Come organizzare il cambio dell’armadio

L’inizio dell’autunno è il momento ideale per fare ordine e creare armonia e pulizia tra le mura di casa. È in questo periodo che la maggior parte di noi mette in calendario il famoso cambio armadio, salutando i capi leggeri per far spazio agli indumenti pesanti. Vi spieghiamo come organizzare al meglio la zona guardaroba, coniugando l’indispensabile bisogno di praticità con il desiderio di eleganza e stile.

«Quando si tratta di armadi, la scelta di modelli pratici, solidi e capienti è fondamentale», sottolinea l’architetto di interni Paolo Rota, co-founder dello studio Rota Giorgino. «Optare per armadi con ante scorrevoli non solo è una scelta nel segno della raffinatezza e dello stile minimal, ma soprattutto consente di risparmiare spazio. Caldeggio la scelta di armadi dotati di sistema di illuminazione interno, molto utili per avere una visione chiara dei propri capi ed evitare il caos e l’accumulo. All’interno sì all’uso di box trasparenti per scarpe e accessori vari, in modo che i vari elementi siano ben visibili. Quanto alle cabine armadio, rappresentano il sogno di molti, ma ovviamente richiedono una certa disponibilità di spazio. Va detto che con un layout personalizzato è possibile crearne anche di mini-size, super efficienti, magari giocate sulla verticalità per sfruttare ogni centimetro a disposizione. Lato materiali, il legno naturale e il vetro conferiscono un tocco chic ad armadi e cabine guardaroba. Ottima l’idea di uno specchio verticale inserito su un’anta, oppure, nel caso della cabina armadio, appeso a una parete. Lo specchio crea l’illusione di spazi più ampi e luminosi, il che è sempre un gran vantaggio nelle abitazioni dei nostri tempi».

Vale la pena anche ricordare le tendenze di interior design con focus sull'area guardaroba. Come indica l’architetto Rota, «per armadi e cabine armadio vince un’estetica minimalista, ma calda, mai asettica. I classici colori neutri, vedi alla voce beige e grigio, si combinano splendidamente con tocchi cromatici più audaci, quali il bordeaux, il blu notte e il verde bosco, conferendo carisma allo spazio wardrobe e rendendolo un ambiente domestico di fascino, non più soltanto funzionale. Ricordate che l’uso di materiali sostenibili e di provenienza tracciata (ad esempio legni da foreste gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali) è ormai un must. Vincono in tal senso anche armadi, accessori guardaroba e cabine armadio realizzati a partire da legno di seconda mano, in un circolo virtuoso al riuso creativo. Non sottovalutate l’importanza di un kit di grucce, da scegliere della stessa collezione per un effetto visivo ordinato e piacevole. E poi create la vostra fragranza signature per il guardaroba, inserendo sacchetti profumati in punti strategici dell’armadio, scegliendo l’aroma che più si addice alla vostra personalità». Sono i dettagli a fare la differenza.

Gli armadi per la zona guardaroba

Megalux di Reflex è un armadio in legno con due ante scorrevoli in vetro extrachiaro acidato. Illuminazione interna a LED, disponibile in noce canaletto, noce canaletto hennè ed ebano lucido laccato.‎

A firma Gazzda, Fawn è un armadio in legno rovere con cassettiera. Segni particolari: linee delicate e fluide e un occhio rivolto al concetto di artigianato moderno.

Cortina di Casa Covre è un elegante armadio a muro in legno rivestito in ecopelle. Con ante scorrevoli, nasce da un’idea dell’architetto Marina Bani.

Di Lema, l’armadio su misura Text è un progetto di Officinadesign. Disponibile con ante a battente, scorrevoli e complanari.‎ Il tutto in chiave personalizzabile, nel segno della flessibilità.

In apertura, foto di Wemax Projectors su Unsplash