Al Teatro Manzoni di Milano, durante la serata-evento presentata da Federico Quaranta, 50 Top Pizza Italia – la guida più influente del mondo della pizza – ha svelato la classifica completa delle migliori pizzerie d’Italia del 2024. Quattro di queste si trovano a Milano, ecco quali
DI MARCO TORCASIO
11 July 2024
I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, si confermano le migliori pizzerie in Italia anche nel 2024 per 50 Top Pizza. Al secondo posto Confine a Milano, di Mario Ventura e Francesco Capece. «Un risultato incredibile, un orgoglio immenso. Con grandi sforzi, in poco più di un anno siamo riusciti a mettere a terra quello che desideravamo, aprire una pizzeria dove far vivere un’esperienza a 360 gradi» hanno commentato dopo la premiazione.
Dalla lievitazione alla provenienza degli ingredienti, partendo dalla tradizione gastronomica campana e aggiungendo esperienza, tecnica, ricerca, Francesco Capece è riuscito così nell’intento di rendere riconoscibili le sue pizze. E Mario Ventura è riuscito a vincere la sfida del wine pairing con la pizza, con la creazione di una cantina dall’ampio respiro internazionale con circa 500 etichette a cui si affiancano abbinamenti con cocktail, succhi, spirits.
“Esperienza deliziosa. Arredo moderno, con forni a vista, servizio attento, formula che unisce la miglior pizza campana (anche fritta o nel tegamino), spiegata e servita cadenzata per la condivisione, a una passione per il vino, con tre pairing abbinabili ai menù degustazione. In carta entrées (fritti asciutti e croccanti), pizze signature e tradizionali (non basiche) con impasti ben lievitati e ottime materie prime, desserts ben fatti. Tantissimi vini da tutto il mondo e distillati. Locale consigliato che porta un po’ di Salerno a Milano. Proposte per vegani, vegetariani e intolleranti’’ cita la scheda della guida.
Altra realtà milanese impegnata in un percorso di crescita nel nome dell’eccellenza è Dry Milano che si è aggiudicato la settima posizione nella classifica 50 Top Pizza e anche il premio Miglior Pizza dell’Anno 2024 con la Margherita Provola Affumicata & Pepe Nero di Sarawak. La guida premia Lorenzo Sirabella e tutto il suo team per aver consolidato la presenza di Dry nel panorama gastronomico milanese definendo un nuovo modo di intendere la convivialità attraverso il binomio pizza&cocktail. «Questo riconoscimento conferma che la strada intrapresa nel nome dell’identità, della tradizione, ma anche della sperimentazione ci pone in dialogo con contesti di eccellenza che rendono la pizza uno dei simboli del nostro patrimonio gastronomico. Farne parte è sicuramente motivo di orgoglio» ha dichiarato Lorenzo Sirabella, alla guida di Dry Milano dal 2018.
Al 23° posto della classifica troviamo la pizza di Denis Lovatel, preparata con un originale blend di farine semi integrali, formaggi d’alpeggio, erbe delle Dolomiti Bellunesi, salumi stagionati a puntino, agrumi, mieli pregiati. Ogni sapore ricorda la montagna come anche gli arredi dei due locali milanesi, situati in via Statuto e in via Melzo.
La pizza è sottile e croccante, ottenuta dopo una lunga lievitazione e una cottura prolungata che la rendono molto digeribile. Figlia in tutto e per tutto del pensiero di Lovatel «Tramite la pizza possiamo rivolgerci davvero ad un pubblico ampio, per insegnare qual è il giusto modo in cucina di trattare l’ingrediente, qual è la filiera corretta per portarlo dal produttore alla tavola, quale è la dignità che bisogna offrire a chi lavora, affinché sia valorizzato e tutelato». Alla sua pizzeria è andato anche il riconoscimento Forno Verde 2024 – Goeldlin, che premia l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Al 29°, chiude la rosa delle pizzerie milanesi premiate dalla guida Modus di Paolo De Simone, che già a partire dall’insegna fa riferimento a quel modus operandi che esalta le varietà antiche, molite come una volta e provenienti da piccole realtà agricole del Cilento. “L’impasto è valido, con farina di grani locali, macinati a pietra e 100% integrali” recita la scheda di 50 Top Pizza Italia. “Il cornicione è alto, come tradizione campana, con ingredienti che ne esaltano la sapidità. In menù ci sono le classiche, vegetali e gustose dove spicca la Oscar e Mario, con cornicione di ricotta, mentre tra le classiche la Margherotta”.
Confine
Piazza Guglielmo Massaia, Milano
Dry Milano
Via Solferino 33, Milano
Denis Pizza di Montagna
Via Statuto 16 | via Melzo 16, Milano
Modus
Via Andrea Maffei 12, Milano