Piante sane e forti anche con il caldo

C’è chi senza piante non sa (e non vuole) vivere. Perché vederle attorno a sé, toccarle e annusarle crea dipendenza e, non a caso, è da considerarsi una vera e propria terapia del buonumore, con tanto di efficacia anti stress comprovata. Uno studio condotto dalla National Chin-Yi University of Technology di Taichung, in Taiwan, ha scoperto che sono sufficienti meno di venti minuti di permanenza in una stanza abitata da piante per farci sentire più sereni, centrati e in pace. Il problema, considerando le altissime temperature dell’estate, è solo uno: come assicurare alle amate piante domestiche salute e benessere quando il clima diventa rovente? Abbiamo posto questa domanda a un esperto e appassionato di green.

Manifesto verde, consigli di cura

Partiamo dai “do not” quando si tratta di manutenzione delle piante durante le settimane più calde dell’anno. Spiega il giardiniere e scenografo del verde Alfredo Cittadini, founder de Il Bosco Dentro: «Il più grande errore consiste nel dare acqua alle piante durante le ore di sole a picco. Questo gesto, all’apparenza innocuo, provoca un’evaporazione troppo consistente e non permette al terreno una permeazione corretta. Il tutto a danno della pianta».

«Senza dubbio il momento più adatto sono le primissime ore del mattino, verso le ore 17.00. Non tutti sono così mattinieri, quindi la soluzione migliore resta quella di affidarsi a un impianto di irrigazione programmabile, per evitare lo stress della sveglia e avere tutto sotto controllo. Per il benessere della pianta conta molto anche lo studio della luce. Il fatto è che ciascuna specie vegetale necessita di una precisa quantità di luce e ombra: impossibile generalizzare. Qualora in casa mancassero grandi vetrate e la luce interna non fosse sufficiente per far vivere bene le vostre piante, sappiate che è possibile integrarla con lampade fitostimolanti. Ancora, quando fa caldo le piante, proprio come noi, hanno sete, ma ricordate che innaffiare in eccesso crea ristagni idrici, con il rischio di far marcire l’esemplare vegetale in tempi rapidi. Meglio assicurarsi che il terreno sia ben asciutto prima di dare l’acqua».

Piante “heat resistant”

Esistono specie vegetali particolarmente resistenti alle alte temperature? Secondo Cittadini «In estate sopravvivono senza sforzi le cosiddette coprisuolo, vale a dire quelle piante che crescono sul terreno, coprendone la superficie con il caratteristico sviluppo allargato. Ne sono un esempio il ginepro strisciante e il timo selvatico, super resistenti».

«Per mantenere le temperature del terreno costanti ed evitare un’eccessiva evaporazione acquea, torna utile il cippato, ossia il legno ridotto in scaglie. Ancora, sappiate che le piante più adatte al clima estivo sono le crassulacee, affascinante famiglia di piante grasse amanti del sole. Per la creazione di balconi e terrazzi verdi in salute, tuttavia, l’ideale resta una selezione ad hoc delle piante in base al clima della propria area di residenza. Piove spesso? Tira vento? L’aria è salmastra oppure inquinata? Quando, comunque, siete in procinto di partire per le ferie – che sia un parente o il vicino di casa – assicuratevi che qualcuno di fiducia si possa prendere cura di loro. Se preferite essere autonomi, sì ai grandi sottovasi e a sistemi di irrigazione automatici. Ne esistono di praticissimi, con lento e graduale rilascio di acqua».

Tutte le foto, Huy Phan via Pexels