Dal 17 al 21 gennaio sfilano a Milano le collezioni maschili per l’autunno inverno 2025-2026. In palinsesto molti brand esordienti a testimonianza di come la moda sia ancora un’industria trainante per il Paese
DI REDAZIONE CLUB MILANO
08 January 2025
Gennaio è tradizionalmente il mese in cui tornano in passerella a Milano le collezioni della moda maschile. Sono ben 68 gli appuntamenti della Milano Fashion Week Men’s Collection Fall Winter 25/25: 20 sfilate di cui 16 fisiche e 4 digitali, 38 presentazioni, 3 presentazioni su appuntamento e 7 eventi.
Sfilano per la prima volta i brand Pierre-Louis Mascia, presente nel calendario presentazioni Women’s Collection fino a settembre 2023 e che aprirà con la sua sfilata la settimana, PDF, brand emergente di Domenico Formichetti già presente in calendario come presentazione per due edizioni, e Saul Nash, brand emergente britannico che sfilava precedentemente a Londra.
Tornano in calendario sfilate i brand Philipp Plein e Pronounce, brand dei designer Yushan Li e Jun Zhou con sede a Milano e Shanghai. Per la prima volta nel calendario sfilate digitale i brand KML, brand emergente dell’Arabia Saudita fondato nel 2022, Rkive City, brand indiano impegnato eticamente nella valorizzazione del lavoro e nell’ upcycling dei tessuti, Victor Hart brand emergente fondato nel 2022 dal designer ghanese e beneficiario del Camera Moda Fashion Trust Grant 2024.
In occasione della Milano Fashion Week di gennaio saranno inoltre celebrati due importanti anniversari: il brand Dhruv Kapoor celebrerà il decimo anno dalla sua fondazione e il brand Latorre, il sessantesimo anniversario.
Urban Vision celebra il quinto anno consecutivo di collaborazione con la Milano Fashion Week, L’edizione di gennaio sarà infatti trasmessa sull’imponente impianto LED Mercanti, uno degli schermi di digital out-of-home più impattanti del centro di Milano. Situato in un punto strategico della città, il maxi-led screen trasmetterà in diretta streaming gli attesi i fashion shows pensati per coinvolgere i cittadini e regalare un’esperienza immersiva e di forte impatto visivo.
«In palinsesto in questa edizione vedo tanti esordi di brand emergenti, segno che il settore è in continua evoluzione e aperto a nuove idee. L’industria della moda è una risorsa strategica per Milano e per l’intero Paese, non solo per il valore economico che genera, ma anche per la capacità di raccontare l’identità, la creatività e l’innovazione del nostro territorio a livello globale» ha dichiarato Alessia Cappello, Assessore al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano. «Importante continuare ad investire sui giovani talenti creando opportunità concrete attraverso formazione di qualità, reti di supporto e percorsi di inserimento. Invito i grandi brand a impegnarsi attivamente per valorizzare le nuove generazioni: sostenere i giovani significa non solo arricchire il panorama creativo, ma garantire la competitività e il dinamismo futuro di tutto il settore».
«La Milano Fashion Week di gennaio segna l’inizio di un anno particolarmente sfidante, un momento di transizione in cui saranno vincenti la creatività dei nostri brand, la duttilità e il pragmatismo che fanno del Made in Italy un sistema unico al mondo, i valori che rispondono alle istanze del tempo. Il ruolo di Camera Nazionale della Moda Italiana e della Milano Fashion Week è, oggi più che mai, fondamentale nel delineare traiettorie, costruire occasioni, favorire gli incontri, intercettare le grandi opportunità che offrono i momenti di significative trasformazioni. Abbiamo però bisogno come non mai delle opportune politiche di sostegno del Governo alla nostra industria, asset strategico del Paese, affinché possano contribuire a preservare l’eccellenza e l’efficienza rappresentata dalle migliaia di aziende distribuite sul territorio, nel segno della transizione ecologica e della digitalizzazione» chiosa Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana.