Dal 7 all’8 settembre 2024 prende forma la prima edizione di Padma Festival, una due giorni dedicata al viaggio, alla natura e all’equilibrio. Tutto si svolge negli spazi di ARCA e il calendario è ricco di talk, workshop, market e mostre
DI REDAZIONE CLUB MILANO
30 August 2024
A risvegliare i sensi dopo il rientro in città ci pensa un festival inedito, concepito per dare ai partecipanti la possibilità di esplorare culture diverse e immergersi in esperienze sensoriali fatte di sapori, essenze e suoni. Si chiama Padma e nasce in collaborazione con ARCA, spazio nato in via Rimini 38 con l’intento di fondere insieme musica, cibo e arte.
«Abbiamo sempre cercato di introdurre nel tessuto cittadino qualcosa di nuovo, stimolante e culturalmente emozionante e, un festival come Padma, che vuole celebrare l’armonia di tutte le parti che compongono il mondo, ci sembrava perfetto da ospitare nei nostri spazi» ha precisato Stefano Ravanelli, co-founder di Arca Milano.
Dalla nutrizione olistica alle pratiche yoga, dall’aromaterapia fino al mondo dei viaggi, il Festival si sviluppa attraverso molteplici attività. Nel cortile market sarà allestita un’area espositiva e di vendita dove incontrare una selezione accurata di collezionisti e artigiani legati all’equilibrio, alla natura e al viaggio. Nel giardino workshop i partecipanti potranno dedicarsi alla manualità e imparare ad attivare i propri sensi attraverso materiali naturali. Nel soggiorno chill spazio alla selezione musicale di una rosa di dj e nel soggiorno cucina uno speciale menù vegano e bilanciato, abbinato a drink personalizzati completerà l’esperienza.
Sabato 7 settembre, dalle 15.00 alle 16.00, Elena Rossi terrà un talk sulla nutrizione olistica con un approccio integrato alla salute, considerando gli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali della persona. Non mancheranno indicazioni pratiche su come fare scelte alimentari consapevoli, adottare stili di vita equilibrati e prestare attenzione alla salute mentale ed emotiva.
Domenica 8 settembre, dalle 15:00 alle 16:00, lo scrittore Jonathan Bazzi terrà un incontro sulla attuale passione per l’astrologia. Un punto di partenza per discutere del ruolo dei linguaggi simbolici e delle pratiche divinatorie nella nostra cultura. Mentre in Italia l’esoterismo è stato storicamente visto come una disciplina marginale, negli ultimi anni i social hanno diffuso una sensibilità più aperta, ispirata ai contesti britannico e statunitense, che combina estetica, ironia, introspezione e politica.