strutturati appositamente per chi si sposta sulle due ruote fa di Copenaghen la città più bike-friendly non solo d’Europa, ma di tutto il mondo. Dall’iconico Bicycle Snake con sembianze serpentine dedicato esclusivamente a chi si sposta in bicicletta, al Superkilen Park di Nørrebro, innovativo spazio pubblico frequentato da famiglie, skateboarders e turisti dove rilassarsi, praticare sport, fare picnic, andare in bici e passeggiare con gli animali. Tutta la città è perfettamente a misura d’uomo e… bicicletta.  

Superkilen Park. Foto di Ce?line au de?tour d’un chemin, Visit Copenhagen

In apertura, Bycicle Snake. Foto Astrid Maria Rasmussen, Visit Copenhagen