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CITTÀ

Pedalando sulla “circle line”

AbbracciaMI è l’itinerario che attraversa tutte le aree verdi che circondano Milano. Si percorre in bici, a tratti o per interno, guidati da un’app-GPS

DI GIULIA LENZI

06 February 2024

Si dice Milano, si pensa a una metropoli grigia e caotica. In realtà, al di là di uffici e grattacieli la città nasconde un incredibile numero di parchi e spazi verdi, alcuni molto noti, altri sconosciuti ai più, e dunque da scoprire. Ad esempio con AbbracciaMi, un itinerario ciclistico che “abbraccia” Milano passando nelle sue aree più esterne tra parchi, fiumi, piste ciclabili, luoghi storici e bellezze segrete. Un itinerario virtuale – nato dall’intuito di Milano Bicycle Coalition, una piattaforma di contenuti e servizi dedicati alla mobilità sostenibile – che permette di attraversare circa 65 km e oltre venti parchi restando sempre all’interno del Comune. Il tempo di percorrenza va indicativamente dalle quattro alle sei o più ore (ma ci sono biker che lo terminato in meno di tre). In realtà, AbbracciaMI è adatto a tutti: amatori, sportivi, famiglie, perché si può percorrere anche solo per piccoli tratti, prendendosi il tempo per esplorare nuove zone della città senza troppa fretta.

La piattaforma mette a disposizione una traccia GPS dell’itinerario che mostra tutti i punti di interesse, basta scaricarla dal sito ufficiale su un dispositivo GPS o sullo smartphone, utilizzando ad esempio un’app, e partire. Essendo un vero e proprio anello che circonda la città, è possibile scegliere di partire da qualunque punto e percorrere l’itinerario in senso orario o antiorario. Sono numerosi anche gli eventi legati al circuito, ad esempio LucciolaMi, la pedalata fino al Parco delle Cave a caccia di lucciole, oppure AbbracciaMI Love Edition, in occasione di San Valentino: la traccia GPS viene modificata così da disegnare sulla mappa, a percorso completato, un cuore attorno alla città (passando attraverso i luoghi più iconici degli innamorati a Milano).

Le ispirazioni sono comunque moltissime: nella stagione fredda ci si scalda pedalando verso abbazie come quella di Chiaravalle, dove i monaci producono e vendono tutt’oggi birra artigianale, o l’Abbazia Monluè, nel complesso della Cascina in cui si possono visitare la chiesa e il mulino. E ancora, scoprendo i platani monumentali adiacenti al Parco Nord, o i ponti e i fiumi che non aspettano altro se non di essere scoperti a bordo di una bicicletta. Ogni punto è segnalato sulla mappa. E se durante il percorso ci si sente stanchi niente paura, AbbracciaMI incontra molto spesso fermate della metropolitana o piste ciclabili dirette verso il centro. In futuro AbbracciaMI sarà sempre più facile da percorrere: «Vogliamo fare in modo che il percorso sia tracciato con cartelli indicatori che permettano di seguirlo, di sapere dove ci si trova, che cosa c’è intorno. Useremo le indicazioni classiche delle piste ciclabili e quelle informative dei luoghi turistici e molti Qr Code. Da quella parte vai a Baggio, 5 km, 20 minuti – facile, no?» dicono gli ideatori del progetto. E ci sono già buoni segnali: «A giugno di quest’anno è stato posato il primo cartello dell’itinerario ciclabile che unirà i quartieri Adriano e Corvetto. Si tratta del primo caso di cartelli dedicati unicamente alla mobilità ciclistica in città e l’avvio di un processo che nei prossimi mesi porterà a tracciare un numero crescente di percorsi ciclabili» raccontano gli ideatori.

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