Lecite Visioni al Teatro dei Filodrammatici

Torna al Teatro dei Filodrammatici la rassegna diretta da Michele Di Giacomo. Un viaggio dedicato al teatro LGBTQIA+ costruito attorno al tema “Life, still”.

«Stiamo vivendo anni importanti nell’ambito dei diritti», spiega il direttore artistico della rassegna Lecite Visioni Michele Di Giacomo. E prosegue: «c’è una forte spinta al cambiamento, dal linguaggio alla ridefinizione dei ruoli. Un aspetto che coinvolge la società intera ed evidenzia la necessità di modellare un mondo al fine di renderlo senza pregiudizi e discriminazioni. Lecite Visioni vuole essere uno spazio di confronto per attuare tutti insieme questi cambiamenti».

Aggiunge Bruno Fornasari, co-direttore artistico del Teatro Filodrammatici, «Questa decima edizione del festival sarà ricca di novità. Mai come in questo momento ci sembra importante sottolineare il valore del termine “visioni”. Una parola che parla simultaneamente di presente e di futuro».

La decima edizione di Lecite Visioni

Il tema scelto per l’edizione 2023, che lega idealmente tutte gli interventi, è “Life, still”, locuzione inglese che gioca sull’opposto di natura morta (still life), per proporre un’esplosione di vita. Accanto alla fitta programmazione teatrale, non mancano, come ogni anno, incontri, dibattiti, presentazioni di libri e laboratori artistici.

Tra i workshop troviamo il laboratorio per attori e drammaturghi con Liv Ferracchiati dal titolo Mi fa male l’autofiction!. Tra i volumi presentati, in collaborazione con Libreria Antigone Milano, da non perdere L’anello di Bindi. Canzoni e cultura omosessuale in Italia dal 1960 a oggi di Ferdinando Molteni.

Attesa per la mattina di domenica 7 maggio la lettura di Vomito di Dio (in Cecenia non ci sono gay) di Francesco Magali (testo vincitore dell’edizione 2022 del Premio Carlo Annoni).

Gli spettacoli al Teatro dei Filodrammatici

Il calendario propone la prima nazionale di Acanto di Nicola Russo, un viaggio nei ricordi tra un uomo e un ragazzo all’interno della sala d’attesa di un ospedale (mercoledì 3 maggio).

Si passa poi alla prima milanese di Duemillimetri di Dario Muratore e Massimo Vinti, che ricorda, in un’atmosfera onirica e sospesa, la vicenda del cosiddetto “delitto di Giarre” (giovedì 4 maggio).

Due gli spettacoli di venerdì 5 maggio: la serata si apre con Lecite Visioni Queer Tour di Nina’s Drag Queen (in replica anche domenica 6 maggio), nel quale Donata, bionda docente drag queen, accompagna il pubblico in una passeggiata notturna per Milano, tra personaggi e luoghi, percorsi di affermazione identitaria e lotte per i diritti civili. Si prosegue con Cloud, di e con il danzatore Giovanfrancesco Giannini.

Sabato 6 maggio, ore 21.00, ecco Catterina, elaborazione drammaturgica a cura di Andrea Macaluso e Silvia Paoli che racconta la storia vera di Catterina Vizzani che, nell’Italia del 1700, visse come uomo dall’età di 14 anni fino alla morte.

Domenica 7 maggio, ore 17.00, in scena Lovers, Dogs and Rainbows, scritto e diretto da Rudi van der Merwe (con cui è previsto anche un laboratorio).

Informazioni 

Lecite Visioni 
Dal 3 al 7 maggio 2023
Teatro dei Filodrammatici
Piazza Paolo Ferrari 6, Milano

In apertura, frame dal documentario Lovers, Dogs and Rainbows. Foto di John Hogg.