Celebrare la moda guardando al futuro

Venezia. Arsenale. 21 novembre 2024. La storica Sala Squadratori si trasforma per una sera in un palcoscenico di tendenze, emozioni e riflessioni sul futuro della moda e della sostenibilità. Oltre 400 ospiti si ritrovano nella città lagunare per celebrare un evento che, più che una semplice sfilata, racconta il percorso e la visione di un marchio che, partendo dalle sue solide radici, guarda al domani.

Padrone di casa la Famiglia Campagnolo al completo, dal capostipite Luigi, recentemente insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana, agli emozionati nipoti che hanno fatto capolino sul palco per celebrare anche loro questa grande storia aziendale. Una storia che è anche storia di un territorio e di una parte dell’Italia. Quell’Italia che, dopo la guerra, si rimbocca le maniche e, con sacrifici, intuizioni e duro lavoro, riesce a costruire un sogno. Un sogno che oggi ha numeri impressionanti, ma che, come sottolinea Fabio Campagnolo, figlio del fondatore e oggi alla guida dell’azienda, non sono mai la vera priorità: «Don’t take everything too seriously. Life is not only about numbers», commenta dal palco, aggiungendo un tocco di leggerezza a un discorso che, pur essendo emotivo e profondo, rimane con i piedi ben piantati per terra.

Giorgio Campagnolo sul palco per celebrare la storia aziendale

L’evento, più di una sfilata, è stato un manifesto della visione aziendale: tra tradizione e innovazione, tra funzionalità e stile. Il luogo non è casuale: l’Arsenale di Venezia, simbolo di potenza storica e innovazione, incarna perfettamente lo spirito del marchio vicentino che, pur affondando le sue radici nella tradizione, non ha mai smesso di innovare. L’atmosfera stessa rifletteva quella filosofia che CMP porta avanti da anni: un equilibrio tra memoria storica e futuro, tra il rispetto per le radici e la spinta verso nuove frontiere.

Fabio Campagnolo, con parole sincere e piene di emozione, ha aperto la serata: «Questa è un’occasione speciale per raccontare la nostra visione del futuro, ciò in cui crediamo, i valori che ci spingono ogni giorno.” Un invito non solo a godere dell'evento, ma a riflettere insieme sul ruolo che il brand gioca nella società e sul suo impegno verso un miglioramento continuo. La sua filosofia si riassume in poche parole, ma piene di significato: “Lavoriamo sempre con l’obiettivo di essere giusti. I fornitori sono fondamentali per il nostro percorso, perché insieme creiamo relazioni durature. Dobbiamo dare sempre il 100%, senza pensare troppo a quello che fanno gli altri. La vita non è fatta di soli numeri».

La Famiglia Campagnolo ha scelto di abbandonare il tradizionale circuito fieristico, come la fiera ISPO di Monaco, per organizzare questo evento intimo nella sua magnificenza e coinvolgente, che riflette la visione dell’azienda di costruire relazioni autentiche e durature, al di là del semplice incontro commerciale. “From our soul to your soul,” ha detto Fabio, in un appello che sottolinea il legame speciale creato con i clienti e i collaboratori nel corso degli anni. Un legame che va oltre il semplice prodotto e che punta alla costruzione di relazioni umane autentiche, basate sul rispetto reciproco e la fiducia.

Le sfilate che hanno accompagnato la serata sono state il cuore pulsante dell’evento, con la presentazione delle nuove collezioni che hanno saputo stupire per l’innovazione e l’originalità.

La nuova collezione CMP FW25 è stata presentata con un mix di funzionalità e design, un abbigliamento outdoor che non è pensato solo per la montagna, ma per ogni momento della giornata. «Non dobbiamo prendere tutto troppo sul serio. La vita è molto più semplice se ci adattiamo con fluidità a quello che accade intorno a noi» afferma Fabio Campagnolo a proposito della filosofia che anima la collezione. E questa attitudine si traduce in capi che rispondono a tutte le esigenze, da quelli per gli sport più estremi agli outfit casual pensati per le metropoli.

La collezione FW25 si distingue per la sua multifunzionalità, uno dei punti chiave di CMP. Giacche da sci che diventano perfette anche per il tempo libero, abbigliamento sportivo che si mescola con capi più casual, il tutto pensato per il comfort e la versatilità. Materiali ecologici, come il poliestere riciclato REPREVE e imbottiture realizzate con fibre vegetali rinnovabili, sono abbinati a tecnologie come Clima Protect e Primaloft, per garantire il massimo delle prestazioni, anche nelle condizioni più difficili.

Con la collezione Jeanne Baret, il brand che si fa portavoce della donna moderna, dinamica e curiosa, la serata ha offerto una visione di come il design possa fondersi con la natura. La collezione Autunno-Inverno 2025 di Jeanne Baret è un omaggio alla figura della botanica e esploratrice del XVIII secolo, la prima donna a circumnavigare il globo, simbolo di coraggio, curiosità e indipendenza. La nuova linea trasmette un messaggio di connessione con la natura, utilizzando colori che richiamano il verde degli alberi, il blu del mare e il giallo della terra. Tessuti naturali, ma anche sostenibili, che si adattano perfettamente alla vita quotidiana di una donna che non rinuncia alla bellezza né alla funzionalità. Ogni capo racconta una storia di avventura, di esplorazione del mondo, in un design contemporaneo che sa guardare alla storia, ma proiettato al futuro.

A chiudere la serata in un crescendo adrenalina è stat la collezione Collective (of) Moving People, un audace e ben riuscito passo verso la Generazione Z. Un brand che vuole parlare direttamente ai giovani, ai Millennials e ai Gen Z, che vivono una quotidianità frenetica, sempre in movimento, sempre pronti a sfidare i propri limiti. Con un mix di capi oversize, felpe dal taglio crop, giacche da sci rivisitate per l’uso urbano e pantaloni pratici, la collezione rappresenta una libertà di espressione e un ideale di versatilità. «Ogni capo è un manifesto di personalità, una scelta dettata dalla voglia di distinguersi» afferma il team CMP. Un guardaroba fresco e vivace, perfetto per affrontare ogni giornata con stile e praticità. La collezione si completa con bomber, t-shirt, tute e salopette, smanicati e giubbotti, pensati per chi vive tra città e natura, ma non vuole mai rinunciare alla propria identità. Un guardaroba che si fa manifesto di libertà, movimento e esplorazione.