È tra gli spettacoli più straordinari offerti dalla natura. Uno scenario di luci brillanti e danzanti che accendono il cielo del nord Europa e che riconnettono gli spettatori alla natura in maniera autentica. Ecco dove vedere l’aurora boreale quest’anno
DI FRANCESCA MASOTTI
22 January 2025
Una delle esperienze imperdibili da fare almeno una volta nella vita è assistere all’aurora boreale. Ma come nasce questo fenomeno naturale tanto amato? E, soprattutto, dove ammirarlo? Le luci appaiono quando particelle cariche provenienti dal sole vengono attratte dentro l’atmosfera dai campi magnetici terrestri e si scontrano con atomi di azoto e ossigeno. La collisione, dunque, sprigiona lampi di luci colorate, le cui sfumature dipendono dagli atomi coinvolti nell’urto.
Per rispondere alla seconda domanda, prima di organizzare un viaggio invernale alla volta del nord Europa, è bene mettere in conto che non c’è alcuna certezza di poter ammirare l’aurora boreale. Ciò dipende da vari fattori, come l’assoluta necessità di cieli limpidi e bui per poter osservare il fenomeno (con le nuvole e il brutto tempo l’aurora non si può vedere). Le luci, inoltre, variano di giorno in giorno, anzi di minuto in minuto, a seconda dell’attività del sole: anche se il cielo notturno è limpido, l’aurora boreale si manifesta a momenti e non sempre. In poche parole, è una questione di fortuna.
Anche se, va detto, nel 2025 è previsto un picco di aurore boreali e per molti potrebbe essere l’anno buono per ammirarla. «Il sole sta raggiungendo un nuovo massimo solare, in cui c’è molta più attività del solito. Un ciclo solare dura circa undici anni ed è previsto che quest’anno si raggiunga un nuovo picco», ha affermato Pål Bakke, capo della ricerca spaziale presso il Norwegian Space Center. «Ciò significa che il 2025 sarà l’anno migliore per assistere al fenomeno, ma le condizioni saranno in generale ottime almeno per i prossimi tre anni, il che promette bene per il turismo dell’aurora boreale», ha aggiunto. Se, dunque, volete tentare la sorte, ecco cinque posti in nord Europa dove ammirare lo spettacolo delle luci danzanti.
Tra settembre e aprile, l’aurora boreale può essere avvistata in tutta la Norvegia settentrionale. Le località sono numerose e anche abbastanza facili da raggiungere rispetto ad altre destinazioni del nord Europa. Dall’Italia, infatti, si arriva – passando da Oslo – a Tromsø, Alta o Kirkenes, cittadine perfette per ammirare lo spettacolo delle luci danzanti. Da Tromsø, inoltre, vari collegamenti portano in altri villaggi, come Svolvaer nelle isole Lofoten. L’ideale è noleggiare una macchina una volta atterrati e poi allontanarsi dalla città per ammirare lo spettacolo. La Norvegia è talmente organizzata per il fenomeno delle aurore boreali che ha creato un sito e un’app gratuita appositi per monitorare costantemente l’attività luminosa, si chiama Norway Lights.
La stagione dell’aurora boreale islandese si estende da fine agosto a fine marzo: è il periodo in cui le ore di buio e le possibilità di avvistarla sono maggiori. In particolare, nei Westfjords, la penisola più settentrionale dell’Islanda, le notti sono più lunghe, la copertura nuvolosa minore rispetto al resto del Paese e l’inquinamento luminoso è bassissimo. Anche a Reykjavik si può assistere allo spettacolo e non troppo lontano dalla capitale c’è il centro di osservazione Aurora Basecamp realizzato in una vecchia miniera di lava.
A nord del Circolo Polare Artico, Abisko è un paesino della Svezia settentrionale abbracciato da montagne che creano un microclima perfetto, senza nuvole, da cui ammirare le luci danzanti al massimo del loro splendore. Il punto migliore da cui osservarle è dall’Osservatorio Aurora Sky Station. Il periodo ideale? Da settembre a marzo.
Anche la Finlandia regala notti magiche durante le quali ammirare eccezionali aurore boreali. I luoghi più facili da raggiungere dall’Italia, via Helsinki, sono Rovaniemi e ancora più a nord Inari che, insieme ad Alta e Kiruna, è considerata una delle capitali dell’aurora boreale. La capitale della Lapponia finlandese, che si trova proprio sul Circolo Polare Artico, è la località più suggestiva per assistere al fenomeno: a Rovaniemi, oltre ad osservare le luci del nord, si vive anche l’esperienza del Natale e si fanno tante attività nella natura.
Meno conosciuta rispetto alle precedenti destinazioni che hanno trasformato lo spettacolo delle luci danzanti in un vero e proprio turismo di nicchia, è la Scozia. Qui, anche se in misura minore, è possibile osservare l’aurora boreale. In particolare, alle Orcadi, arcipelago al largo della costa nord-orientale della Scozia, e sull’isola di Skye le luci verdi illuminano il cielo da ottobre a marzo. Se l’aurora è forte, occasionalmente, può essere ammirata anche dalla capitale Edimburgo.