In attesa delle agognate ferie estive, il consiglio è quello di implementare il fattore benessere della propria stanza da bagno per godersi rigeneranti pause relax chiudendo il mondo fuori. Ecco i consigli di interior.
DI MARZIA NICOLINI
09 June 2022
Che la stanza da bagno abbia assunto, negli ultimi anni, una centralità via via crescente, è cosa nota. Oggi questo spazio domestico ha un ruolo che trascende la pur importante funzionalità. Estetica e piacere vanno a braccetto nelle scelte di interior design del bagno che, a prescindere dalla metratura, è divenuto un habitat votato ai concetti di relax, beauty routine e raccoglimento. Non a caso i progettisti e gli arredatori vanno in direzione di stanze simili a delle SPA, ispirate in maniera felicemente creativa alle aree benessere dei resort più chic del mondo.
«Ne è passato di tempo da quando le famiglie meno abbienti avevano il bagno esterno alla casa, relegato a minuscolo spazio prettamente funzionale», commenta l’architetto di interni Paolo Rota, direttore e co-founder dello studio di progettazione Rota Giorgino. «Oggi amiamo dedicare tempo e attenzione alla nostra wellness e beauty routine, ragione per cui la stanza da bagno ha raggiunto uno status importante, che non verrà facilmente ceduto. Non lo capiamo solo dalla metratura decisamente più generosa rispetto al passato, ma anche e soprattutto dalla ricerca di materiali “ricchi”, dai legni pregiati ai marmi per le pavimentazioni, dalle piastrelle marble-like che in realtà sono in grès porcellanato alle carte da parati decorative, ovviamente con finitura waterproof. Spesso e volentieri nelle stanza da bagno di oggi ci si lascia andare all'effetto wow, con accostamenti cromatici e materici creativi e audaci».
«L’illuminazione è da valutare con grande attenzione, poiché capace di creare la giusta atmosfera (ma vale anche il contrario). Inserire luci integrate in nicchie, mobiletti, sotto i sanitari e in altri luoghi strategicamente nascosti si traduce in un mood sereno, oltre che decisamente sofisticato. La doccia e/o la vasca da bagno giocano un ruolo centrale nel favorire il relax, essendo il punto d’incontro tra il corpo e l’elemento naturale e purificatore dell'acqua. È questione di piccoli accorgimenti. Anche solo il fatto di usare un rubinetto alto, permette all’acqua una caduta maggiore, con un contatto sulla pelle piacevole e simil spa. La vasca freestanding, al centro della stanza se le dimensioni lo consentono, è uno degli elementi dell'arredo bagno che fa subito suite d'albergo 5 stelle. Considerate di dar vita a un punto focale del bagno sfruttando una delle quattro pareti e personalizzandola a seconda dei vostri gusti. Qualche ispirazione: potete optare per un rivestimento di pietre naturali, oppure mosaici del colore preferito o ancora un green wall con piante fatte crescere in senso verticale».
La scelta della palette cromatica resta completamente personale, ma secondo l’architetto Rota esistono alcune nuance particolarmente adatte a valorizzare la bathroom area, ricreando l’ambientazione zen da SPA. «Il bianco la fa sicuramente da padrone a riguardo, ma non disdegnerei colori forti e di personalità, specie per gli spazi piccoli. Il rosa, nelle sue varie sfumature, resta una delle colorazioni più amate. E se cercate un accostamento sofisticato e d'impatto, sappiate che rosa e verde salvia sono fatti l’uno per l’altro, specie se avrete l’accorgimento di inserire su scaffali e ai bordi della vasca da bagno vasi di piante, per un tocco jungle che rilassi i sensi. Per spazi ampi suggerisco sempre i toni chiari, dal bianco panna al beige, giocando magari con le differenti texture di materiali. E ricordate: se lo spazio è poco, niente come uno specchio riesce a dare un senso di profondità alla stanza».
In apertura, di Objets Architecturaux, Petit Banc è uno sgabello per bagno della collezione Plateforme, con top in marmo e gambe in legno di quercia.