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ARTE

Le mostre da non perdere a giugno

Tra omaggi a designer che hanno segnato un’epoca e progetti di giovani fotografi a sostegno della diversità di genere prendono forma percorsi espositivi che portano lo spettatore a confrontarsi con immagini di grande impatto. Ecco le mostre più belle da non perdere a giugno

DI REDAZIONE CLUB MILANO

31 May 2024

Gae Aulenti in Triennale

Triennale Milano presenta la mostra Gae Aulenti (1927-2012), realizzata in collaborazione con l’Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli, direttrice dell’Archivio Gae Aulenti, e Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale. L’esposizione, inaugurata il 22 maggio e aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025, rende omaggio a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design italiano e internazionale del secondo Novecento e dei primi anni Duemila, con la prima grande mostra monografica sulla sua intera carriera, durata oltre sessant’anni. La vicenda di Gae Aulenti è presentata in forme analitiche e spettacolari, per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani e stranieri. Il percorso espositivo è costituito da ambienti in scala 1:1, grazie ai materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto, tra disegni, fotografie e maquette.

Installation view, foto di Alessandro Saletta, courtesy DSL Studio

Foto di Alessandro Saletta. Courtesy DSL Studio

Yohji Yamamoto da 10 Corso Como

Dal 16 maggio al 31 luglio la Galleria di 10 Corso Como espone venticinque abiti del designer giapponese Yohji Yamamoto, importante figura del mondo della moda che ha saputo mettere in discussione i canoni della struttura dell’abito grazie ai tratti avant-garde dei suoi capi. Curata da Alessio de’Navasques – docente di Fashion Archives presso Sapienza Università di Roma – la mostra presenta capi di archivio provenienti dalla Collezione Yohji Yamamoto di epoche e stagioni diverse, dal 1986 al 2024, che definiscono il rapporto ambivalente e poetico del designer con il tempo, in un flusso asincrono di forme, asimmetrie e materiali. I busti Bonaveri accompagnano le texture e le linee, valorizzano abiti e forme facendo emergere il colore nero, tonalità cosmica principalmente usata e apprezzata dal designer.

mostre milano giugno 2024, 10 Corso Como_Yohji Yamamoto. Letter to the future_Photo credit Alessandro Saletta - DSL Studio_Courtesy of 10 Corso Como

Foto di Alessandro Saletta, DSL Studio. Courtesy 10 Corso Como

Ballo&Ballo al Castello Sforzesco

Dal 14 giugno al 3 novembre 2024 il Castello Sforzesco presenta la mostra Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005, prodotta da Castello Sforzesco, Comune di Milano e Silvana Editoriale. La mostra nasce idealmente nel 2022, quando Marirosa Toscani Ballo dona al Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano l’archivio dello Studio Ballo+Ballo, luogo di confronto tra artisti, architetti, designer come, tra i molti, Bruno Munari, Gae Aulenti, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini. L’intero percorso di mostra accoglie oltre un centinaio di fotografie dello studio Ballo+Ballo, alcuni oggetti di design in prestito dall’ADI Design Museum e dalle Raccolte d’Arte Applicata del Castello Sforzesco e alcuni oggetti originali appartenuti ai due fotografi, oltre a riviste d’epoca con cui i Ballo hanno collaborato e volumi contenenti loro fotografie. Nella Sala dei Pilastri sono esposti grandi ritratti di importanti designer, in dialogo con le fotografie degli oggetti da loro progettati, e inoltre un significativo omaggio ad alcuni ritratti realizzati da Marirosa.

mostra ballo e ballo castello sforzesco milano, Paravento Cartoons_Luigi Baroli

Studio Ballo+Ballo, 1994. Parete divisoria “Cartoons”. Luigi Baroli per Baleri Italia, Compasso d’Oro 1994

La biodiversità in mostra alla Centrale dell’acqua

L’Istituto Italiano di Fotografia presenta la mostra fotografica Biodiversità: il motore della vita dal 5 al 30 giugno presso la Centrale dell’Acqua di Milano. L’esposizione, che gode del patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano, esplora la complessa tematica della biodiversità attraverso lo sguardo di 23 giovani fotografe e fotografi, offrendo una visione sfaccettata che spazia dallo sfruttamento del suolo e dell’allevamento ai diversi ambienti, razze animali e specie arboree che caratterizzano i vari territori. Il progetto espositivo, curato dal fotografo e docente Erminio Annunzi, esplora l’essenza della natura: un intricato intreccio di vita basato su un equilibrio di forze precario e delicato. Attraverso linguaggi fotografici diversi, che spaziano dalla ripresa aerea alla fotografia macro, la mostra propone interpretazioni e prospettive personali su una tematica attuale e globale; alcune immagini hanno uno stampo naturalistico e paesaggistico, altre assumono toni di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, altre ancora raccontano la vita dei fiumi e delle aree coltivate, tratteggiando una realtà in continua evoluzione. Gli scatti si concentrano principalmente nell’area geografica che comprende Milano e il suo hinterland, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano.

mostre milano giugno 2024, Matteo Garavaglia_Biodiversita?_Courtesy Istituto Italiano di Fotografia

Foto di Matteo Garavaglia. Courtesy Istituto Italiano di Fotografia

Le mostre di fotografia per il Prode Month in Porta Venezia

Nell’ambito degli eventi legati al Pride Month come parte del programma di Orgoglio Porta Venezia Milano, il 5 giugno inaugura la mostra Out of Order di John Sanborn al MEET Digital Culture Center – il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo e, nel 2023, riconosciuto come museo da Regione Lombardia – che presenta una collezione di opere esposte per la prima volta in Italia dell’artista americano. Il percorso espositivo della mostra curata da Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET, presenta installazioni multimediali che abbracciano oltre quattro decenni di esplorazione di suoni, musica, media interattivi, video e opere d’arte che affrontano questioni di identità, verità culturale, memoria e mitologie.

Un secondo progetto fotografico intitolato NON VOLTARTI – Storie di quartiere personalizzerà la cancellata principale dei Giardini Pubblici Indro Montanelli di Corso Venezia, a partire dal 13 giugno fino al 5 Luglio. Una raccolta di ritratti scattati da Alessandro Simonetti ad alcune persone scelte per rappresentare l'identità di Porta Venezia, quartiere rainbow per eccellenza.

mostra pride month porta venezia

Foto di Alessandro Simonetti 

 

Le mostre da non perder a giugno a Milano

Gae Aulenti (1927-2012)
A cura di Giovanni Agosti con Nina Artioli
Dal 22 maggio 2024 al 15 gennaio 2025
Triennale Milano

Yohji Yamamoto. Letter to the future
A cura di Alessio de’Navasques
Dal 16 maggio al 31 luglio
Galleria di 10 Corso Como

Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005
A cura di Silvia Paoli
Dal 14 giugno al 3 novembre 2024
Castello Sforzesco

Biodiversità: il motore della vita
A cura di Erminio Annunzi
Dal 5 al 30 giugno 2024
Centrale dell’acqua di Milano

Out of Order di John Sanborn
A cura di Maria Grazia Mattei
Dal 5 al 30 giugno 2024
MEET Digital Culture Center

NON VOLTARTI – Storie di quartiere
A cura del collettivo Orgoglio Porta Venezia Milano
Dal 13 giugno al 5 luglio
Giardini Pubblici Indro Montanelli

 

In aperura, Milano, Piazza Cadorna, 2000, foto Guia Sambonet nell’ambito della mostra Gae Aulenti (1927-2012)

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