In occasione del trentacinquesimo anniversario dalla caduta del Muro di Berlino, la capitale tedesca ha previsto un calendario ricco di eventi da non perdere, per celebrare la notte che ha segnato la storia del XX secolo
DI FRANCESCA MASOTTI
30 October 2024
Nella storica notte del 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino e in seguito la Germania tornava – dopo 44 anni – a essere un’unica nazione e a riunire un solo popolo. È la data che segna la caduta della “Cortina di Ferro” e pone le basi per la fine della Guerra Fredda. Trentacinque anni dopo, la Germania celebra l’anniversario con una moltitudine di eventi in varie città, tra cui ovviamente la capitale Berlino, dove si concentra la maggior parte degli avvenimenti. Mostre permanenti ed esposizioni temporanee, installazioni all’aperto e tour. Ecco gli eventi da non perdere, tutti indissolubilmente legati alla data che ha segnato la storia del XX secolo.
I motivi per visitare Berlino non mancano, ma l’anniversario della caduta del muro è una ragione in più per mettere in cantiere un weekend nella capitale tedesca. Blown Away: the Palace of the Republic è il titolo della grande mostra – visitabile fino al 16 febbraio 2025 – dedicata al Palazzo della Repubblica, che sorgeva dove oggi si trova l’Humboldt Forum. È l’occasione per scoprire la storia dell’edificio che, un tempo, rappresentava il potere politico della DDR. Fino al 2 marzo 2025, invece, alla Casa Max Liebermann, The wall. Before, after, East and West esplora i punti di vista artistici contrastanti dei berlinesi dell’Est e dell’Ovest dalla seconda metà degli anni Ottanta all’inizio degli anni Novanta, con un’attenzione particolare al periodo 1989-1990.
Speaking Pictures, al Gedenkstätte Hohenschönhausen fino al 12 gennaio 2025, espone una serie di fotografie che documentano la vita quotidiana e i cambiamenti del Muro nella città divisa. Dream On - Berlin, the 90s, al C/O Berlino, fino al 22 gennaio 2025, è una mostra temporanea di fotografie scattate a Berlino Est dai membri dell’agenzia fotografica della Germania Est OSTKREUX che illustra le trasformazioni della società e le sfide della successiva riunificazione. Gli appassionati di musica segnino nel proprio carnet di viaggio Heavy Metal in the GDR. Quest’esposizione interattiva esplora la scena underground berlinese dell’heavy metal sviluppatasi nella DDR, un decennio prima della caduta del muro. C’è più tempo per ammirare Love Letters to the City la mostra di street, urban e installation art che resterà aperta al pubblico all’Urban Nation Museum for Urban Contemporary Art fino a maggio 2027.
In Bernauer Strasse, punto focale della divisione della Germania, si svolgono diverse visite guidate. Come il tour panoramico che conduce i visitatori a esplorare le aree e i monumenti conservati o il tour delle tracce nascoste. Anche il tour su due ruote lungo la pista ciclabile che costeggia l’ex percorso del muro è un’occasione per esplorare in maniera originale Berlino. Il 9 novembre, infine, sarà esposta un’installazione a cielo aperto in luoghi simbolo della città come il Memoriale del Muro di Berlino, l’ex Checkpoint Charlie, la Porta di Brandeburgo e lungo tutto l’ex percorso del muro. Saranno esposti manifesti storici della rivoluzione pacifica nella DDR, oltre a nuovi striscioni e cartelli, che mostreranno ciò per cui si combatteva allora e si continua a combattere, altrove, oggi: la libertà.
Chi non riesce a raggiungere Berlino nelle prossime settimane, non si allarmi. Sono numerose le mostre permanenti dedicate alla Germania divisa e alla caduta del Muro. Da appuntarsi in agenda Berlin Global, all’Humboldt Forum, che racconta la storia della città e della sua gente, e Die Mauer - The Asisi Panorama of the divided Berlin. Inizialmente pensata come esposizione temporanea, è stata trasformata in mostra permanente e ritrae la vita all’ombra del muro dell’artista Yadegar Asisi.
1961 | 1989. The Berlin Wall, è invece uno spazio di 420 mq dedicato alla storia della divisione di Berlino, mentre Border and ghost stations in divided Berlin presso la stazione S-Bahn “Nordbanhhof” è una mostra dedicata alla complessa storia della rete ferroviaria locale, colpita dalla divisione tra Est e Ovest.
E poi, c’è sempre l’East Side Gallery, la più grande galleria a cielo aperto nel mondo, lunga 1,3 km, con opere di 118 artisti di 21 Paesi che subito dopo la caduta hanno realizzato i loro lavori sulla più lunga sezione di muro ancora in piedi. Una tappa imprescindibile durante ogni viaggio a Berlino.