Cosa fa la differenza nei boutique hotel

Il fascino dei piccoli boutique hotel sta tutto nell’eleganza degli ambienti caratterizzati da un peculiare interior design. Milano non fa differenza. La capitale del design infatti ospita con discrezione boutique hotel raffinati, luoghi in grado di assicurare comfort e privacy ai propri ospiti, nonché esperienze autentiche ai viaggiatori più raffinati.

A pochi passi dalle Colonne di San Lorenzo e dalla Darsena, in corso Genova per l’esattezza, Vico Milano è un boutique hotel che offre un’esperienza intima, con pochissime, curatissime camere e suite. Arredati con gusto eclettico, combinando sapientemente elementi di design classico e moderno, gli spazi comuni e privati dell'hotel raccontano una storia originale, senza paura di osare con colore e materiali di pregio.

All’interno del Quadrilatero della moda, poi, un edificio storico in stile neoclassico ospita una guest house rinnovata di recente, Crossing Manzoni. Parole chiave qui sono esclusività e discrezione. Con soltanto sei camere, ciascuna delle quali arredata mixando pezzi di designer star e artisti emergenti.

Crossing Manzoni Hotel

A soli cento metri dal Duomo, un boutique hotel di design sinonimo di stile audace, eleganza moderna ed eclettismo. Con una facciata in perfetto stile Liberty, Sina De La Ville Hotel dispone di ventuno camere e suite arredate con meticolosa cura, alcune delle quali dotate di piccola palestra privata e bagno turco.

A breve distanza dalla Pinacoteca di Brera, tra piccole vie pedonali, gallerie d’arte e locali storici, V Maison promette un soggiorno intimo e personalizzato. Oasi di tranquillità, questo luogo cela interni arredati a partire da materiali di pregio, frutto di un attento studio cromatico. Anche il ristorante dell’hotel esprime la passione per il design e la ricerca estetica, facendo sentire a casa con la sua calda atmosfera.

V Maison Milano

In apertura, dettagli di una camera al Crossing Manzoni Hotel