Alicante, cartolina d'estate

Il Barrio di Santa Cruz è un labirinto di stradine tortuose con case bianche, vasi fioriti, chiesette, azulejos e miradores. Una serie di ripide scalinate – e scorci sul mare – da percorrere a piedi fino al Castello di Santa Barbara, simbolo di Alicante e location privilegiata di eventi e festival musicali. Posizionato in cima a una roccia alta quasi 200 metri, il maniero (tra i più grandi di Spagna) risale al Cinquecento, ma è stato più volte ristrutturato nei secoli successivi. Al suo interno ospita il Musa-Museo de la Ciudad, sulla storia di Alicante. 

Nel blu dipinto di blu

È lungo le mura dell’antica fortezza, però, che si compie la meraviglia: dalle torrette di avvistamento si gode il panorama migliore della città. E sul mare che, anche in pieno centro, è pulitissimo. La sottostante Playa del Postiguet, infatti, ha un’acqua talmente limpida e con sfumature che variano dall’azzurro al blu fino al turchese che si stenta a credere che sia proprio in città. D’altronde questo è il cuore della Costa Blanca, uno dei litorali più belli della penisola iberica. Tutto il tratto costiero da San Joan d’Alacant a Torrevieja è infatti un susseguirsi di spiagge, baie e cale da cartolina, come La Calita, del Amor e de Cantalars fino a platja San Juan, tre chilometri di sabbia dorata, ideale per il windsurf. 

Playa del Postiguet. Foto Patronato Turismo y Playas, Alicante City Tourist Board

Vista mare

Per una passeggiata vista mare, l’Explanada de Espana è la strada pedonale prediletta dagli abitanti di Alicante. Tra palme, marmi policromi ed edifici in stile modernista, che ricordano le Ramblas in miniatura, è perfetta per concedersi un po’ di relax prima di organizzare l’escursione fino all’isola di Tabarca e al micro-arcipelago circostante, una bella riserva marina lontana dal turismo di massa. Oppure, prima di visitare il centro di Alicante e i suoi punti di interesse storico. Come la Cattedrale di San Nicola di Bari, capolavoro barocco dalle cupole blu che spiccano nello skyline cittadino, e la Chiesa di Santa Maria, del XVI secolo. Pochi metri ed ecco il MACA, il Museo di Arte Contemporanea di Alicante, con opere di Picasso, Tàpies, Mirò e Braque, tra gli altri. 

Museo MACA. Foto Patronato Turismo y Playas, Alicante City Tourist Board

Concentrato d’arte

Al Museo de Hogueras, invece, è narrata la tradizione dei fuochi di San Giovanni, patrono della città. Per gli appassionati di storia antica ci sono il MARQ Museo Archeologico, con un caratteristico giardino interno e un percorso che spazia dalla preistoria a oggi, e il Museo delle Belle Arti Gravina, con opere d’arte spagnole dal medioevo in poi. Nessuno immagina un tale concentrato d’arte in una città conosciuta principalmente per essere una meta balneare. Una breve camminata conduce al Mercado Central che, come la maggior parte dei mercati spagnoli che si rispetti, è ospitato in un magnifico edificio in stile modernista. Sui banchi prodotti tipici, frutta esotica, bevande fresche e tapas. Colori, profumi e suoni.

In apertura, panorama di Alicante. Foto Patronato Turismo y Playas, Alicante City Tourist Board.