Una casa all’insegna dell’armonia

Se a settembre torna a farsi sentire un bisogno di calma sappiate che alcuni accorgimenti a livello di scenografia domestica possono rivelarsi utilissimi per placare stress e ansia, per riconquistare serenità e armonia. Si tratta di un approccio strategico all’interior design, con la complicità di colori, forme e materiali ad hoc.

Come spiega Ingrid Fetell Lee nel suo manuale bestseller Cromosofia (Sperling & Kupfer), l’habitat in cui siamo immersi ha un impatto psicologico sul nostro umore. «Recenti ricerche dimostrano che vi è un chiaro nesso tra l’ambiente in cui viviamo e la nostra salute mentale. Alcuni studi, per esempio, hanno osservato che chi lavora in postazioni soleggiate è più felice, produttivo e riposa meglio, oppure che i fiori migliorano non solo l’umore, ma anche la memoria». In casa, dunque, che modifiche possiamo apportare per aumentare il fattore armonia? Sicuramente introdurre piante tra le mura domestiche, oltre che ovviamente in balcone, terrazzo e veranda, ha un potente effetto feel good, capace di far sentire liberi e, al contempo, radicati e connessi alla natura anche quando ci si trova costretti in un monolocale urbano. Secondo step: fate un repulisti del superfluo e sbarazzatevi senza rimpianti di oggetti inutilizzati da tempo e cianfrusaglie varie. Creare ordine equivale a sentirsi immediatamente più calmi e concentrati, motivo per cui l’invito è anche quello di investire in ceste e scatole richiudibili, per mantenere ogni cosa al suo posto, evitando di vivere nel caos. Se avete budget sufficiente per aggiornare mobili e complementi d’arredo dei quali vi siete stancati, privilegiate elementi dalle forme essenziali e pulite, meglio se con angoli leggermente stondati e un innato senso di leggerezza. Quanto ai tessuti, dai tappeti alle tende, dal copriletto alle federe dei cuscini, fate spazio a fibre naturali, dal lino al cotone, con una resa tattile avvolgente.

Occhio ai colori

Nel restyling degli spazi domestici in chiave no stress, non trascurate mai l’elemento cromatico. Spiega la consulente di cromoterapia Emanuela Mattiuzzi: «Il primo consiglio riguarda la selezione di massimo tre nuance protagoniste degli spazi domestici. In questo modo darete un’identità cromatica ben precisa alla vostra abitazione, eliminando le troppe distrazioni derivanti da colori sovrapposti e creando un piacevole senso di unità. Il classico filo conduttore, insomma, che tra le varie cose placa la mente e regala gioia. L’ideale sarebbe creare uno sfondo chiaro e luminoso, ad esempio dipingendo le pareti di bianco o beige, aggiungendo legno a vista e, per un’azione tranquillizzante, elementi nei toni del blu e dell’azzurro, colori meditativi anti stress. Anche il rosa, se piace, produce un ottimo effetto happy mood, senza contare che nelle sue varianti rosa cipria e rosa antico, è un colore gender free, legato ai concetti di quiete e dolcezza».

Ispirazioni di design, consigli pratici per una casa a tutta armonia

Di Metallbude, Ria è una raffinata consolle rettangolare in acciaio dall’estetica moderna e minimalista.

Accogliente divano in tessuto a due posti: ColourForm di Herman Miller nella versione azzurro chiaro fa sentire protetti e in pace.

In massello di rovere e dotato di pratico cassetto, Fawn di Gazzda è un comodino rettangolare dall’aspetto soave.

Made in Giappone, Tear Drop è una sfera di luce fluttuante all’interno di un globo di vetro trasparente.‎ Di Yamagiwa.

AkB_Case è un elemento contenitivo che si sviluppa su due livelli assolvendo anche ad una funzione di divisorio. Di Arrital.

In apertura, foto di Dmitry Zvolskiy.