Differenti generi artistici in mostra nelle principali sedi espositive di Milano. Dalla rappresentazione video alla pittura, dalla fotografia documentaristica alle nature morte fino alla fotografia di strada. Ecco quali esposizioni visitare a settembre 2024
DI REDAZIONE CLUB MILANO
01 August 2024
Fino al 15 settembre il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea presenta un progetto coprodotto con il Kunstmuseum Liechtenstein e in collaborazione con Magazzino Italian Art di New York. La mostra Andante con moto – che a Milano vede protagonista Liliana Moro nella sua città d’origine – include lavori realizzati in un arco di tempo che parte dalla fine degli anni Ottanta per arrivare a oggi (con la realizzazione di nuove opere) ed è costruita su una scelta tematica precisa che intende approfondire un aspetto fondamentale del suo lavoro: il suono. La pratica dell'ascolto continuo di Liliana Moro ci incoraggia ad essere attenti e ci invita a partecipare fisicamente, ma anche intellettualmente ed emotivamente. La sua produzione artistica ha conosciuto diverse fasi e ha esplorato differenti mezzi espressivi come appunto i suoni, ma anche le parole, la scultura, la performance, il disegno, il collage e il video. Le sue opere si basano spesso su oggetti e situazioni quotidiane e invitano lo spettatore a guardare oltre ciò che è solo apparentemente ovvio.
Fino al 22 settembre 2024 a Palazzo Reale un’antologica dell’artista Valerio Adami celebra i sessantacinque anni di carriera e ricerca di uno dei maggiori artisti italiani del Dopoguerra. la rassegna presenta oltre settanta grandi quadri e circa cinquanta disegni, dal 1957 al 2023, tra i più significativi dell’opera del maestro aperto a tutte le suggestioni derivate da altri linguaggi, come la letteratura, la filosofia, la musica. Dietro a immagini di immediata leggibilità è sottintesa infatti una narrazione più profonda: le opere di Adami si popolano di metafore visive sofisticate e racchiudono concetti filosofici, letterari e mitologici, rappresentando nella sua opera l’evoluzione del pensiero occidentale.
Fino al 13 ottobre 2024, il Museo Diocesano di Milano presenta Robert Capa. L’Opera 1932-1954, retrospettiva che ripercorre le tappe principali della carriera del fotografo di guerra, dagli esordi nel 1932 fino alla morte avvenuta nel 1954 in Indocina per lo scoppio di una mina. Una mostra composta da 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che vuole rivelare il temperamento e le sfaccettature di un personaggio passionale e sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esitava a rischiare la vita per i suoi reportage. La rassegna si svolge cronologicamente fornendo uno sguardo dettagliato sul percorso artistico e professionale del fotografo esplorando i suoi scatti più iconici.
Dal 18 settembre, la Galleria di 10 Corso Como apre al pubblico la più ampia mostra personale sino a ora dedicata al lavoro di Talia Chetrit. L’esposizione, a cura di Alessandro Rabottini e Anna Castelli, riunisce opere realizzate dal 1994 al 2023, ponendo in dialogo tra loro immagini che rappresentano momenti differenti della sua ricerca artistica e della sua vita. Autoritratti, scene familiari, nature morte e fotografie di strada; nessun soggetto è escluso dalla pratica artistica di Chetrit che si interroga sull’attuale validità dei “generi fotografici”, infondendovi il candore della fragilità e uno sguardo sfrontato sui tabù, con una particolare attenzione ai temi della sessualità, delle relazioni e dell’auto-rappresentazione femminile.
Dal 19 settembre al 9 novembre 2024, Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta Landscape’s Body, prima mostra personale in Italia della giovane artista ucraina Iryna Maksymova, che attraverso i suoi dipinti e i suoi arazzi tessuti a mano esplora i temi del femminismo e dell’identità nazionale, spesso sovrapponendo questi concetti in una dimensione estetica che attinge all’arte degli outsider. un linguaggio semplice e immediato di matrice neoprimitivista, in cui si fondono influenze espressioniste e suggestioni folk che rimandano all’arte di artisti autodidatti come la pittrice ucraina Mariya Pryimachenko.
Liliana Moro. Andante con moto
A cura di Letizia Ragaglia e Diego Sileo
Dal 26 giungo al 15 settembre 2024
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
Valerio Adami. Pittore di Idee
A cura di Marco Meneguzzo
Dal 17 luglio al 22 settembre 2024
Palazzo Reale
Robert Capa. L’Opera 1232-1954
A cura di Gabriel Bauret
Dal 14 maggio al 13 ottobre 2024
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Talia Chetrit
A cura di Alessandro Rabottini e Anna Castelli
Dal 18 settembre al 17 novembre 2024
10 Corso Como, Galleria
Iryna Maksymova. Landscape’s Body
A cura di Ivan Quaroni
Dal 19 settembre al 9 novembre 2024
Antonio Colombo Arte Contemporanea